Bocconcini dorati e soffici, i Financiers sono dei tipici dolcetti francesi… In questa ricetta li ho preparati in versione “nostrana” utilizzando l’uva nera da tavola, la stessa che si utilizza per il toscanissimo Pan coll’Uva: veloci e deliziosi, ecco i Financiers all’Uva Nera!
I Financiers sono dei piccoli cakes francesi di forma rettangolare a base di farina di mandorle. La leggenda narra che intorno al 1890, il pasticcere Lasne ideò dei dolcetti per soddisfare il gusto sofisticato dei finanzieri che lavoravano presso la Borsa a fianco della sua pasticceria. I raffinati palati degli uomini d’affari furono stuzzicati dalla possibilità di mangiare questi dolcetti con le mani, velocemente, senza sporcarsi, per poter tornare subito al lavoro… Ed ecco che questi deliziosi bocconcini ebbero successo e vennero chiamati proprio “financiers”, acquisendo la forma ed il colore dei lingotti d’oro.
L’uva utilizzata in questa preparazione, proprio per ricordare il celebre Pan coll’Uva, è rigorosamente quella da vino, anche nota come “uva da tavola”, dai chicchi piccoli e molto molto dolci, che impregnano l’impasto con il loro intenso profumo di mosto. La varietà migliore è la canaiola, tipica del Chianti, caratterizzata da un alto contenuto di acqua e dalla presenza di molti semi, forse un po’ fastidiosi sotto i denti ma ricchissimi di sostanze anti-age.
I Financiers originali, solitamente, sono invece arricchiti con Lamponi, anche se il loro impasto è tuttavia già “ricco” di suo: farina di mandorle, albumi d’uovo (per rendere la preparazione più soffice), scorza di limone – che dona un profumo inebriante – e burro, in generosa quantità; in particolare, si tratta di “beurre noisette”, ossia burro fuso e lasciato leggermente soffriggere quel tanto che basta a farlo leggermente imbrunire, acquisendo il caratteristico colore delle nocciole e sprigionando un profumo che ricorda proprio questi frutti.
- 125 g di burro
- 100 g di farina di mandorle
- 60 g di farina 00
- 125 g di zucchero (o 100 g di fruttosio)
- ½ limone (scorza)
- ½ cucchiaino di vaniglia in polvere
- 3 albumi d’uova
- 100 g di uva nera da tavola
- Sciogliete il burro in un pentolino facendo sì che questo acquisti un colore brunastro (“nocciola”, appunto), quindi fate intiepidire. In una ciotola setacciate le due farine con lo zucchero (o fruttosio), la scorza di limone grattugiata e la vaniglia in polvere.
- A parte, sbattete a mano gli albumi fino ad ottenere una spuma morbida e versate quest’ultima nella ciotola degli ingredienti secchi; unite il burro nocciola e mescolate bene.
- Versate il composto a cucchiaiate negli stampini da financiers fino ad 1 cm di distanza dal bordo; “affondate” per metà tre chicchi d’uva in ogni financier, quindi cuocete nel forno già caldo per circa 15 minuti a 200° C. I financiers devono dorarsi in superficie, ma restare morbidi all’interno.
- Serviteli tiepidi o freddi; se vi avanzano, conservateli in scatole con chiusura ermetica per non più di tre giorni.
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