Frìtole Veneziane
Siamo nel pieno del Carnevale, e sul blog non potevano mancare dolci ad hoc per celebrare questo periodo dell’anno in cui friggere diventa legale 😀 Iniziamo oggi con le famosissime Fritòle Veneziane… Venite a scoprirle con me!
Non sono una grande amante del Carnevale nel senso stretto del termine. Mi piace (o meglio piaceva) mascherarmi, sì, ma solo per partecipare a feste belle, al chiuso; ho sempre detestato invece sfilare per le strade al freddo, col giubbotto addosso che neanche si capisce da che cosa si è mascherati, tornando a casa appiccicosa di schiuma e coi coriandoli anche nei calzini 😛
Ma amo i dolci di Carnevale perché, non è un segreto, mi piace friggere (qui trovate qualche esempio) 😀 E così, ogni anno testo nuove ricette, ché ogni zona d’Italia ha le sue tipiche, in questo periodo dell’anno… Le frittelle più classiche sono quelle veneziane: proprio a Venezia infatti centinaia di anni fa sono nati i fritòleri e con loro le primissime frittelle. Quelle che ancora oggi possiamo degustare sono semplicissime: una pasta dolce lievitata ricca di uvetta, come piace a me 🙂 Allora, chi frigge insieme a me? 😉
Ah, dimenticavo: per la ricetta ringrazio Alessia e Tiziana di Staffetta in Cucina!
INGREDIENTI (per circa 40 frittelle grandi poco più di noci)
160 g di uvetta
70 ml di rhum
200 ml di latte intero
16 g di lievito di birra
300 g di farina 00
50 g di zucchero semolato + quello per la copertura
1 limone (scorza)
1 uovo
30 g di burro morbido (a temperatura ambiente)
olio di semi per friggere
PREPARAZIONE
Ponete l’uvetta in una ciotolina, versate il rhum ed allungate con acqua tiepida quanto basta per coprire a filo. Se potete, meglio ammollare l’uvetta qualche ora prima.
Scaldate il latte leggermente in un pentolino e scioglietevi il lievito di birra, lasciando riposare per una decina di minuti.
In una ciotola capiente setacciate la farina con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, quindi versate il latte in cui avete sciolto il lievito ed impastate con una forchetta; amalgamate anche l’uovo leggermente sbattuto, il burro morbido e l’uvetta scolata e strizzata (meglio ancora se asciugata con carta assorbente); mescolate bene utilizzando un cucchiaio fino a che l’impasto non risulterà omogeneo (non preoccupatevi se sarà morbido e appiccicoso, deve essere così!).
Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa un’ora nel forno spento con la luce accesa.
Trascorso questo tempo, in una casseruola (stretta e con i bordi alti) scaldate l’olio e, quando avrà raggiunto la temperatura, friggetevi l’impasto prelevandolo aiutandovi con due cucchiaini; girate spesso le frìtole per far sì che si dorino uniformemente, quindi prelevatele via via con una schiumarola e ponetele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Roteatele nello zucchero semolato quando sono ancora calde e servitele subito.
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