Siamo nel pieno del periodo delle zucche, una delle mie poche ragioni di vita durante il triste periodo autunnale 😛 Scherzo ovviamente, ma io da ottobre a marzo, se potessi, andrei in letargo o emigrerei… Poi però spuntano i porcini, cadono le castagne, nascono le zucche e allora resisto! Ok, bando alle ciance: la settimana inizia dolcemente con la ricetta dell’americanissima Pumpkin Pie!
Sono stati giorni difficili, quelli appena trascorsi, giorni nei quali ho dovuto rivedere le mie priorità e ho dovuto fare i conti con il primo malanno stagionale (quando vi dico che l’autunno mi sta antipatico e amo l’afa, vedete che ho ragione?!) non solo mio ma anche della Marta. Con la piccina malata, che per due notti non ha respirato bene e quindi non ha dormito quasi per niente, il mio raffreddore, per quanto forte, è passato in secondo ultimo piano. E non abbiamo dormito neanche noi. E sfangare le giornate è stata piuttosto dura. In più, non contenta, ho voluto anche cambiare “casetta” al mio blog proprio in questi giorni… Per voi che leggete non ci sarà nessun cambiamento (anzi, sì: non ci saranno più quelle fastidiose pubblicità !), ma sappiate che sono tornata felicemente “single”, telematicamente parlando!
E’ vero che di solito riesco a cucinare per il blog nei fine settimana, che ho il mio ciclista a casa, o nei giorni in cui viene a trovarmi mia madre, che mi dà una mano con la Marta. Ma non solo e non sempre. Ve l’ho detto, a cose normali Marta è una bimba tranquilla e qualche momento di “libertà ” me lo concede… Nel caso di questa torta, per esempio, non c’erano nè nonne nè mariti: soltanto io e lei! Con Marta che mi osservava ho preparato la pasta e pulito e cotto la zucca; quando tutti dormivano ho assemblato ed infornato la torta, poi l’ho lasciata in frigo per tutta la notte e l’indomani, con Marta tranquilla nella sua sdraietta a dondolo, ho fatto le foto 😉
Ma veniamo a noi e alla nostra Pumpkin Pie. Che dire di un dessert che da anni spopola sui blog di tutto il mondo? Ognuno ha la sua ricetta di questo semplice quanto buonissimo dolce; la mia proviene dall’Enciclopedia della Cucina, volume America, un po’ rivisitata ed ormai ultratestata anche se non avevo mai avuto occasione di pubblicarla (foto troppo vecchie ed inguardabili, e poi il tempo passa e ciao). Ma lo faccio quest’anno, esortandovi a prepararla: se come me amate le torte in stile cheesecake non resterete delusi! E se siete più abili di me a decorare potrete sbizzarrirvi creando anche le classiche foglioline con la pasta e una bella copertura con la panna montata 🙂
Coraggio, che Halloween si avvicina! Io non amo creare fantasmini, zucchette, scheletri e quant’altro (ma ammiro chi lo fa – mi sa che sono un po’ come la volpe che non arriva all’uva e si consola autoconvincendosi del fatto che tanto sia acerba!), e questo è il massimo che posso fare per contribuire a questa “festa” 😀
- 100 g di farina 00 + quella per la tortiera
- 1 pizzico di sale
- 25 g di zucchero (o 20 g di fruttosio)
- 75 g di burro + quello per la tortiera
- 1 cucchiaio di acqua fredda
- 800 g di polpa di zucca (peso da pulita)
- 1 puntina di cannella in polvere
- 1 cucchiaino raso di vaniglia in polvere
- 3 uova
- 120 ml di panna fresca + quella da montare (consiglio una confezione da 250 ml)
- 30 g di burro fuso
- 5 cucchiai di sciroppo d’acero (io uso il succo d’agave)
- 2 cucchiai di Brandy
- 60 g di maizena
- Impastate dolcemente tutti gli ingredienti per la pasta iniziando col mescolare farina, sale e zucchero (o fruttosio), unendo il burro a tocchetti e lavorandolo fino ad ottenere un composto granuloso; incorporate quindi anche l’acqua e lavorate la pasta fino a renderla omogenea. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
- Nel frattempo preparate il ripieno: pulite la zucca togliendo la buccia ed i semi interni, tagliatela a cubetti piccoli e mettetela su di una placca coperta con carta da forno; infornate a 180° C per 30 minuti.
- Una volta che la zucca sarà cotta frullatela con il mixer, quindi aggiungete cannella, vaniglia, le uova sbattute, la panna liquida, il burro fuso, lo sciroppo d’acero (o succo d’agave), il Brandy e la maizena setacciata, mescolando bene per amalgamare il tutto.
- Prendete la pasta e stendetela con il mattarello spessa circa ½ cm su di un piano infarinato; ponetela nella tortiera precedentemente imburrata ed infarinata, bucherellate la base con una forchetta e versatevi il ripieno di zucca; tagliate i bordi in eccesso a filo del ripieno. Cuocete in forno preriscaldato a 180° C per i primi 20 minuti, quindi abbassate la temperatura a 160° C e cuocete per altri 20 minuti, o comunque fino a che la farcia non si sarà rappresa; coprite la superficie con della stagnola se il bordo di frolla dovesse dorarsi troppo. Lasciate freddare prima di servire, prima a temperatura ambiente e poi per qualche ora in frigo, quindi guarnite ciascuna porzione con la panna montata al momento (i 130 ml che sono avanzati vanno bene per 8 porzioni).
qualche ora di raffreddamento della torta in frigo prima del consumo
E bentornata nella tua casina. Adesso si deve assolutamente fare un housewarming. Dimmi solo dove e quando e sarò lì.
Al buffet ci pensi tu, vero?
Tesoro, al buffet ci penso io, ma solo se so di poter contare su una valida cuoca come te! Quando vuoi tornare in Toscana, qui ti aspettiamo… Nella nuova casina virtuale ma anche in quella reale! Un bacino
Direi che, non so dov’eri stata e non so nemmeno dove sei tornata…
ma la ricetta mi piace!!!
Ciaooo
Gabriella, non mi sono mai mossa da qui! Facevo parte del network IFood insieme ad altri blog, adesso non più, sono tornata single 😀 Un bacione e grazie mille!