Orecchie di Haman (Hamantaschen): Biscotti Triangolari Ripieni di Semi di Papavero
Il Carnevale è finito? Sì, così pare in realtà. O forse no… Vi spiego subito che cosa voglio dire e che cosa c’entra il Carnevale con la ricetta di oggi, ossia le Orecchie di Haman (Hamantaschen): Biscotti Triangolari Ripieni di Semi di Papavero!
Purim, impropriamente definito “Carnevale Ebraico”, è una festa dal significato in realtà ben più profondo, poiché celebra il ricordo del miracolo che salvò gli ebrei dallo sterminio progettato da Haman, consigliere del Re di Persia. Fu la regina, Ester, ad invocare aiuto divino e riuscire a ribaltare le sorti della vicenda, salvando il popolo ebraico. Il collegamento con il Carnevale deriva dal fatto che, durante questo giorno (che quest’anno cade tra giovedì 25 febbraio e venerdì 26 febbraio), nelle comunità ebraiche sparse per il mondo si fa festa, si inscenano spettacoli e ci si maschera.
Non mi perdo in ulteriori dettagli perché ovviamente non mi compete e rischierei di fare errori madornali (lungi da me). Non è questa la sede adatta, tra l’altro. Quello che però voglio dirvi è che mi sono innamorata prima di questi biscotti, che si preparano tradizionalmente per questa festa, e poi della loro storia! Tra le tante ricette lette in proposito, quella che più mi ha affascinata è questa, non solo perché l’autrice del blog è ebrea ma anche per via del ripieno non banale (molti usano semplicemente della confettura), che mi ha subito conquistata. La frolla no, ma il ripieno è praticamente identico al suo, se non per il fatto che ho utilizzato lo sciroppo d’agave al posto del miele.
INGREDIENTI (per circa 20 biscotti triangolari, lato 7 cm)
per la frolla:
150 g di burro morbido (a temperatura ambiente)
80 g di fruttosio (o 100 g di zucchero semolato)
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di Vin Santo
1 limone (scorza)
1 uovo
240 g di farina 00
30 g di fecola di patate
per il ripieno:
200 ml di latte
80 g di fruttosio (o 100 g di zucchero)
40 g di sciroppo d’agave (o miele)
200 g di semi di papavero
25 g di burro
50 g di farina di mandorle
PREPARAZIONE
Per la frolla, iniziate lavorando a crema, con le fruste elettriche, il burro morbido con lo zucchero ed il sale per circa un minuto, quindi unite il Vin Santo, la scorza grattugiata del limone e l’uovo. Amalgamate bene sempre utilizzando le fruste, quindi incorporate la farina setacciata con la fecola ed impastate bene il tutto. Formate un disco, avvolgetelo con pellicola trasparente e ponete in frigo per un’ora.
Nel frattempo, preparate il ripieno: In un pentolino versate il latte assieme al fruttosio (o zucchero) e allo sciroppo d’agave (o miele); portate ad ebollizione mescolando per far sciogliere gli zuccheri, quindi unite i semi di papavero ed abbassate il fuoco, cuocendo per 5 minuti senza ai smettere di mescolare; spegnete il fuoco ed unite il burro e la farina di mandorle, mescolando bene fino ad ottenere un composto consistente. Lasciate raffreddare.
Preriscaldate il forno a 180° C. Stendete la pasta ad uno spessore di circa 4 mm e ritagliate dei cerchi con un coppapasta del diametro di 8-9 cm. Al centro di ogni cerchio poggiate un cucchiaio scarso di ripieno, quindi inumidite leggermente i bordi intingendo le dita in una ciotolina d’acqua e chiudete a triangolo ripiegando 1/3 del disco sopra il ripieno, poi un altro ed infine l’ultimo; pizzicate i punti di contatto del tre lembi e con le mani cercate di dare il più possibile la forma a triangolo.
Ponete i biscotti via via su di una teglia rivestita con carta da forno, cuocete per 12-15 minuti (dovranno essere leggermente dorati agli angoli), quindi sfornate e fate raffreddare completamente prima di servire.
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