Seppie in Zimino
Piatto della tradizione principalmente ligure, ma anche toscana, le Seppie in Zimino sono un must per me, nel senso che mia suocera, origini sarde, vita divisa tra Liguria e Toscana, le prepara molto spesso. E quindi, eccole anche sul blog!
Se inizialmente io storcevo un po’ il naso (Dio solo sa perchè!), col tempo anche io ho iniziato ad adorare questo tipo di preparazione!
La dicitura “in zimino” o “all’inzimino” indica la cottura di pesci (solitamente seppie, calamari, baccalà) stufati insieme a bietole o spinaci, insomma verdure a foglia larga.
Il piatto presenta sostanzialmente due varianti: una rossa, col sugo di pomodoro, e una in bianco, con pinoli e funghi secchi o uvetta. Io ho preparato quest’ultima versione, che poi è quella che ho sempre mangiato da mia suocera. Se utilizzate bietole o spinaci freschi, considerate lo stesso peso delle seppie; se invece partite da verdure già cotte, dimezzate il peso.
INGREDIENTI (per 2 persone)
700 g di seppie pulite
1 kg di spinaci o bietole fresche (circa 700 g puliti)
20 g di pinoli
35 g di uvetta sultanina
1 scalogno
2 filetti d’acciuga sott’olio
1 bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale
pepe
pane tostato
PREPARAZIONE
Lavate le seppie sotto l’acqua corrente, dividete i tentacoli dal corpo e tagliate quest’ultimo a listarelle larghe circa 1 cm.
Lavate bene gli spinaci o le bietole, eliminate le barbe e la parte finale delle coste (se non li avete acquistati già puliti) e tagliateli grossolanamente.
Tostate a secco i pinoli in una padellina. Ponete l’uvetta in una ciotola, copritela a filo con acqua tiepida e lasciatela a mollo fino al momento dell’uso.
In una padella scaldate l’olio; affettate finemente lo scalogno e fatelo rosolare, quindi unite i filetti d’acciuga e fateli sciogliere.
Aggiungete quindi le bietole o gli spinaci e fate cuocere per 10 minuti a fuoco molto basso, coperto (dovranno giusto appassire). Trascorso questo tempo scoprite, salate, unite le seppie, dopo un paio di minuti versate il vino e fate evaporare; una volta evaporato il vino coprite di nuovo la padella, abbassate il fuoco e cuocete ancora per circa 15 minuti. Non dovrebbe esserci bisogno di aggiungere dei liquidi e anzi, le verdure ed il pesce ne rilasceranno parecchi!
Trascorso questo tempo scoprite, alzate il fuoco, aggiungete i pinoli tostati e l’uvetta che avrete strizzato e lasciate cuocere fino a che i liquidi non saranno quasi del tutto ritirati (ancora 10 minuti circa); sul fondo il sughetto dovrà essere denso.
A fine cottura aggiustate di sale e pepe, quindi spegnete il fuoco, coprite e lasciate riposare qualche minuto. Servite con del pane tostato ed insaporito con dell’aglio.
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