Sfincione Palermitano
Quando si vanno a studiare le tradizioni gastronomiche della cucina italiana si scopre sempre qualcosa di nuovo. E così, di recente ho fatto amicizia anche con lo Sfincione Palermitano, una focaccia soffice dal condimento saporito e irresistibile!
La verità è che lo sfincione lo conoscevo bene: c’è un ristorante siciliano qui vicino, fa anche rosticceria da asporto e spesso ci “coccoliamo” con panelle, crocchè, arancini, caponata e sfincione 😀 Mai, però, mi ero cimentata nel prepararlo… C’è una prima volta per tutto, no? 😉
Lo sfincione è uno dei capisaldi del cibo di strada palermitano, una delle preparazioni più note della rosticceria siciliana. Si tratta di una sorta di pizza, o focaccia, che ha come caratteristica quella di essere alta e soffice. Sulla superficie, la fa da protagonista un ricco strato di condimento: pomodori pelati, caciocavallo, acciughe, cipolla e origano sono gli interpreti principali!
Anche stavolta sono andata sul sicuro preparando un condimento favoloso soprattutto grazie al pelato con basilico de La Fiammante, profumatissimo e perfetto per condire la pizza… O i suoi parenti stretti, come lo sfincione palermitano appunto!
Per quanto riguarda l’impasto, è davvero semplice da preparare e non richiede particolari doti né strumenti: parole di una che impasta rigorosamente a mano. Se vi va, andate a seguire i passaggi della preparazione nel reel che trovate sul mio profilo Instagram! La sola accortezza è quella di rispettare i vari tempi di lievitazione e di riposo (impasto in ciotola, impasto in teglia, sfincione condito): per quelli dovrete leggere la ricetta qui sotto!
INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare 23×30 cm)
per l’impasto:
8 g di lievito di birra fresco
5 g di zucchero semolato
200 g di acqua tiepida
230 g di farina Manitoba + quella per la spianatoia
70 g di semola di grano duro
10 g di olio extravergine di oliva + quello per la ciotola
5 g di sale
per il condimento:
1 cipolla rossa
8 acciughe sott’olio
400 g di pelato con basilico La Fiammante
100 g caciocavallo ragusano
20 g di pangrattato
1 cucchiaino di origano secco
olio extravergine di oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero nell’acqua e attendete 10 minuti.
In una ciotola capiente setacciate le due farine, quindi versate l’acqua in cui avete sciolto il lievito ed impastate utilizzando una forchetta. Unite l’olio ed il sale, impastate ancora con la forchetta, quindi spostatevi su di una spianatoia leggermente infarinata ed impastate vigorosamente con le mani per circa 10 minuti, fino ad ottenere un composto morbido, omogeneo ed elastico.
Ungete una ciotola pulita con l’olio e sistematevi l’impasto formando una palla; coprite con pellicola e lasciatelo lievitare per circa 2 ore (o comunque fino al raddoppio) nel forno spento con la luce accesa.
Mentre l’impasto lievita, preparate la salsa: affettate la cipolla sottile, soffriggetela per qualche minuto a fuoco basso con un filo d’olio e due acciughe, quindi versate un paio di cucchiaiate d’acqua e fate ammorbidire. Unite i pelati, spezzettateli con il cucchiaio di legno, coprite e lasciate cuocere per circa 20 minuti. Aggiustate di sale e pepe e lasciate intiepidire.
Tagliate 80 g di caciocavallo a cubetti piccoli e grattugiate i restanti 20 g.
Riprendete l’impasto e stendetelo nella teglia che avrete oliato. Lasciate riposare 10 minuti.
Distribuite sulla superficie le 6 acciughe rimaste, che avrete tagliato a pezzetti, ed i cubetti di caciocavallo; coprite con la salsa di pelati al basilico, quindi riponete nel forno spento con la luce accesa a lievitare ancora per un’ora.
Preriscaldate il forno a 210°C.
Spolverizzate la superficie dello sfincione con il caciocavallo grattugiato ed il pan grattato, completate con l’origano ed un ultimo giro d’olio e cuocete per 20-25 minuti. Lasciate intiepidire lo sfincione prima di toglierlo dallo stampo, tagliarlo a quadrotti e servirlo.
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