Non ho mai utilizzato la pasta fillo in preparazioni dolci. Eppure, essendo del tutto insapore, la fillo si presta ottimamente ad essere usata in ricette sì salate, ma anche, per l’appunto, dolci… E in quale nazione andare a scuriosare per trovare questo tipo di dolci, se non in Grecia? 🙂
Devo essere sincera: adoro la cucina greca, ho avuto modo di gustarla svariate volte, anche in loco, ma sarà stato il caldo, o l’aver mangiato troppo ogni volta… Fatto sta che il più delle volte non ho mangiato dolci, tranne ciotoline di yogurt greco con frutta secca e miele. Ma sfogliando il mio librino di ricette greche, ecco che salta fuori la Bougatsa (o Bugatsa)… Immediatamente, ho sentito l’irresistibile bisogno di cucinarla 🙂
Quindi, signore e signori, vi presento la mia Greek Bougatsa – Sfoglia di Pasta Fillo con Crema di Ricotta e Semolino… Con un piccolo appunto: ho usato appunto la ricotta al posto del Mizitra, formaggio molle dal gusto semidolce ovviamente introvabile in Italia e in teoria necessario per questo dolce 😉
Ah, a chi interessasse, questo dolce è originario della Macedonia, e tuttora è tipico della zona nord della Grecia, ma anche di Creta.
INGREDIENTI (per una teglia di 22 x 28 cm)
1 limone (scorza)
900 ml di latte
2 uova
220 gr. di zucchero (io uso 150 gr. di fruttosio)
100 gr. di ricotta di pecora
80 gr. di semolino
100 gr. ghee
15 fogli di pasta fillo (i miei sono quadrati, 22 x 22 cm)
cannella in polvere
zucchero a velo
PREPARAZIONE
Grattugiate la scorza di limone; scaldate il latte in un pentolino ed unitevi la scorza. A parte, sbattete le uova con lo zucchero, la ricotta ed il semolino; ponete il mix in una casseruola, a fuoco medio, ed incorporatevi il latte caldo, piano piano, mescolando. Portate ad ebollizione, sempre mescolando, quindi spegnete non appena la crema si sarà addensata.
Fondete il ghee in un pentolino. Stendete i fogli di pasta fillo e spennellateli, uno alla volta, col ghee, da ambo i lati (siate generosi); rivestitevi una teglia da forno rettangolare (la mia è 22 x 28 cm), facendo in modo che la pasta fuoriesca dai bordi della teglia, fino ad avere tre strati di pasta fillo (a me sono serviti 9 fogli in tutto per la base). A questo punto versate la crema, quindi ricoprite con i restanti 6 fogli di pasta fillo (due, poi altri due sopra, infine altri due), precedentemente spennellati col ghee fuso, per coprire tutto il ripieno (insomma, la vostra Bougatsa deve essere ben chiusa come uno strudel!).
Infornate a 200° C per 20 minuti; cospargete con la cannella in polvere e con lo zucchero a velo e servite caldo.
E poi c’è lei, la musica. Oggi si va sul punk, con una canzone di diversi anni fa, un gruppo che poi, IMHO, è andato peggiorando e commercializzandosi… Ma non certo con questa Self Esteem!! Eccovi i The Offspring… Per cominciare carichi questa nuova (e freddina) settimana 😉
Questo dolce deve essere proprio buono, ma io non mi sono mai cimentato con i dolci….
beh potresti sempre iniziare 😀
Altrimenti lascia fare i dolci ad Eva e tu continua a cimentarti col salato, che ti viene benissimo mi pare 😀
Si infatti, quest’ultima mi sembra la soluzione migliore 😉
Penso che basta questo………………..♥
Un Bacio Sarina….:)
cara, dolce Klaudia… 😛
Un bacio a te 🙂
♥
spettacolo !! la rifaccio sicuramente!! è buona anche fredda? Sara sei una fonte d’ispirazione culinaria!! 🙂
Ciao Mirtilla! Grazie per il tuo apprezzamento, credimi se ti dico che mi fa un piacere immenso! Sì, la Bougatsa è buona anche fredda, anzi, forse se aspetti che raffreddi prima di tagliarla è anche meglio. Per i giorni successivi però se la fai intiepidire pochi minuti nel forno caldo sprigiona un aroma migliore 😉 Se la provi fammi sapere! Un abbraccio e di nuovo grazie 😉