Gnudi di Carciofi con Burro e Salvia
Una ricetta tipica toscana, gli gnudi, declinata in chiave primaverile: protagonisti non le verdure a foglia – i classici gnudi sono a base di ricotta e bietole o ricotta e spinaci – ma i miei amati carciofi 🙂
Curiosi di scoprire come si preparano questi deliziosi Gnudi di Carciofi con Burro e Salvia? 😀
Diluvio universale. Ovviamente devo prendere l’autostrada (cosa molto rara di questi tempi, io che praticamente sull’A11 ci vivevo, non sono quasi più abituata), devo andare a Prato dalla mia ginecologa, visita di routine. Sono in ritardo, ma già che esco mi voglio rendere un po’ presentabile. L’umidità si fa sentire, i miei capelli necessitano di una piastrata. Finisce che mi piastro pure il collo e mi faccio una galla di 6×6 cm, insomma mica robetta. Non ero più abituata neanche alla piastra.
La ginecologa ha un ritardo spaventoso. Al ritorno, di corsa, sotto una pioggia torrenziale così forte che le auto davanti a me accostavano in corsia di emergenza con le quattro frecce, chiamo l’asilo e avviso che ritarderò un po’ nel riprendere Marta. Anche alle corse pazze sotto il diluvio non ero più abituata.
Va bene, smetto di delirare e torno a cucinare, che forse mi riesce meglio. Tra le mie pentole tutto questo pesa di meno. Il diluvio e la visita erano ieri; oggi sono felicemente al calduccio dei miei fornelli.
E a proposito di cucina e fornelli, vi anticipo che la ricetta di oggi, questi strepitosi gnudi, non è mia ma di Silvia. Io ho fatto qualche modifica, ossia ho passato le palline nella semola come feci per gli gnudi di cavolo nero ed ho usato ricotta vaccina e non di pecora perché quando li ho preparati, ossia un anno fa in pieno lockdown, non riuscii a trovarla. A voi la ricetta!
INGREDIENTI (per 3 persone – 18 gnudi grandi poco più di noci)
per gli gnudi:
300 g di ricotta vaccina (peso da scolata – acquistatene circa 400 g)
4 carciofi
1 limone (succo)
2 spicchi d’aglio
30 g di farina 00
30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 uovo
olio extravergine di oliva
sale
pepe
noce moscata
semola di grano duro per la copertura
per il condimento:
50 g di burro
1 mazzetto di salvia
Parmigiano Reggiano grattugiato
PREPARAZIONE
La sera precedente ponete la ricotta in frigo in un colino a maglie fini poggiato su una ciotola e lasciate che perda completamente il suo siero; dovrà risultare molto asciutta!
Pulite i carciofi eliminando le punte spinose, gran parte del gambo e le foglie più esterne e poneteli via via in una ciotola con acqua e limone. Scolateli, sciacquateli velocemente e tagliateli a fettine fini, quindi fateli rosolare in padella con gli spicchi d’aglio sbucciati e lasciati interi e qualche cucchiaio d’olio per qualche minuto; aggiustate di sale e pepe, abbassate la fiamma, quindi coprite e lasciate cuocere per circa 15 minuti, aggiungendo un cucchiaio d’acqua alla volta se necessario. A fine cottura togliete il coperchio e alzate di nuovo la fiamma per far evaporare totalmente i liquidi, quindi togliete gli spicchi d’aglio e lasciate raffreddare.
Quando i carciofi saranno freddi tritateli grossolanamente al mixer, quindi trasferiteli in una ciotola ed unitevi la ricotta ben scolata, la farina, il parmigiano e l’uovo; aggiustate di sale e pepe e grattate abbondante noce moscata, amalgamando fino a che il composto non risulterà omogeneo. Considerate che l’impasto dovrà essere morbido e leggermente appiccicoso, quindi resistete alla tentazione di aggiungere altra farina o rischierete di ottenere degli gnudi troppo duri una volta cotti.
E’ consigliabile far riposare l’impasto in frigo per qualche ora (anche tutta la notte andrà benissimo), coperto con pellicola trasparente, in modo da farlo rassodare ulteriormente.
Prelevate con le mani umide delle porzioni di impasto e formate delle palline di circa 30 g di peso ciascuna, roteandole delicatamente nella semola e appoggiandole via via su di un piatto rivestito con carta da forno.
In una padella capiente, fate fondere il burro e rosolatevi le foglie di salvia sminuzzate.
Portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocetevi gli gnudi facendo attenzione che non si attacchino tra di loro; scolateli delicatamente con una schiumarola non appena saliranno a galla e suddivideteli nei piatti. Condite ciascuna porzione con il burro fuso e con la salvia, spolverate con poco Parmigiano grattugiato e servite subito.
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