Direi che con la parentesi calabro – siciliana abbiamo finito (almeno per il momento)… Ma il mio reportage estivo non termina qui 🙂
Questa ricetta vuole essere un tributo a mia suocera, ai suoi affascinanti racconti di bambina… Sarà che quando si parla del binomio cibo + tradizione a me si drizzano subito le antenne in testa… Ma il solo sentirla parlare delle sue merende a base di pane tostato, more appena colte e panna fresca ha fatto nascere in me l’irresistibile bisogno di un pomeriggio nel bosco, al fine di poter toccare con mano (e fotografare, e poi gustare) questa estrema delizia 🙂
E così, non molto tempo fa, quando settembre era da poco arrivato e la mia San Vincenzo si stava inesorabilmente svuotando, io e la mia amica Chiara (come al solito, le ultime ad andarsene) siamo partite alla volta dei boschi di San Carlo… Siamo tornate coi vestiti da lavare, con le mani tutte bucherellate e tagliuzzate e con diversi pizzichi di insetti non ben identificati… Ma giuro e spergiuro: ne è valsa la pena 😉
La ricetta che segue, quella della suocera come dicevo, è molto semplice ma di effetto garantito per una merenda sana e golosa (altro che N*utella!)… Servono solo Pane, (A)More e Panna Fresca 🙂 Ulteriori requisiti indispensabili: prendetevi un pomeriggio d’agosto/settembre libero, armatevi di secchiello, di pantaloni lunghi e di tanta pazienza e… Andate a far more (ma non mangiatevele tutte per strada!)…
Ah, se dal mio racconto non fosse chiaro lo ripeto: occhio alle spine dei rovi ed agli insetti 😉
INGREDIENTI (per 8 fette di pane)
300 gr. di pane casalingo
200 gr. circa di more
250 ml di panna fresca
3 cucchiaini di fruttosio (o 4 di zucchero) + quello per guarnire
PREPARAZIONE
Affettate il pane e tostate le fette fino a doratura. Nel frattempo, montate la panna (non troppo, meglio che resti un po’ morbidina) insieme allo zucchero (io uso il fruttosio). Ponete le fette di pane su un piatto da portata, ricoprite le fette con le more appena raccolte (lavate, magari!), quindi decorate con la panna montata; spolverizzate con altro fruttosio e servite, per la gioia del vostro palato 😉
Credetemi, poche volte ho fatto una merenda così estremamente goduriosa… 🙂
Ah: il totale delle more raccolte ammontava ad 1,5 kg… Ovviamente, dopo la stramerenda ed altri piluccamenti vari da parte di chiunque passasse da casa mia, il restante raccolto è stato congelato e portato a casa. Giusto ieri ho scongelato quel rimanente 1/2 kg di more… Che cosa ci ho fatto? Ve lo faccio vedere la prossima settimana 😉 (Chiara, non volermene, giuro che il prossimo raccolto lo lascio tutto a te… 🙂 )
Ah: torniamo a parlare di musica… E ripartiamo dagli Iron Maiden, con 2 minutes 2 midnight 😉
klaudia dice
Hmmm…frutti di bosco sono perfetti ma dove marmellata – hihi ?
Scherzo!!!
La musica…extra!
Brava!
Un bacio Sara 🙂
pixel3v dice
la marmellata… ehhehe!! ma non è giusto però, tu ieri eri presente e quindi sai già tutto in anteprima!!!
Ah: l’ho recuperata… ed era buonissima, chiedi ai miei commensali 😀
Bacioni
Scocs dice
:p mmm….mi è venuta l’acquolina in bocca…dannato lavoro che mi fa tornare a casa nei momenti più gustosi dell’estate…
Brava Sarina, belle parole è bene tornare alle vecchie care merende delle nonne…pane vino e zucchero…pane burro e acciughe (forse per palati un pò più adulti), pane burro e zucchero. Che meraviglia!!!
pixel3v dice
quant’è vero… pane e olio e pane, vino e zucchero erano anche le mie merende dalla nonna Lilia 😀
Ci dovevi essere a questa merenda Cocca… la prossima estate si prova ad andare a far more un po’ prima, verso il 20 di agosto, così magari toccano anche a te 😉
Bacioni
luca del grande dice
la suocera rinc….ogni tanto le spara giuste….
pixel3v dice
come sei cattivo con la tu’mamma 🙁
klaudia dice
Amore…io non ho visto niente…anzi…ho sentito solo un odore meraviglioso!!!
Bacionibacionibacioni…;)
pixel3v dice
hihihihi!! Menomale va’ 😉
Se restavi un pochino di più te la facevo assaggiare… Ma te ne sei andata nel momento più critico della giornata ieri, tra piatti rotti e pentole sbruciacchiate… 😀