Tomasini Ragusani con Ricotta e Salsiccia
Un’altra settimana è appena trascorsa… Con il weekend alle porte (sperando nel bel tempo) vi lascio un’altra idea per i vostri pic nic all’aria aperta, una ricetta tra l’altro perfetta per il periodo pasquale imminente… i Tomasini Ragusani con Ricotta e Salsiccia!
Non sono solita preparare cose tipiche per il periodo pasquale, o meglio non delle mie tradizioni culinarie perché, beh, nella mia famiglia non ce ne sono 😛 Ma mi piace guardarmi intorno ed in passato ho preparato diverse ricette tipiche di questo periodo dell’anno: la Pastiera Napoletana, la Pizza Umbra di Pasqua, il Pan di Ramerino di Firenze, tanto per citarne alcune. E ne arriveranno altre…
Questi che vi presento oggi, i tomasini, sono tipici siciliani (di Ragusa, ma parrebbe anche di altre zone) e si preparano tradizionalmente per Pasqua ma molti forni le vendono un po’ in tutti i periodi dell’anno. La ricetta viene dal blog della Vale, una garanzia in fatto di lievitati e non solo: li vidi da lei lo scorso anno, li preparai praticamente subito ma la Pasqua era ormai passata e quindi ho tenuto la ricetta in archivio per poi pubblicarla adesso 😀 Rispetto alla ricetta della Vale ho eliminato le uova sode, che non amo (l’albume più che altro), ho aumentato leggermente il lievito (giusto per finire il panetto, ne avevo 15 g e li ho messi tutti anziché solo 12) e ho diminuito l’acqua, cosa questa che ovviamente dipende dalla farina e dal suo grado di assorbimento.
- 15 g di lievito di birra fresco
- 230 ml di acqua tiepida
- 500 g di semola rimacinata di grano duro + quella per la spianatoia
- 15 g di sale
- 30 ml di olio extravergine di oliva + quello per la ciotola
- 300 g di ricotta di pecora
- 100 g di caciocavallo ragusano
- 4 salsicce fresche (peso 340 g)
- 1 uovo
- pepe nero
- Sciogliete il lievito di birra in 200 ml di acqua presi dal totale.
- Setacciate la semola con il sale, quindi disponetela su di una spianatoia; aggiungete l’olio ed il lievito sciolto nell’acqua ed impastate con calma tutti gli ingredienti; unite via via la restante acqua (non è detto che vi serva tutta) e lavorate l’impasto per una decina di minuti, fino a che non sarà liscio ed elastico.
- A questo punto formate una palla, ponetela in una ciotola capiente leggermente unta, avvolgete con un panno che mantenga bene il calore e lasciate lievitare al caldo (vicino al termosifone acceso, o nel forno spento con la luce accesa) per circa 2 ore (considerate che dovrà triplicare di volume).
- Trascorso il tempo di lievitazione riprendete l’impasto e stendetelo sulla spianatoia leggermente infarinata fino a formare un rettangolo di circa 28 x 40 cm, che dovrà essere spesso circa ½ cm. Spalmate la ricotta in modo uniforme sulla pasta stesa lasciando libero circa 1 cm e mezzo dal bordo; grattugiate il caciocavallo con una grattugia a fori larghi e distribuitelo sulla ricotta. Completate quindi con le salsicce fresche, tagliate a tocchetti e private del budello, distribuendole uniformemente sui formaggi, e macinate abbondante pepe.
- Avvolgete la sfoglia su sé stessa partendo dal lato lungo fino a formare un rotolo, quindi tagliate delle fette spesse circa 5 cm. Poggiate ogni fetta su di una leccarda rivestita con carta da forno, distanziandole qualche cm l’una dall’altra; schiacciatele leggermente e rendete la parte superiore appena più stretta rispetto alla base, creando anche un leggero rientro all’interno.
- Sbattete l’uovo, versatene una cucchiaiata su di ogni girella, quindi infornate nel forno già caldo a 200° C per 45 minuti. Servite tiepidi.
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