Oggi inizia la settimana dei Frutti di Bosco secondo il Calendario del Cibo Italiano: la bravissima Fausta Lavagna del blog Caffè col Cioccolato sarà la nostra ambasciatrice, e qui potete leggere il suo post ufficiale!
Io ho preparato per l’occasione un’insalatina fresca: l’idea non è mia, ma proviene da Ifood… Mi ha fatto così gola che ho voluto provarla! Ecco quindi la mia Insalata di Spinacini Freschi con Sedano, Lamponi e Bottarga di Muggine, un mix di bosco e di mare perfetto per la stagione!
I frutti di bosco, grande attrattiva della gastronomia estiva, comprendono una varietà coloratissima di piccoli frutti: fragoline di bosco, lamponi, mirtilli, more, ribes e uva spina (ribes bianchi). Il nome con cui sono universalmente conosciuti deriva dall’habitat naturale di provenienza di queste piante spontanee, il bosco ed il sottobosco delle zone montuose e collinari, anche se oggi si trovano diffusamente coltivati anche negli orti e nei giardini: si tratta infatti di piante caratterizzate da un’elevata “rusticità”, che permette loro di adattarsi anche in ambienti con condizioni climatiche differenti.
I frutti di bosco vengono raccolti in giornate di sole e nel momento della loro piena maturazione, per apprezzarne la loro dolcezza. Per non rovinarli, bisognerebbe evitare un lavaggio prolungato, sciacquandoli velocemente e facendoli asciugare distesi su carta assorbente; in ogni caso, essi vanno utilizzati subito dopo colti, essendo facilmente deperibili.
Poveri di calorie e ricchi di sali minerali e di vitamine, i frutti di bosco sono, tra l’altro, anche dimagranti, perché rallentano l’assorbimento degli altri nutrienti, dando contemporaneamente un vago senso di sazietà. Oltre a questa dote, comunque, ciascuno di essi ha una propria valida peculiarità, che lo rende prezioso e insostituibile: i mirtilli migliorano la vista e rafforzano le pareti dei capillari; le more hanno proprietà tonico-rimineralizzanti e disintossicanti; le fragole, vera panacea secondo la medicina medievale, sono ricche di vitamina C; il ribes e l’uva spina, per finire, sono apprezzati poiché favoriscono la digestione.
Il lampone, che è il frutto da me utilizzato in questa ricetta, è caratterizzato da un sapore dolciastro e dal colore rosso o giallastro. Raccolto da maggio fino all’autunno, il lampone è un buon diuretico, ricco di vitamina C e di sali minerali, ed ha proprietà tonificanti, antinfiammatorie e antistress.
Il modo migliore per conservare inalterati i principi attivi dei frutti di bosco è quello di mangiarli freschi, poiché con la lavorazione perdono gran parte dei loro nutrienti. Tuttavia, spesso essi sono trasformati con successo in sorbetti, gelati, yogurt, liquori, succhi, confetture e gelatine; a Santa Margherita Ligure si utilizzano persino per preparare il panettone. I frutti di bosco, tra l’altro, si prestano bene anche alla preparazione di condimenti in agrodolce e sono ottimi sia per aromatizzare la selvaggina che, in generale, per essere presentati in piatti salati.
Un esempio è l’insalata che ho preparato io (idea, come detto, non mia ma presa su IFood): qui, la freschezza del sedano si sposa a meraviglia con la sapidità acuta della bottarga, mentre il dolce-acidulo dei lamponi dona un tocco prezioso, oltre che cromaticamente bellissimo, al piatto. Gli spinacini sono la mia alternativa naturale, assieme a rucola, valeriana e bietolina fresca, a qualunque altro tipo di insalata a foglia (tipo lattuga, riccia, iceberg etc.), che non amo mangiare. Ah: a me non piace utilizzare il sale nelle insalate a base di frutta. Per il mio gusto personale, quest’insalata è perfetta così: acidulo e fresco, ogni boccone è impreziosito dal tocco estremamente saporito della bottarga!
- 90 gr. di spinacini freschi
- 4 coste di sedano
- ½ limone (succo)
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 125 gr. di lamponi
- 10 gr. di bottarga di muggine
- pepe nero
- Lavate gli spinaci, eliminate le coste più dure ed asciugateli con carta assorbente. Lavate le coste di sedano, dividetele ognuna in 4 parti nel senso della lunghezza e riducetele a cubetti; amalgamate i due ingredienti in un’insalatiera. Preparate un’emulsione con il succo di limone, l’olio ed una macinata di pepe, quindi impiattate. Decorate ogni piatto con i lamponi che avrete delicatamente lavato ed asciugato (non mescolate o si sfaranno), completate con scaglie di bottarga tagliate al coltello e servite.
Bibliografia:
E. Valli, Le cento migliori ricette con fragole e frutti di bosco, 2013, Newton Compton Editori
L. Cabrini – F. Malerba, Frutta e ortaggi in Italia, 2005, Touring Editore
S. Fallon – M. Ening, Tradizioni alimentari, 2015, La Libreria di Olympian’s News
AA. VV., Coltivare i piccoli frutti, 2012, Script Edizioni
http://www.ifood.it
Sara…articolo bellissimo e una creazione molto colorata!!! Bravissima gioia!!!
Sara, questa ricetta è magnifica! E come sempre, l’hai contestualizzata, scrivendo un post dove sinteticamente hai racchiuso tutte le informazioni importanti sui nostri protagonisti, regalandoci in più anche qualche “chicca”. Ad esempio proprio non sapevo che a Santa Margherita Ligure facessero il panettone con i “nostri” frutti! Pensare che non abito neanche troppo distante da lì… Immagino il sapore fresco della tua insalata e penso che mi farà amare persino la bottarga! Un piccolo miracolo; un motivo in più per ringraziarti :)))
Sara non ho mai pensato di mangiare i frutti di bosco in un piatto salato, a dir la verità adoro mangiarli nel bosco o mentre li raccolgo, però la tua insalatina e veramente invitante mi sa che te la copio
Brava Manu
Un’insalata assolutamente da provare, insolita, fresca, sana e colorata.
Giusto il tempo di reperire gli ingredienti e la preparo! 🙂