Peach Cheesecake Bars
Finalmente è arrivata l’estate, in tutti i sensi! Puntuale come un orologio svizzero, con il solstizio anche le temperature sono drasticamente salite. Ok, qui in città non sarà il massimo (per fortuna che ho preparato ghiaccioli e gelati per il blog quando ancora non si scioglievano in un attimo, santa previdenza!), ma io sono lo stesso felicissima 😛
Ultimi scampoli di “cottura” (prima di lasciare spazio a ricette fredde o quasi) con un immancabile cheesecake estivo: questi deliziosi Peach Cheesecake Bars, con tante tante pesche!
Una settimana di lavoro (e questo mi piace) ma anche di dubbi e attese (e questo mi piace decisamente meno): centro estivo sì o no? Diciamo che non dipende da me, sto incrociando le dita ma non devo farci la bocca perché poi finisco col rimanerci male… E quindi niente, aspetto e intanto cucino, che qualcosa si dovrà pur mangiare, no? 😀
Uno degli ultimi dolci preparati sono queste “peach cheesecake bars”: detto all’americana suona molto meglio, ma si tratta in sostanza di un classico New York cheesecake (quindi con cottura) cotto in stampo rettangolare e poi diviso in trancetti, “bars” appunto. L’idea l’ho presa da qui, ma ho utilizzato pesche anziché mango e ho proceduto in pratica come mio solito (tanto per avere un’idea: qui trovate cheesecakes di ogni tipo e sorta!). A voi la ricetta!
INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare, 21×28 cm)
per la base:
200 g di biscotti secchi (per me senza zuccheri aggiunti)
95 g di burro + quello per lo stampo
per il ripieno:
4 uova intere
240 g di fruttosio (o 265 g di zucchero)
600 g di Philadelphia (o un formaggio equivalente)
150 g di yogurt alla pesca
250 g di ricotta di mucca fresca
1 pesca
per completare:
5 pesche ben mature (peso della polpa 450 g)
70 g di fruttosio (o 85 g di zucchero)
25 g di maizena
PREPARAZIONE
Sbriciolate i biscotti con il mixer e, quando saranno polvere, aggiungete il burro precedentemente fuso. Con una forchetta, mescolate fino ad ottenere una pasta briciolosa, quindi stendete il composto nello stampo precedentemente rivestito con carta da forno ed imburrato pressandolo bene con le dita e mettetelo in frigorifero.
Sbucciate le cinque pesche, eliminate il nocciolo, fate a pezzetti la polpa ottenendone 450 g e frullatela al mixer assieme al fruttosio (o zucchero) e alla maizena fino ad ottenere una purea. Trasferitela in un pentolino e lasciate cuocere, mescolando ininterrottamente, fino a che la salsa non si addenserà; fate raffreddare.
In una ciotola capiente sbattete le uova con il fruttosio (o zucchero); unite la Philadelphia, lo yogurt ed infine la ricotta (per non lasciare grumi io mi sono aiutata con le fruste). Sbucciate la pesca, tagliate la polpa a cubetti piccoli e mescolatela alla crema. Quando il composto sarà ben amalgamato versatelo nella tortiera (non spaventatevi se risulta piuttosto liquido, si rapprenderà in cottura!), quindi aggiungete delicatamente circa metà della salsa di pesche, versandola a cucchiaiate, e con uno stuzzicadenti cercate di espanderla anche negli spazi vuoti. Cuocete nel forno già caldo a 170° C per circa un’ora (aumentate il tempo se facendo la prova stecchino sentite che all’interno il composto non è ancora abbastanza solido, ed eventualmente coprite la superficie con un foglio di carta stagnola quando la superficie sarà sufficientemente dorata), quindi fate freddare a temperatura ambiente. A questo punto sformate il cheesecake, trasferitelo su di un piatto da portata, dividetelo in quadrati (io ne ho ottenuti 20, lato circa 5,5 cm), ricoprite la superficie con la restante salsa e poi mettetelo in frigo per almeno 4 ore prima di servirlo. Se riuscite a far trascorrere alla cheesecake anche un’intera notte in frigo prima di affettarla e servirla, il risultato sarà migliore.
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