Continuiamo a parlare di involtinamenti vari… E a gironzolare fuori dal nostro Stivale 🙂
Perché proprio in Cina? Perché io la carta di riso non l’avevo mai trovata prima, neanche dall’asiatico di Lucca dove di solito mi servo quando ho bisogno di ingredienti non nostrani… Ebbene sì, per trovarla sono dovuta andare fino a Catania (da Cristaldi), pensate un po’ 😛 E adesso che ce l’ho, beh, quale modo migliore per testarla se non preparando degli involtini primavera? 🙂
Per dirla tutta, si tratta di Involtini Primavera Cinesi Versione Light, nel senso che, come ho fatto nel caso dei Brick Tunisini, non li ho fritti come andrebbe fatto in teoria, ma dorati in forno.
Ah: la carta di riso non ha bisogno per forza di essere cotta; se decidete di gustare crudo il vostro piatto, però, utilizzate un solo foglio per ogni involtino!
Insomma, ecco i miei involtini primavera:
INGREDIENTI (per 8 involtini)
200 gr. di carote (un paio grandi)
2 cipolle bionde
150 gr. di germogli di soia
200 gr. di cavolo verza (è il modo migliore di sostituire l’introvabile cavolo cinese)
3 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiaini di zenzero in polvere
16 fogli di carta di riso
olio di sesamo (ma se non l’avete va bene anche quello d’oliva)
PREPARAZIONE
Scaldate l’olio in una wok; sbucciate le carote e le cipolle, lavate i germogli di soia ed il cavolo, quindi tagliate tutte queste verdure a julienne (i germogli di soia non ne hanno bisogno!) e fatele appassire tutte insieme nell’olio scaldato per una decina di minuti. A questo punto aggiungete la salsa di soia e lo zenzero; quando la salsa sarà evaporata e le verdure saranno appassite spengete il fuoco e lasciate raffreddare.
Preparatevi una ciotola di acqua tiepida ed un panno asciutto. Immergete nell’acqua i fogli di carta di riso (uno alla volta) per pochi secondi, in modo da ammorbidirli, quindi poggiateli un attimo sul panno da entrambe le facciate per far assorbire l’acqua in eccesso ed infine poneteli su un tagliere, dove lavorerete. Sovrapponete due fogli e fate in modo che aderiscano bene l’uno all’altro, quindi poggiate su un lato una cucchiaiata di ripieno. Iniziate ad avvolgere l’involtino su se stesso, quando siete a metà ripiegate all’interno i lati per sigillare le aperture in modo da non far fuoriuscire il ripieno, quindi continuate ad arrotolare fino in fondo; sigillate inumidendo l’involtino con le dita bagnate d’acqua tiepida. Procedete in questo modo per tutti e 8 gli involtini; infornate a 180° C per 10/15 minuti.
Servite, manco a dirlo, con della salsa di soia, sempre che non abbiate voglia di prepararvi da soli la salsa agrodolce 😉
Oggi ci ascoltiamo Grace di Jeff Buckley, un cantautore americano che troppo poco è rimasto a questo mondo e che molto, invece, avrebbe potuto darci con la sua musica emozionante… Godetevelo 😉
sarina…zola vuole la cenetta dell’amore ma questi senza ciccia me li fa mangiare a me…assicurato però che li provo…baci
ahahah la cenetta dell’amore!! A proposito, c’ho sempre da pubblicare gli involtini di verza della tua prima cenetta dell’amore (che nel frattempo, tempo fa, rientrarono pure in una cenetta dell’amore mia e di luca)…
Vuole al ciccia lui nella cenetta dell’amore??? boh qui di ciccia come vedi ce n’è poca…. Fagli il manzo al Merlot e qualcosa coi funghi visto che siamo in stagione 😀
baci ciccia
Grande la scelta di jeff buckley….e proverò a fare anche l’involtino primavera…
felice che tu apprezzi la scelta musicale 😀
E anche quella culinaria… i tuoi amici Claudia, Nicola e Luca sabato sera l’hanno apprezzata 😉
Lo so mi è stato riferito!!! Ma credo che è la giusta conferma a quello che già pensavo 😉
E possibile che ogni volta guardo il Tuo blog mi manca no le parole???
Perfetto!!!
Bacibacibaci……;)
ahahha Klaudia sei la solita esagerata!!! Ma… che dire… grazie infinite!!!
Un abbraccio
ahahaha…….IO ???……no no……ho visto,quando prepari qualcosa dai tutta se stessa,tutto cuore e poi la roba che fai…..ma via….basta !!! Sei proprio Grande !!!
🙂
ehhehe tu mi hai vista all’opera.. con mille cose sul fuoco e nel forno, con una mano in pasta e il mestolo nell’altra… quindi lo sai 😀
Grazie mille tesoro :*
guarda tu che mi ero persa ieri 🙂 🙂 gli involtini primavera non li ho mai assaggiati ma li sogno da un pò. questi poi, fatti con la carta di riso presa a catania, devono essere particolarmente buoni 😛
baci tesoro 🙂
Miry sono buonissimi!! E versatili, quanto a verdure, volendo…!!
E poi, la carta di riso della tua terra, ma vuoi mettere? Corri da Cristaldi!! 😀
Un abbraccio ciccia :*
che bontà!!! fatti a casa senza olio fritto e rifritto del ristorante saranno stupendi..
Ciao Vi 😀 Eh gli involtini primavera fatti in forno hanno un gusto diverso, più delicato 😀 senza la pastella fritta si distinguono meglio le verdure e le si gustano con più piacere… Per palati fini 😀