La pausa natalizia è finita e, puntuale come un orologio svizzero, torna l’MTC. La preoccupazione è stata tanta lo scorso 5 gennaio: solo due giorni prima, appena rientrata da una tre-giorni all’insegna del cibo (del tipo che il detto “non rimettere la bocca insieme” è stato decisamente preso alla lettera), avevo giurato a me stessa di depurarmi mangiando soltanto frutta, verdura e legumi per un periodo non ben definito.
Ero molto poco pronta ai dolci (l’ultimo preparato risale al 2015 e ancora non me n’è venuta voglia, giuro!), così come ai carboidrati (anche l’ultima volta che ho mangiato pasta è stato nel 2015! Vabbè, il 31 😛 )… Insomma, via, avete capito: quando dall’alto ci è stato comunicato che la Vittoria aveva deciso che la sfida sarebbe stata “Zuppe e Minestroni”, ho fatto la ola da sola…. E un po’ anche nella chat di Gmail con il mio ciclista, anche lui amante delle verdure e ben lieto di condividere con me la fase depurativa!
Ovviamente non è che l’argomento della sfida mi piaccia solo perché sono a dieta: negli ultimi inverni (a dirla tutta da quando non vivo più con i miei), anzi, le zuppe e i minestroni sono un must a casa mia! Ne ho fatto a meno per anni, causa un padre goloso di tutto ma poco di verdure (in particolar modo poco amante di quelle invernali, che invece meglio si prestano ad una preparazione di questo genere, più brodosa o più densa che sia), ma da tre anni a questa parte sto decisamente recuperando il tempo perso!
La mia prima proposta per l’MTC numero 53 è questa Zuppa di Cavolfiori Colorati, un pallino che avevo da un pezzo e che ho voluto preparare proprio per quest’occasione. Si tratta di una preparazione molto semplice, dal sapore delicato e molto coreografica, anche se i cavolfiori colorati, tanto di moda in questo periodo (ma che, beninteso, esistono in natura eh!), pèrdono un po’ delle loro vivaci sfumature durante la cottura. Non mi dilungo oltre e vi lascio alla ricetta:
- ● PER IL BRODO:
- 2 carote
- 3 patate piccole
- 1 pomodoro rosso
- 2 cipolle bianche
- 3 coste di sedano
- 5 rametti di prezzemolo
- 20 gr. di sale grosso
- 3 litri di acqua
- ● PER LA ZUPPA:
- 700 gr. di cimette di cavolfiore, miste (bianco, verde, viola e arancione)
- 2 spicchi d’aglio
- 3 foglie di alloro
- 6 fette di pane toscano (non salato), raffermo
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero
- Preparate il brodo: pulite le verdure e ponetele in una pentola assieme al sale; coprite con l’acqua e portate a bollore, scoperto. Una volta raggiunto il bollore abbassate la fiamma al minimo, coprite e lasciate cuocere per circa 45 minuti, dunque scoprite di nuovo, alzate il fuoco e fate ridurre ancora per una mezz’ora. Se avete tempo, lasciate raffreddare a temperatura ambiente con le verdure in infusione, dunque filtratelo.
- A questo punto dedicatevi alla zuppa: pulite i cavolfiori tagliandoli a cimette e dividete ciascuna cimetta a metà o in tre parti, in modo da ottenere pezzi della stessa dimensione.
- In una casseruola capiente soffriggete gli spicchi d’aglio schiacciati assieme a quattro-cinque cucchiai di olio, unite le foglie di alloro lavate e lasciate soffriggere qualche minuto, dunque aggiungete le cimette di cavolfiore e lasciate che dorino. Versate il brodo caldo (750 ml), riportate a ebollizione, abbassate il fuoco al minimo e lasciate sobbollire ancora, coperto, per circa 30 minuti; il cavolfiore dovrà essere molto morbido ed il brodo ritirato solo in minima parte. Salate, se necessario, solo a fine cottura.
- Quando la zuppa sarà pronta eliminate l’alloro e l’aglio, lasciatela riposare una decina di minuti a fuoco spento e scoperta e, nel frattempo, tostate le fette di pane.
- Servite la zuppa versandola sulle fette di pane arrostito; completate ciascun piatto con un filo d’olio a crudo ed un pizzico di pepe nero.
- Il pane raffermo assorbe bene le zuppe e i brodi, pur restando consistente; in questi casi io lo preferisco al pane fresco, che a contatto coi liquidi caldi fa subito effetto “pappa”!
- Le verdure stracotte del brodo non si buttano! Potete frullarle e godervi un’ottima cremina di verdure, oppure impastarle assieme ad un uovo, del parmigiano e del pangrattato e preparare delle gustose polpette!
Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge num. 53!! 😀
tizi dice
Sai che ho visto queste verdurine colorate all’esselunga e avrei tanto voluto prenderle ma non sapevo cosa farci? Ora lo so 😉 grazie x la bella ricetta! Bacio :)*
pixelicious dice
Tizi Ecco, ti ho dato un’idea! Io le adoro… Anche le vellutate vengono una meraviglia, presto vedrai 😉 Un bacione e grazie a te! :*
Ale - Dolcemente inventando dice
Sara… meravigliosa questa zuppa! Ps. Pura curiosità, come mai non cucini i peperoni? Un abbraccio
pixelicious dice
Ale grazie mille, sono contenta che ti piaccia!! 😀 Non mangio peperoni perchè ne sono intollerante o qualcosa di simile, insomma mi dà fastidio anche la sola presenza (della serie che non mi basta “scansarli”)… :/ E purtroppo non mangiandoli, non riesco neanche a cucinarli… Al massimo li posso tagliare a striscioline da crudi se devo offrire un pinzimonio! 😛
ps. Un abbraccio a te! 🙂
alessandra dice
non è un dolce, ma la tua zuppa è scenografica tanto quanto. A conferma di come spesso la natura basti e avanzi da sola, con le sue meraviglie che spontaneamente ci regala, ad ogni stagione. Ma, al di là dell’aspetto estetico, questa è una signora zuppa, con un signor brodo che fa da apripista agli ingredienti principali. Me la mangerei ora-e non solo con gli occhi!
pixelicious dice
Ale grazie infinite del tuo splendido commento… Come al solito d’altra parte, sai essere completa e perfetta! Se prendi un volo espresso, la rifaccio al volo solo per te 😉
Cristina...per Incanto dice
Mi piace tanto!!! Questa zuppa mette allegria ma nello stesso invita ad assaggiare con l’aspettativa di una dolcezza unica!!!
Brava Sara!!!!
pixelicious dice
Grazie Cristina, sei sempre dolcissima! Un abbraccione!! :*
Rossella dice
Sera, inverno freddo e poi… un tripudio di colori e sicuramente di sapori. Brava, un piatto bello, allegro e buono.
pixelicious dice
Rossella, grazie mille! Eh sì, nel freddo e bigio inverno ci vuole un po’ di colore 😉
Paola dice
Proprio qualche giorno fa dicevo ad una mia amica di aver visto al mercato di Campo de’ fiori i cavolfiori arancioni e viola e di voler provare a fare l’insalata di rinforzo colorata. La domanda spontanea è stata, chissà se tengono i colori.. Ne ho la risposta in questa deliziosa zuppa (e, non ci crederai, ma ripensando a quei cavolfiori anche a me era venuto in mente di farcene una proprio per l’Mtc 🙂
Bellissima e coloratissima proposta 🙂
pixelicious dice
Ciao Paola! Beh, puoi prepararci anche tu una zuppa per l’MTC, due è meglio di uno! I colori tengono abbastanza, ovviamente non sono più brillanti come da crudi, ma se la cavano 😉 Grazie del tuo commento!!