Bougatsa: Sfoglia Greca di Pasta Fillo con Crema di Ricotta e Semolino
Non ho mai utilizzato la pasta fillo in preparazioni dolci. Eppure, essendo del tutto insapore, la fillo si presta ottimamente ad essere usata in ricette sì salate, ma anche, per l’appunto, dolci… E in quale nazione andare a scuriosare per trovare questo tipo di dolci, se non in Grecia? 🙂
Ecco qui un dolce tipico, che vi sorprenderà: la Bougatsa, Sfoglia Greca di Pasta Fillo con Crema di Ricotta e Semolino!
Devo essere sincera: adoro la cucina greca, ho avuto modo di gustarla svariate volte, anche in loco, ma sarà stato il caldo, o l’aver mangiato troppo ogni volta… Fatto sta che il più delle volte non ho mangiato dolci, tranne ciotoline di yogurt greco con frutta secca e miele. Ma sfogliando il mio librino di ricette greche, ecco che salta fuori la Bougatsa (o Bugatsa)… Immediatamente, ho sentito l’irresistibile bisogno di cucinarla 🙂
Quindi, signore e signori, vi presento la mia Bougatsa, ovvero una deliziosa sfoglia di pasta fillo farcita con una delicatissima crema a base di semolino e ricotta… Con un piccolo appunto: ho usato appunto la ricotta al posto del Mizitra, formaggio molle dal gusto semidolce ovviamente introvabile in Italia e in teoria necessario per questo dolce 😉
Ah, a chi interessasse, questo dolce è originario della Macedonia, e tuttora è tipico della zona nord della Grecia, ma anche di Creta.
Foto remake 2021.
INGREDIENTI (per una teglia rettangolare, 22×28 cm)
800 ml di latte
130 g di fruttosio (o 150 g di zucchero semolato)
80 g di semolino
15 g di maizena
20 g di burro
100 g di ricotta di pecora
1 limone (scorza)
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
2 uova
100 g di ghee (burro chiarificato)
10 fogli di pasta fillo (i miei sono rettangolari, 24×36 cm)
cannella in polvere
zucchero a velo
PREPARAZIONE
Scaldate il latte in un pentolino ed unitevi il fruttosio (o zucchero); mescolate fino a che i cristalli non saranno sciolti.
Setacciate il semolino con la maizena e versatelo a pioggia nel latte non appena si formeranno le prime bolle, quindi mescolate ininterrottamente con una frusta manuale fino a che il composto non sarà rappreso (circa 5 minuti); a fine cottura, prima di spegnere, unite il burro e fate sciogliere. Fuori fuoco amalgamate alla crema di semolino la ricotta, la scorza di limone grattugiata, la vaniglia e in ultimo le uova, una alla volta, amalgamando sempre con la frusta. Se ci fossero dei grumi, fate un passaggio rapido con le fruste elettriche per rendere più liscia la crema.
Fondete il ghee in un pentolino e spennellate lo stampo. Stendete un foglio di pasta fillo e spennellatelo col ghee, sovrapponetene un altro e spennellate anch’esso, fino ad avere 5 fogli sovrapposti; rivestitevi una teglia da forno rettangolare (la mia è 22 x 28 cm), facendo in modo che la pasta fuoriesca dai bordi della teglia. A questo punto versate la crema, quindi ricoprite con i restanti 5 fogli di pasta fillo precedentemente spennellati col ghee fuso e sovrapposti; sigillate i bordi e spennellate anch’essi.
Con un coltello affilato o con un paio di forbici, incidete le porzioni della bougatsa affondando fino a tagliare tutti i fogli di pasta fillo della superficie: questo servirà sia per la fuoriuscita del vapore in cottura che per agevolare il taglio una volta cotta, senza che si rovini la fillo in superficie. Io ho fatto un taglio ogni 6 cm abbondanti, ottenendo quindi 12 quadrati.
Infornate a 200° C per 25-30 minuti; lasciate raffreddare qualche ora a temperatura ambiente, quindi cospargete con la cannella in polvere e con lo zucchero a velo, sporzionate e servite.
E poi c’è lei, la musica. Oggi si va sul punk, con una canzone di diversi anni fa, un gruppo che poi, IMHO, è andato peggiorando e commercializzandosi… Ma non certo con questa Self Esteem!! Eccovi i The Offspring… Per cominciare carichi questa nuova (e freddina) settimana 😉
Sergio dice
Questo dolce deve essere proprio buono, ma io non mi sono mai cimentato con i dolci….
pixel3v dice
beh potresti sempre iniziare 😀
Altrimenti lascia fare i dolci ad Eva e tu continua a cimentarti col salato, che ti viene benissimo mi pare 😀
Sergio dice
Si infatti, quest’ultima mi sembra la soluzione migliore 😉
klaudia dice
Penso che basta questo………………..♥
Un Bacio Sarina….:)
pixel3v dice
cara, dolce Klaudia… 😛
Un bacio a te 🙂
♥
Mirtilla dice
spettacolo !! la rifaccio sicuramente!! è buona anche fredda? Sara sei una fonte d’ispirazione culinaria!! 🙂
pixelicious dice
Ciao Mirtilla! Grazie per il tuo apprezzamento, credimi se ti dico che mi fa un piacere immenso! Sì, la Bougatsa è buona anche fredda, anzi, forse se aspetti che raffreddi prima di tagliarla è anche meglio. Per i giorni successivi però se la fai intiepidire pochi minuti nel forno caldo sprigiona un aroma migliore 😉 Se la provi fammi sapere! Un abbraccio e di nuovo grazie 😉