CERCA NEL BLOG

PixeLiciouS

ricette e appunti di vita di Sara Sguerri

  • Home
  • About Me
  • Contact
  • Indice Ricette
    • America Centrale
    • antipasti e fingerfood
    • Belgio
    • blogtours
    • Brasile
    • cakes
    • calcio
    • Cina
    • contorni
    • cosmesi eco-bio
    • curiosità
    • dolci & desserts
    • dolci al cucchiaio
    • Egitto
    • eventi e contest
    • eventi, contest e blogtour
    • flan, sformati, budini e clafoutis salati
    • foto
    • Francia
    • Germania
    • Giappone
    • giochi
    • Gran Bretagna
    • Grecia
    • Hawaii
    • India
    • infornati e gratinati
    • insalate miste
    • Iran (Persia)
    • Irlanda
    • Le mie ricette
    • Libano
    • locali
    • marmellate, confetture e creme dolci
    • Marocco
    • me
    • Medio Oriente
    • muffins e cupcakes
    • musica
    • pane, pizze, lievitati, muffins e cakes salati
    • pasta, gnocchi e primi piatti
    • pasticceria secca
    • piatti etnici / esotici
    • piccola pasticceria morbida
    • Polonia
    • Portogallo
    • primi piatti di mare
    • primi piatti di terra
    • primi piatti vegetariani
    • ricette di Carnevale
    • ricette di Natale
    • ricette tipiche toscane
    • risi, risotti ed altri cereali
    • ristoranti etnici
    • Russia
    • salse e condimenti
    • Scozia
    • secondi piatti
    • secondi piatti di carne
    • secondi piatti di pesce
    • semifreddi, gelati, ghiaccioli, sorbetti, parfait
    • Spagna
    • Stati Uniti
    • Svezia
    • Svizzera
    • torte e crostate
    • torte salate & affini
    • Tunisia
    • Turchia
    • Uncategorized
    • varie
    • viaggi
    • zuppe, creme e vellutate
  • Contest e Premi
  • Press
  • Le Stagioni dell’Orto
  • Calendario del Cibo Italiano AIFB
  • I miei corsi di cucina da Eataly Firenze
  • Collaborazioni

Blogtour AIFB alla Scoperta del Cilento – Parte 1

7 Novembre 2015 by pixelicious 4 commenti

Una terra incantata, un paesaggio mozzafiato, ricchezze territoriali senza pari: è questo il Cilento, zona campana della provincia di Salerno, a sud della città, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
In un weekend di ottobre, quando dalle nostre parti il maltempo la faceva da padrone, in Cilento il sole splendeva alto nel cielo, permettendo a me e alle mie compagne di viaggio (Stefania, Chiara, Leyla, Anna Laura e Marina), socie AIFB, di visitare le splendide ricchezze di un territorio forse troppo poco conosciuto e di viverle a 360°.

mixcilento1

La nostra base è Acciaroli, paesino sul mare nel comune di Pollica, cuore della costa cilentana, tanto popolato in estate, con le sue spiagge bandiera blu da 20 anni (non vi sono scarichi industriali né tecniche di agricoltura intensiva) quanto deserto in inverno, con i suoi appena 700 abitanti. Acciaroli, assieme alla vicina frazione di Pioppi, è capitale mondiale della Dieta Mediterranea.

acciaroli

Ma prima ancora di raggiungere Acciaroli, dalla stazione di Salerno ci spostiamo assieme a Joseph a Paestum, antica città della Magna Grecia nel comune di Capaccio, i cui resti sono conservati magnificamente in un ambiente magico e imponente.

paestum1

Il nome della città, “Paestum”, è la latinizzazione romana di “Poseidonia”, nome con il quale i Greci battezzarono la città da loro fondata intorno al 700 a.C. dedicandola a Poseidone, il Dio del mare. Poseidonia, colonia prospera della Magna Grecia, fu fondata da una minoranza greca, i Sibariti, inizialmente con funzione di scalo commerciale; con la distruzione della città di Siris, base ionica dei Sibariti, quest’ultimi si rifugiarono a Poseidonia portandovi le loro ricchezze.

paestum3

Di epoca greca sono i tre monumentali templi: quello di Nettuno (così ribattezzato dai Romani in onore del loro Dio del mare), il più maestoso, un tempo colorato con colori naturali come il bianco, l’azzurro ed il porpora, quello di Era, impropriamente detto “la Basilica” (nel senso originario del termine), poiché si pensava avesse funzioni civili ed amministrative, e quello di Atena, il più piccolo, costruito interamente in roccia calcarea.

paestum2

Il nome della città venne cambiato in “Paistom” con l’avvento dei Lucani intorno al 400 a.C., che si impossessarono della città pur mantenendo usi e costumi principalmente greci. Circa 200 anni dopo, però, i Romani sottrassero la colonia ai Lucani, cambiandone il nome in “Paestum”: fu qui che avvennero le modifiche più sostanziali, come la costruzione di edifici quali il foro in sostituzione dell’agorà e l’edificazione dell’anfiteatro romano.

paestum4

paestum5

La colonia romana di Paestum era strettamente legata alla capitale: a loro i coloni fornivano navi e cibo, e si dice che che qui si coltivassero le rose di Paestum, una varietà particolare (cantata anche da Virgilio) che fioriva più volte all’anno e che veniva portata a Roma come dono per l’Imperatore.

paestum6

L’impaludamento della città fece sì che essa perdesse progressivamente importanza, fino ad essere completamente tagliata fuori dagli scambi commerciali. Oggi di Paestum restano solo i ricordi, costruzioni stratificate di stampo greco e romano riportate alla luce soltanto intorno al 1762 grazie alle bonifiche ad opera di Carlo di Borbone, allora Re del Regno delle Due Sicilie, che fece anche costruire una strada che esiste tuttora e che passa attraverso il sito archeologico dividendo in due parti l’anfiteatro.

paestum7

Il sole accarezza le nostre teste e, immerse nella storia, non ci rendiamo conto del tempo che passa. Ma il tempo è tiranno e bisogna ripartire… Prima, però, facciamo una sosta all’Hotel La Playa, dove pernotteremo.
Qui conosciamo Giulia e Gladys, rispettivamente figlia e nipote di Giancarlo Leone e Marinella Schiavo, i padroni dello splendido albergo ma soprattutto coloro che, assieme ovviamente all’AIFB, hanno reso possibile il nostro soggiorno in quel del Cilento e l’arricchimento delle nostre conoscenze, ospitandoci, portandoci in giro e facendoci sentire a casa!

hotellaplaya2

L’hotel è posizionato sulla piccola baia di Acciaroli, ad un passo dal mare, e la vista è mozzafiato… Anche la colazione non è da meno: il succo di aloe vera e mirtilli ritempra corpo e mente, la ricottina fresca e le marmellate fatte in casa sono un connubio indescrivibile!

hotellaplaya1

Prima di cena, visitiamo la Torre Angioina appartenente alla famiglia Schiavo. Un tempo una delle tante torri di avvistamento normanna, la famiglia Schiavo ha deciso di restaurarne i locali per rendere possibile l’utilizzo, ad uso privato, di quella che è a tutti gli effetti una casa splendida.

torreangioina1

Qui ci attende un sontuoso aperitivo a base di fingefoods che profumano di mare: polpo lesso, bruschette con pomodori e alici e sformatino di frutti di mare…

torreangioina2

Il tutto accompagnato da sontuosi vini del territorio che Giuseppe di Fiore, titolare di una delle cantine di produzione, le Cantine Barone, ci spiega nel dettaglio. I suoi occhi si illuminano quando ci racconta di come il Cilento si stia esprimendo sempre di più dal punto di vista enologico negli ultimi anni, grazie ad alcune cantine, come la sua, che hanno investito nella produzione di vino.
La prima cantina sociale del Cilento fu costruita nel 1949 ed era una sorta di cooperativa; la zona si è poi evoluta nell’ambito della produzione vitivinicola, ed oggi può vantare di possedere grandi vini: un territorio in continua crescita. L’uvaggio bianco più diffuso è il fiano, tipico della zona; il rosso più noto è invece l’aglianico (dal greco “ellenico”, in onore dei greci che si insediarono nella terra di Velia).

torreangioina4

Ci focalizziamo in particolare sui vini bianchi, degustando due fiani provenienti da territori collinari e due da territori pianeggianti. Le sensazioni sono diverse, espresse a seconda dei vari territori…
1 – Vignolella doc (in dialetto “piccola vigna”), Fiano delle Cantine Barone: qui ci troviamo in collina, a Rutino, a 350 m sul livello del mare, a 7 km dalla costa sulla quale si affaccia Agropoli. Vi è una forte escursione termica tra giorno e notte e per questo il vino assume un gusto sapido e salino: i terreni in cui le uve crescono, qui, sono ricchi di sostanze nutritive.
2 – San Matteo doc, Fiano delle Cantine Ròtolo: anche questo vino proviene da uve coltivate a Rutino, 350 m sul livello del mare. Simile al precedente, il San Matteo ha un colore più carico e, all’olfatto, è più intenso, più fruttato, più maturo del precedente; il gusto, invece, è meno sapido. San Matteo è il patrono di Salerno, che si celebra il 21 di settembre.
3 – Kratos doc, Fiano delle Cantine Maffini: questo vino è prodotto con uve coltivate nei terreni pianeggianti di Santa Maria di Castellabate (la “marina” di Castellabate). Le sensazioni olfattive sono svariate: erbacee e fruttate, con sentori di pesca e di nocciola.
4 – Porco Nero igp, Fiano della Cantina San Salvatore: proviene da uve coltivate a Giungano, un paese situato tra Agropoli e Paestum. Qui, si possono ritrovare sentori di frutta esotica.

torreangioina3

Restiamo ad Acciaroli per la cena: dal lungomare ci dirigiamo verso l’interno, pochi passi e ci troviamo di fonte a Il Rosso e il Mare, splendido ristorante di proprietà di Antonio Vassallo. La particolarità di questo locale è l’utilizzo delle famose alici di menaica, presidio Slow Food, pescate con un’antica tecnica sviluppatasi ai tempi degli antichi greci e che è sopravvissuta solo in queste zone, precisamente a Marina di Pisciotta, grazie a pochi pescatori che continuano a portare avanti questa tradizione.

ilrossoeilmare3

L’unicità di questa tecnica di pesca sta proprio nella rete, la “menaica” appunto, che seleziona soltanto le alici più grandi, che agitandosi per liberarsi perdono gran parte del loro sangue. Le reti vengono ritirate a mano ed i pesci estratti ad uno ad uno, puliti e sistemati in cassette di legno, quindi subito lavati in salamoia e messi sotto sale. Queste alici hanno una caratteristica carne rosacea ed un profumo intenso e delicato che le rende uniche.

ilrossoeilmare2

 Grazie ad Antonio e ad Alessandro, il suo chef, noi riusciamo a degustarle in piatti che sono veri e propri capolavori: crema di zucchine con alici imbottite (farcite con cacio ricotta di capra, prodotto dal latte della capra bianca del Cilento; questo formaggio è un presidio Slow Food) e polpettine di merluzzo; polpettine di melanzane, olive “ammaccate” (schiacciate, anch’esse presidio Slow Food in quanto vengono lavorate con metodo tradizionale, ossia snocciolate, marinate in acqua per perdere il gusto amaro e poi messe sott’olio), tonno rosso sott’olio e alici di menaica; spaghetti con alici di menaica crude e pomodorini; crema di limone, sfoglia di cannolo cilentano e cioccolato.

ilrossoeilmare1

Stanche, appagate e curiose per la giornata che ci attende ce ne andiamo a dormire, cullate dal rumore delle onde del mare a me tanto caro… Restate sintonizzati: presto vi racconterò la seconda parte di questo meraviglioso blogtour!

More from my site

  • Blogtour AIFB alla Scoperta del Cilento – Parte 3Blogtour AIFB alla Scoperta del Cilento – Parte 3
  • Blogtour AIFB alla Scoperta del Cilento – Parte 2Blogtour AIFB alla Scoperta del Cilento – Parte 2
  • Làgane, Ceci e Porri: a Cena con il Poeta Latino Orazio nell’Antica RomaLàgane, Ceci e Porri: a Cena con il Poeta Latino Orazio nell’Antica Roma
  • Zucchine Ripiene di Salsiccia e StracchinoZucchine Ripiene di Salsiccia e Stracchino
  • Conoscete le farfalle?Conoscete le farfalle?
  • Cheese Cake (American) al Cioccolato (Buon Compleanno Pixel3v Weblog!)Cheese Cake (American) al Cioccolato (Buon Compleanno Pixel3v Weblog!)
(Visited 1 times, 1 visits today)

Archiviato in:blogtours, eventi, contest e blogtour Contrassegnato con: acciaroli, cantine barone, cilento, hotel la playa, il rosso e il mare, paestum, salerno

« Polpettine di Zucca e Gorgonzola
Flan di Ricotta alla Vaniglia con Coulis di Cachi e Nocciole Croccanti »

Commenti

  1. Cristina...per Incanto dice

    8 Novembre 2015 alle 10:26

    Bravissima Sara, sei riuscita a portarmi con te in questo viaggio passo a passo e farmi sentire per sino i sapori delle meraviglie che hai assaggiato.
    Meraviglioso Cilento che in giorno spero di conoscere.
    Ti abbraccio e aspetto la parte seconda 😉

    Rispondi
  2. zia Consu dice

    8 Novembre 2015 alle 14:07

    Che splendida esperienza 🙂 Non ti ferma più nessuno 😛

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

CHI SONO

CHI SONO

Sara Sguerri, classe 1984, toscana DOC. Foodblogger, foodwriter e foodphotographer dal 2007, ho sempre spadellato e pasticciato per pura passione prima che per necessità. Cucino di tutto, tranne i peperoni!
LEGGI IL MIO PROFILO COMPLETO

il mio media kit

il mio media kit

instagram

instagram

La mia partecipazione a “La Ricetta Perfetta” (Canale 5)

La mia partecipazione a “La Ricetta Perfetta” (Canale 5)

Tag

acciughe alici arancia basilico biscotti cacao cannella capperi cavolo cheesecake cioccolato cioccolato bianco cioccolato fondente crema crostata erba cipollina feta fragole funghi gamberi gamberoni gorgonzola limone mandorle mele mozzarella nocciole noci olive pancetta parmigiano patate pecorino pinoli pistacchi polpette pomodori pomodorini pomodoro ricotta rucola salsiccia uvetta zucca zucchine

Facebook

PixeLiciouS

LE MIE RICETTE

  • antipasti e fingerfood
  • contorni
  • dolci & desserts
    • cakes
    • dolci al cucchiaio
    • muffins e cupcakes
    • pasticceria secca
    • piccola pasticceria “morbida”
    • semifreddi, gelati, ghiaccioli, sorbetti, parfait
    • torte e crostate
  • flan, sformati, budini e clafoutis salati
  • infornati e gratinati
  • insalate miste
  • marmellate, confetture e creme dolci
  • pane, pizze, lievitati, muffins e cakes salati
  • pasta, gnocchi e primi piatti
    • primi piatti di mare
    • primi piatti di terra
    • primi piatti vegetariani
  • piatti etnici / esotici
    • America Centrale
    • Brasile
    • Cina
    • Egitto
    • Francia
    • Germania
    • Giappone
    • Gran Bretagna
    • Grecia
    • India
    • Iran (Persia)
    • Irlanda
    • Libano
    • Marocco
    • Norvegia
    • Polonia
    • Portogallo
    • Scozia
    • Spagna
    • Stati Uniti
    • Svezia
    • Svizzera
    • Tunisia
    • Turchia
  • risi, risotti ed altri cereali
  • salse e condimenti
  • secondi piatti
    • secondi piatti di carne
    • secondi piatti di pesce
  • torte salate & affini
  • varie
  • zuppe, creme e vellutate
  • ricette tipiche toscane
  • ricette di Natale
  • ricette di Carnevale

Archivio mensile

Off Topic

  • calcio
  • cosmesi eco-bio
  • curiosità
  • foto
  • giochi
  • locali
  • me
  • musica
  • ristoranti etnici
  • viaggi
  • eventi, contest e blogtour

La mia intervista!

La mia intervista!

Commenti recenti

  • Marco su Gnudi di Ricotta e Cavolo Nero con Pecorino Toscano
  • Paolo su Pizzoccheri alla Valtellinese
  • Angelo Quaranta su Rustico con Salsiccia e Cime di Rapa
  • Cristina su Fagottini di Frolla con Ananas e Pompelmo Rosa
  • PTS Terbaik su Mini Cheesecake Salati ai Pomodori Secchi e Rucola
© 2015 Pixelicious. cf SGRSRA84H41D612Q
Credits: testi e foto by Sara Sguerri

privacy policy | cookie policy | contatti

Tutti i diritti relativi a testi e fotografie presenti su questo sito appartengono a www.pixelicious.it, nella persona di Sara Sguerri. E’ proibita la riproduzione, anche parziale, in ogni forma o mezzo, senza esplicito permesso dell’autrice.

Copyright © 2025 · Tasteful theme by Restored 316

Copyright © 2025 · Tasteful Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi