Quando e come nascono i Cuneesi al rum
I Cuneesi al rum sono gli iconici cioccolatini tipici della tradizione dolciaria piemontese. Con il loro avvolgente cuore di crema al cioccolato e rum custodito in un guscio di meringa e cioccolato fondente, questi cioccolatini sono amati per lo straordinario equilibrio di sapori e per la loro cremosità. Ma qual è la storia che si nasconde dietro a questi irresistibili dolcetti e quali segreti si celano dietro la loro produzione?
Scopriamolo insieme!
Le origini dei Cuneesi al rhum
I Cuneesi al rhum sono nati all’inizio del XX secolo, grazie a un pasticciere cuneese, Pietro Galletti. La leggenda racconta che Galletti, originario di Dronero, decise di unire le meringhe con una crema al cioccolato e rum. Quando scoprì che la meringa aveva assorbito il rum, creando una consistenza più morbida, si accorse di aver creato un dolce speciale. Sebbene inizialmente il dolce fosse conosciuto come “Droneresi al rum”, ben presto la sua fama si diffuse anche nella vicina Cuneo, che adottò il cioccolatino come proprio e lo ribattezzò “Cuneese al rum”. Nel tempo, la ricetta venne perfezionata e registrata come marchio d’impresa nel 1930 da Andrea Arione, un altro famoso pasticciere della zona. Oggi, il Cuneese al rum è un prodotto simbolo della città di Cuneo.
Venchi e i Cuneesi al rum: un marchio storico
Tra i marchi che hanno contribuito e contribuiscono tuttora a diffondere la fama dei Cuneesi al rhum, c’è Venchi, storica cioccolateria torinese fondata nel 1878, simbolo del cioccolato italiano nel mondo. Pur non essendo il creatore del dolce, Venchi e i suoi successori hanno saputo custodirne i segreti per tutti questi anni e, utilizzando il miglior cioccolato fondente e rum di qualità, ancora oggi creano cuneesi da esportare in ogni angolo del globo.
Cuneesi al rum: la produzione artigianale
Questi bocconi perfetti sono composti da due cialde di meringa che racchiudono una delicata crema pasticcera al cioccolato fondente e rum. Le due cialde sono poi ricoperte con uno strato di cioccolato fondente, che dona racchiude il cioccolatino in uno scrigno ricco e avvolgente. Il cioccolato utilizzato deve contenere almeno il 40% di burro di cacao e la crema interna deve essere preparata con rum puro, distillato dalla canna da zucchero. Il risultato è un equilibrio perfetto tra la dolcezza del cioccolato, la cremosità del ripieno e la nota alcolica del rum. La qualità e l’artigianalità sono fondamentali in questo prodotto, che viene realizzato seguendo un disciplinare preciso per garantirne l’autenticità. Oggi, infatti, il Cuneese al rhum è protetto dall’Associazione per la tutela e la valorizzazione del Cuneese al Rum, che ne assicura la produzione conforme alla tradizione.
Dritti al cuore di Hemingway
Nati e affermati in Piemonte, oggi i cuneesi al rum sono amati in tutto il mondo, ma già in passato hanno vantato estimatori eccellenti. Si racconta, infatti, che l’8 maggio del lontano 1954 lo scrittore Ernest Hemingway si recò personalmente a Cuneo, proprio al bar Airone, per acquistare una confezione di cuneesi al rum da portare in dono alla moglie, che si trovava in vacanza a Nizza.
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