Falafel con Salsa allo Yogurt
Sono tornata ieri sera da San Vincenzo, e già ne sento la mancanza! Questi 4 giorni di sole e di relax sono proprio volati, e adesso mi aspetta una settimana – mezza, via – densa di impegni, che culminerà venerdì con un nuovo corso da Eataly. Beh, se non altro ho ricaricato le batterie: ci voleva proprio! Vi lascio oggi una ricettina tipica della tradizione araba, che probabilmente conoscete già: i Falafel con Salsa allo Yogurt! Sono sicura che avete provato a prepararli anche voi almeno una volta nella vostra vita 😉
E adesso forza, confessate: quanti piccoli elettrodomestici da cucina avete ucciso? Io, lo ammetto, parecchi. Possiedo da sempre solo e soltanto tre arnesi: il minipimer (frullatore ad immersione), il mixer (tritatutto) e le fruste elettriche; se quest’ultime sopravvivono strenuamente da parecchi anni, di minipimer e di mixer ne ho ricomprati a decine! Quanto ai minipimer, devo dissociarmi: li utilizzo solamente per le vellutate e per montare la maionese, eppure ogni tanto, così dal nulla, puff, muoiono! “Spendi poco godi poco”, direbbe il mio ciclista. Per quanto riguarda i tritatutto invece, devo ammettere le mie colpe: li ho sottoposti spesso e volentieri a lavori che forse non erano alla loro altezza… Quanti motori che ho fuso! L’ultimo Kenwood a 4 lame è morto qualche mese fa, proprio mentre frullavo i ceci per preparare questi falafel… Alla fine dovetti chiedere in prestito il super robot da cucina ad Anna, la mia vicina che a dicembre è venuta a mancare.
Eh sì, perchè i falafel, cari miei, si preparano frullando i ceci crudi, benchè ammollati per molte ore… Forse per voi non è una novità, ma per me ai tempi fu una notevole scoperta.
I primi falafel della mia vita li ho preparati credo una decina di anni fa, seguendo probabilmente l’unica ricetta che diceva di utilizzare ceci cotti: friggendo le polpette, l’impasto si spappoló completamente nell’olio bollente. Manco a dirlo, ci misi una pietra sopra 😛 Solo dopo diversi anni ho scoperto l’inghippo, ci ho studiato su ed ho preparato dei falafel come Dio comanda; ho ucciso un mixer, ma ne è valsa la pena!
Nonostante il lungo ammollo dei ceci ed il riposo dell’impasto, la ricetta è molto veloce; e pur essendo fritti, i falafel non risultano unti in quanto l’impasto di ceci crea subito una crosticina quasi impermeabile all’olio. Anche per questo vi consiglio di non cuocerli in forno, o risulteranno fin troppo asciutti 😉
- 500 g di ceci secchi
- 2 cipolle dorate
- 40 g di prezzemolo fresco
- 1 spicchio d’aglio
- 6 cucchiaini colmi di cumino in polvere
- 3 cucchiaini colmi di semi di coriandolo in polvere
- ½ cucchiaino di bicarbonato
- sale
- olio per friggere
- 100 g di yogurt greco
- 10 foglioline di menta fresca
- ½ limone (succo)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- pepe nero
- Iniziate mettendo ammollo i ceci in acqua fredda per 36 ore.
- Trascorso questo tempo scolateli bene ed asciugateli con un panno pulito, quindi frullateli nel mixer assieme alle cipolle a pezzetti, il prezzemolo, l’aglio, il cumino, il coriandolo ed il bicarbonato; aggiustate di sale, quindi riponete l’impasto in frigo per almeno 12 ore, coperto da pellicola.
- Trascorso questo tempo, che l’impasto sarà meno asciutto, prelevate delle palline di impasto del peso di circa 30 g ciascuna e formate delle polpette; compattatele benissimo con i palmi delle mani e schiacciatele leggermente, quindi friggetele in olio caldo fino a che non saranno dorate. Attenzione alla temperatura dell’olio: se troppo caldo, i falafel si bruceranno all’esterno restando crudi all’interno. Se possedete un termometro da cucina, cercate di mantenere la temperatura dell’olio intorno ai 150-160° C.
- Una volta pronti, servite i vostri felafel con la salsina che avrete preparato amalgamando lo yogurt greco con la menta sminuzzata, il succo di limone, l’olio ed un pizzico di pepe.
Valentina dice
Che meraviglia. Ammetto che questi io non li ho mai preparati, e di tritatutto ne ho bruciati anche io almeno 4. Chi non mi lascia mai è il kenwood ma quello posso usarlo solo con quantità grandi, e i tritatutto piccoli invece li rompo. Per fortuna a volte erano poca cosa i danni e Roberto me li ha riparati, poi alla fine si è rotto le balls e ha detto alla prossima ti compro il tritatutto piccolo ma kitchenaid, di ghisa, e vediamo se rompi anche quello. insomma mal comune mezzo gaudio. Però questi li preparo, probabilmente col prossimo acquisto in ghisa 😀 I tuoi sono venuti strepitosi, come sempre. E la salsina allo yogurt, non vedo l’ora di provarla.
Sarapixel dice
Vale devi assolutamente provarli se hai l’arnese giusto!! E la salsina ci sta una favola 😁
Mi consolo allora, non sono la sola assassina di tritatutto!! Peccato che Luca non provi neanche ad aggiustarmeli… E di conseguenza tocca ricomprare altre ciofeche a basso prezzo 😂