Se non ve ne foste accorti, il mio blog è in fase dolce… 😛
Eh sì, perchè nonostante la parola “fagioli” nel titolo, anche quella di oggi è una ricetta dolce (non stupitevi!)…
Oggi il dolce in questione viene dal Giappone ed è decisamente facile da fare, anche se richiede un po’ di pazienza intorno ai fornelli… Ma visto che più che l’estate sembra sia arrivato l’autunno, un po’ di calduccio non guasta 😉
Veniamo al dunque: l’Anko è la marmellata preparata con i fagioli Azuki rossi, un tipo particolare di fagioli di soia che si prestano ottimamente a questo tipo di preparazione in quanto sono molto dolci. Non a caso, nella cucina giapponese questa marmellata è usata spessissimo per farcire dolci tipici come i Dorayaki (aspettate dopodomani e vedrete :mrgreen:).
Esistono due versioni di Anko: la più cremosa, in quanto passata al mixer, è detta “koshiban”; la “tsubuan” è invece quella “coi pezzi” per intendersi, e l’unica differenza sta appunto nel fatto che i fagioli, in questo secondo caso, non vengono frullati.
Ecco come ho lavorato io per preparare la Japanese Anko (Marmellata di fagioli Azuki Rossi):
INGREDIENTI (per 1 kg esatto di Anko)
250 gr. di fagioli rossi di soia (Azuki) secchi
250 gr. di zucchero (io uso il fruttosio, 175 gr.)
PREPARAZIONE
Iniziate la sera prima, mettendo a bagno i fagioli in un litro d’acqua circa e lasciando la pentola coperta. Il giorno successivo ponete la pentola stessa sul fornello a fiamma non troppo alta e, una volta raggiunta l’ebollizione (quando si formerà la schiuma), scolate i fagioli e rimetteteli nella stessa pentola coperti con nuova acqua, che dovrà essere circa il doppio rispetto ai fagioli. Aggiungete circa 1/3 dello zucchero, rimettete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere mescolando spesso; prima che i fagioli abbiano assorbito tutta l’acqua aggiungete ancora 1/3 di zucchero e, dopo circa 10 minuti, unite anche l’ultimo 1/3; ricordatevi di mescolare spesso (in tutto questo vi occorrerà circa un paio d’ore).
Continuate la cottura fino a quando i fagioli avranno assorbito completamente l’acqua; se a questo punto i fagioli non vi sembrano abbastanza morbidi (devono essere morbidissimi!!) aggiungete altra acqua e continuate la cottura per qualche altro minuto, altrimenti spengete il fuoco e frullate il tutto con il minipimer ad immersione (oppure, per una cremina ancora più omogenea, travasate il composto in un mixer), fino ad ottenere una marmellata densa e cremosa; se invece preferite la versione “tsubuan” tralasciate la parte del minipimer ;).
A questo punto trasferite la marmellata ancora bollente in un vasetto di vetro ben pulito; una volta sigillato, tenetelo qualche ora a testa in giù in modo che non si formino vuoti d’aria all’interno. Conservate la vostra Anko in frigorifero.
Oggi vi faccio ascoltare Seven Nation Army degli White Stripes, sperando sia di buon auspicio per la nostra Nazionale, che sembra non voler decollare in questi mondiali sudafricani… Vi ricordate vero, il famoso PO-POPO-POPOPOPO, inno della nostra vittoria (i misteri delle tifoserie…)? Beh, dai, cantiamo tutti insieme e vediamo se si riesce per lo meno ad accedere agli ottavi!! 😛
Ogni volta combini qualcosa di “MERAVIGLIOSO”.Brava 😉
Klaudia ma grazie… sei gentilissima 😀
La faccio! La faccio!
Grazie del tuo commento! poi fammi sapere 😉
Fatta! Buonissima! L’ho anche messa nella crostata! In settimana pubblicherò il post!
ti seguirò allora!! Grazie di essere ripassata di qui 😉