Prezioso, profumatissimo, unico. E’ il Fungo Porcino il protagonista della giornata odierna del Calendario del Cibo Italiano, e la cara Anna Laura Mattesini ci parlerà di questo prelibato frutto della terra nel suo post ufficiale… Io vi lascio qui la ricetta di un primo piatto, per apprezzare al meglio il suo gusto inconfondibile: i Pici con Funghi Porcini, Pomodorini e Origano Fresco!
A casa mia i porcini non sono mai mancati. Sono fortunata, lo so, ma mio zio è un cercatore esperto e nelle annate buone, data la sovrabbondanza, molti finivano sotto le grinfie di mio babbo – che nel frattempo faceva il tifo per suo fratello da casa – e quando tornava con cesti di vimini strabordanti di porcini era davvero una festa. A volte c’era persino qualche ovulo, e in certe estati piovose già verso la fine di agosto iniziavamo a godere di queste prelibatezze! Da quando vivo sola e vedo i miei ogni due o tre settimane è più raro per me avere sottomano porcini freschi… Ma quando mi capita di averne, non riesco a resistere!
Non sono mai andata personalmente per funghi nei boschi, non tanto per fatica, quanto piuttosto per paura: non ci si può improvvisare fungaioli (anche se, ammetto, mi piacerebbe molto provarci)! I porcini – così come tutte le varietà di funghi – vanno saputi riconoscere, onde evitare di incappare in spiacevoli sorprese.
Tra l’altro, i porcini non nascono ovunque e non sotto a tutti gli alberi. I loro preferiti sono querce, betulle, tigli, faggi e castagni: sotto questi alberi, l’occhio attento del cercatore provetto può scovare porcini di varie dimensioni, con colori che spaziano dal bianco candido al marrone scuro. Il loro intenso profumo di bosco, la loro consistenza carnosa e il loro aroma inebriante bastano a farmi dimenticare quanto io detesti la stagione delle piogge!
Sebbene il porcino nasca dalla terra umida, l’acqua è il suo peggior nemico: per pulire i porcini infatti bastano uno spazzolino ed un panno appena umido, ma guai a lavarli come fossero foglie d’insalata… Ne rovinereste sapore e consistenza!
I porcini vanno consumati freschi, appena raccolti. E se sono troppi – meglio in effetti non esagerare con le scorpacciate – è preferibile congelarli già cucinati (spadellati con aglio, olio, un goccio di vino bianco e qualche erba aromatica che ben vi si sposa, come il pepolino o la nepitella, sono un ottimo sugo per la pasta) o al limite essiccarli dopo averli affettati.
Per me che – come nel caso dei carciofi – li amo da cotti ma li detesto da crudi, il miglior modo per assaporare i porcini appena raccolti è proprio un primo piatto: risotto, polenta, pasta fresca, gnocchi o pasta secca… C’è l’imbarazzo della scelta! 😉
- 250 gr. di porcini freschi (5 medi)
- 130 gr. di pomodorini
- 2 spicchi d’aglio
- 3-4 mazzetti di origano fresco
- ½ bicchiere di vino bianco
- 250 gr. di pici senesi
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Pulite i funghi porcini eliminando la parte finale del gambo ed i residui di terra con uno spazzolino (eventualmente usate un panno umido, ma non passateli sotto l’acqua corrente), quindi tagliateli a fettine. Lavate i pomodorini e divideteli in 4 spicchi ciascuno. In una padella capiente scaldate l’olio insieme con gli spicchi d’aglio e quasi tutto l’origano (lasciate i rametti interi), quindi unitevi i pomodorini; salate e lasciate rosolare qualche minuto, quindi unite anche i porcini e, dopo poco, incorporate il vino bianco. Alzate il fuoco e continuate a cuocere fino a che il vino non sarà evaporato (non lasciate però che il sugo si ritiri troppo); eliminate l’aglio ed i rametti di origano, aggiustate di sale e tenete in caldo.
- Cuocete i pici nell’acqua salata, scolateli al dente e fateli saltare qualche minuto nella padella con il sugo, unendo un paio di cucchiai di acqua di cottura; guarnite con poco pepe e con l’origano fresco rimasto, sminuzzato, quindi servite.
Bibliografia:
L. Granello, I sapori d’Italia dalla A alla Z, 2015, Gribaudo
Elena dice
Devo trovare il sistema di gustare i tuoi piatti dalla foto..
A parte gli scherzi, cara Sara, hai realizzato una pasta davvero ” bella” ..in tutti i sensi.
E si vede ad occhio
Brava come sempre tesoro, davvero !
pixelicious dice
Ahahah mamy 😀 Magari prima o poi lo inventeranno, un modo 😀
Grazie mille come sempre mamy!!
laura bertolini dice
Adoro i pici!!!! Golosissimi ed invitanti in qeusta versione. un abbraccio laura
pixelicious dice
Grazie mille Laura! Un abbraccio a te :*
Wally dice
Rimetti a bollire l’acqua che arrivo. Sono una tentazione per il palato
pixelicious dice
Messa Walter! Ti aspetto per cena! Grazie di vero cuore 🙂
Alice dice
Eh, i pici hanno sempre il loro perché! Però, ti dirò, i funghi io li preferisco senza pomodoro… No, sai…te lo dico nel caso dovessi venire a cena da te! 😀
Ciao Sara, un bacio!
pixelicious dice
Ahahha, me lo segno…. Funghi in bianco per l’Alice! Però visto che sei figlia di un “fungaiolo” alla materia prima ci pensi te ok? 😉 Grazie di cuore Alice, un bacio!