Oggi io e Luca siamo stati a pranzo da Dioniso, un ristorante greco in Via San Gallo 16/r, a Firenze. A dire la verità ci eravamo già stati altre volte, e ci era sempre piaciuto, ma avevo sempre aspettato a parlarne perché avevo bisogno di rinfrescarmi la memoria… Beh, ora è arrivato il momento!
Il ristorante, gestito da italo-greci, non è molto grande, giusto due salette, ma ha anche un piccolo gazebo coperto all’esterno dove d’estate si sta molto bene. All’interno i colori sono quelli tipici della Grecia, prevalentemente azzurri, e ci sono poster di film tipo “Zorba il greco” e di personaggi come Irene Papas e Aristotele Onassis… Insomma, l’atmosfera è molto accogliente e il locale è sempre pieno!
Adesso passiamo al cibo, che non ci ha mai deluso. Questo è quello che abbiamo mangiato oggi:
– Pita Ghiros, ossia un piatto che comprende una pita (il tipico “pane” greco, tipo piadina), un bel po’ di ghiros (carne di maiale o di pollo infilzata in uno spiedo verticale, che rotea intorno al suo asse, tipo kebap -la parola greca“ghiros” ha infatti lo stesso significato di “doner”, che spesso precede la parola “kebab” o “kebap”-), patatine fritte, pomodori, cipolle e tzatziki (una salsa tipica greca a base di yogurt, aglio e cetriolo) ;
– Insalata Greca, un’insalatona (dove non c’è insalata!) con pomodori, cetrioli, feta (il tipico formaggio greco, favoloso!), cipolle e olive greche (nere, grandi e ben speziate);
– Pikilia Dioniso, ossia un piatto unico con diversi assaggi: due salse diverse (Kafteri, salsa di formaggi greci con peperoncino, e Melitzanosalata, salsa di melanzane e mollica di pane), verdure saltate, tre tipi di polpettine (di ceci, di carne di manzo e di formaggio), un Dolmadakia (involtino con foglie di vite ripieno di riso ed erbe aromatiche), pomodori e un po’ di ghiros di maiale;
– Spanacopita, cioè pasta filo (tipo pasta sfoglia) ripiena di spinaci, feta e aneto (a vederla è un po’ come la nostra valdostana).
Tra i piatti che invece oggi non abbiamo mangiato, ma che sono molto buoni, ci sono anche la Mussaka (uno sformato di melanzane e patate con ragù di carne e besciamella), l’Imam (melanzane ripiene con verdure, pomodoro e feta), il Suvlaki (spiedino di maiale o pollo alla griglia) e la Feta al Cartoccio, con pomodori, olive greche e peperoncino.
Ho notato che molte persone, da Dioniso, mangiano pesce, e a vederlo sembrerebbe molto invitante (per quanto siano cose molto semplici, tipo pesce spada, polpo o gamberoni alla griglia); l’unico motivo che ogni volta mi frena è che adoro il sapore della carne cucinata da loro, sia ghiros che suvlaki, ricca di odori e di spezie (credo che venga lasciata a marinare per ore in olio, limone e spezie varie: origano, menta, peperoncino, aneto, cumino, cannella e coriandolo, la cui presenza e le cui quantità variano a seconda del luogo), per cui ogni volta mi butto su quella!
Un’ultima cosa: assaggiate il tipico Yogurt Greco, che rispetto al nostro è più denso, più cremoso, meno acido e più dolce (e anche più calorico!); di solito viene servito con miele e noci, ma è molto buono anche al naturale.
Ah, dimenticavo: sempre a Firenze, in Via dell’Agnolo 93/r, c’è la Ghirosteria Dioniso (stesso gestore), dove gli stessi piatti greci li trovate da asporto (ci sono comunque diversi tavoli con sgabelli per sedersi e mangiare lì). Qui potrete mangiare l’altra variante della Pita Ghiros, non al piatto, ma “a mano”, ossia arrotolata a mo’ di panino. E qui ovviamente, la spesa è più contenuta, nonostante non sia eccessiva neppure in Via San Gallo, dove si può arrivare a spendere intorno ai 25 euro a testa, ma giusto se uno ha deciso di sfondarsi… 🙂 In effetti, la cucina greca tende a riempire… Ma è fantastica!!
EDIT: LA GHIROSTERIA; AHIME’, NON ESISTE PIU’…. 🙁
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