Lo so, questo piatto è tutto fuorché estivo… Patate, cipolle, pancetta, panna e formaggio francese… Una vera bomba di calorie e di calore!! E però, che vi devo dire, io non potevo fare diversamente, non potevo non prepararla in questo caldo periodo. Ho cercato a lungo il Reblochon, formaggio francese preparato con latte crudo di vacca in realtà non troppo diverso da un Camembert (con cui eventualmente potreste sostituirlo – adesso che ho provato il vero Reblochon posso dirvelo – ma non usate il Brie, che ha meno sapore e la crosta meno dura!)… E una volta trovato, complici Louis e David, due ragazzi italo – francesi che gestiscono una sala del tè a Lucca, non ho potuto lasciarmelo sfuggire. Un paio di settimane fa Louis e David sono volati qualche giorno in Francia e sono stati così gentili da offrirsi di riportarmi un paio di forme di freschissimo Reblochon… Inutile dire che io HO DOVUTO preparare adesso, e non in inverno, la mia prima Tartiflette, onde evitare di dover poi aspettare il loro prossimo viaggio (chissà quando…) in quel della Francia 😉
Prima della ricetta, due notizie direttamente da Wikipedia: la Tartiflette è un piatto tipico dell’Alta Savoia composto da formaggio Reblochon, patate, cipolle e pancetta, inventato negli anni ’80 nelle alpi francesi per promuovere il Reblochon, formaggio tipico di quei territori che allora era poco comprato. Insomma, aggiungo io, certamente un piatto montanaro, quindi quanto di più invernale possa esistere… Ma a noi che ci frega, io l’ho preparato in un caldo sabato di luglio, voi copiatevi ‘sta ricetta e se ora non vi va, ne riparlerete quando vedrete comparire i primi fiocchi di neve 😉
INGREDIENTI (per 6 persone: due pirofile rotonde, una diametro 20 cm, una diametro 13 cm)
1 kg di patate (peso con la buccia)
20 gr. di burro
2 cipolle bionde medie
1 bicchiere di vino
200 gr. di pancetta affumicata a striscioline
100 ml di panna liquida
400 gr. di Reblochon (quasi una forma intera)
pepe nero
sale
PREPARAZIONE
Ponete le patate in una pentola, riempite d’acqua e lasciate cuocere per 15 minuti dal momento dell’ebollizione, quindi scolatele e lasciatele raffreddare. Nel frattempo fate scaldare il burro in una padella, affettate le cipolle e fatele soffriggere nel burro per 5 minuti, quindi versateci il vino, pepate e lasciate evaporare, alzando la fiamma. In una padella a parte, rosolate la pancetta senza aggiungere olio. Quando la pancetta sarà ben rosolata unitela alle cipolle (il vino sarà già evaporato), mescolate e spegnete il fuoco.
Preriscaldate il forno a 200° C. Sbucciate le patate, affettatele e distrubuitene metà in una pirofila; salate e pepate. Ricoprite con pancetta e cipolla, quindi sovrapponete l’altra metà delle patate fatte a fette, salando e pepando anche queste. Versate la panna liquida nella pirofila, quindi coprite il tutto con il Reblochon fatto a fette (ogni fetta dev’essere divisa a metà orizzontalmente) con la crosta rivolta verso l’alto. Infornate per 15 minuti, quindi proseguite la cottura solo sopra, circa 5 minuti, per far dorare la superficie. Sfornate e lasciate qualche minuto a temperatura ambiente prima di servire.
Iniziamo la settimana con un pezzo di Elisa… Non che sia la mia cantante preferita, ma questa versione di Rainbow è davvero bella… Ascoltatela 😉
luca dice
mmmmm fantastico…questo è il link del negozio :
http://www.parisbohemelucca.com/
:D:D
pixel3v dice
uh amore grazie della dritta, neanche sapevo che Louis e David avessero un sito 🙂
Sergio dice
Non amo molto i formaggi francesi, ma questo piattino deve essere gustoso….
P.S.
Era facile sara, bastava andare sul sito di Louis David….ahahahahaha
pixel3v dice
nooooo io li adoro invece… Cmq fidati, questo piattino è pesante ma gustosissimo 🙂
ps. ahahha 😛
Ka' dice
Mi ispira!!! Nonostante le temperature non lo indichino come il piatto più adatto!Segno e metto da parte!Bacioni ebuona settimana! P.S: M’è piaciuto come hai preso le distanze da Elisa, ahhahaha!
pixel3v dice
Eheheh Katia, gustoso è gustoso, ma decisamente inappropriato alla stagione estiva… l’ho detto io 🙂 Segna segna, che cmq prima o poi una tartiflette la devi fare… Buona settimana a te cara! ps. ahahha eh che ci posso fare,Elisa è una di quelle/quei cantanti di cui amo uno, due pezzi e stop… 😛
Un bacione
Claudia dice
Con questi giorni di relativo freschino mi è rivenuta fame..quindi la trovo invitantissima anche adesso!!! 🙂
pixel3v dice
ehehe in effetti sì, una settimana fa sarebbe stata molto più fuori luogo di adesso… Adesso a tutta tartiflette allora 😉