E’ inusuale per me pubblicare una ricetta di sabato, ma oggi è San Patrizio, la festa del santo patrono d’Irlanda, il giorno perfetto per condividere con voi questa torta meravigliosa: la Guinness Cake!
Non è la prima volta che “contribuisco” virtualmente a questa festa con una ricetta sul mio blog, anche se dall’ultima volta ne sono passati, di anni…! Mi vergogno un po’ rivedendo le foto, ma il passato non va mai rinnegato e quindi vi mostro i miei precedenti contributi: nel 2010 avevo preparato i Potato Puffs, le frittelle di patate, mentre l’anno successivo mi ero cimentata nella preparazione dei Biscotti d’Avena… Per sette anni poi non ci ho più pensato, chissà perché, salvo poi imbattermi, lo scorso anno, in un miliardo di foto della Guinness Cake preparata da molte bloggers proprio in questo giorno di festa per l’Irlanda. Inutile dire che qualcosa scattò immediatamente in me, e si sa, una donna con le voglie va per forza accontentata!
Mi accontentai da sola quindi: ormai San Patrizio era passato ma verso gli inizi di aprile, col panzone di sette mesi e mezzo, preparai questo superbo dolce. E l’ho preparato di nuovo due giorni fa, per il compleanno della mamma visto che il periodo è quello giusto, con sommo gaudio di tutti i commensali (mamma, babbo, sorella, il suo fidanzato e il mio ciclista)… Le foto però sono dell’anno scorso, non sono il massimo ma non avevo certo intenzione di buttar via il lavoro fatto: quella ragazza con la panza non mi avrebbe mai perdonata di averle fatto sprecare energie preziose per niente 😛
La ricetta ovviamente non me la sono inventata: sono andata dritta a cercarla sul blog di Sigrid, il Cavoletto di Bruxelles, un’istituzione per me, ormai lo sapete. Rispetto alla sua ricetta che trovate qui, oltre a riproporzionare le dosi in base al mio stampo (più piccolo), ho solo messo un pochino meno di zucchero a velo nel frosting e un paio di cucchiai di whisky in più, che secondo me non guastano affatto 😉 Inoltre, avendo utilizzato uno stampo più piccolo, ho tenuto la torta in forno un pochino meno. Voi ovviamente basatevi sul vostro forno, sul vostro stampo e… As usual, fate sempre la prova stecchino!
- 170 g di burro a temperatura ambiente
- 260 g di zucchero di canna (per me 230 g di fruttosio)
- 3 uova
- 170 g di farina 00
- 1 cucchiaino e ½ di bicarbonato
- ½ cucchiaino di baking powder (lievito non zuccherato né vanigliato)
- 300 ml di birra Guinness
- 75 g di cacao amaro in polvere
- 300 g di Philadelphia (o formaggio equivalente)
- 130 g di zucchero a velo
- 4 cucchiai di whisky
- Con le fruste elettriche, lavorate a crema il burro morbido con lo zucchero (o fruttosio); incorporate le uova una alla volta, sempre utilizzando le fruste.
- A parte, setacciate la farina con il bicarbonato ed il lievito e, in un’altra ciotola, amalgamate bene la birra con il cacao amaro.
- Continuate ad utilizzare le fruste ed aggiungete al composto di burro, zucchero e uova anche la farina e la birra, alternando, fino ad esaurimento.
- Quando l’impasto sarà omogeneo, versatelo nello stampo precedentemente imburrato e rivestito con carta da forno; cuocete nel forno già caldo a 180° C per circa 50 minuti (fate comunque la prova stecchino); coprite la superficie con un foglio di carta stagnola dopo circa mezz’ora, se vi sembra che la superficie sia sufficientemente cotta.
- A parte, lavorate a crema - sempre utilizzando le fruste - la Philadelphia con lo zucchero a velo ed il whisky. Quando la torta sarà ben fredda sformatela su di un piatto da portata, spalmatevi la crema sulla superficie e lasciatela riposare almeno un paio d’ore in frigo prima di affettarla e servirla.
Sembra proprio una bella birra gigante! E soprattutto ottima!C on questa bonta’ hai fatto deliziare tutta la famiglia Sara! La porzione avanzata dal mio compleanno ce la siamo suddivisa a cm…😁
Era perfetta davvero! Bravissima tesoro !!!
Ehehehe dopo il sushi questa torta ci stava proprio bene!! Sono contenta che sia piaciuta a tutti e che vi siate centellinati gli avanzi! Grazie mamy ❤