Tataki di Salmone Marinato su Crema di Fagioli Verdi e Aneto
Un weekend che profuma di mare per me, anche se prima di partire (questa sera prima di cena) mi aspetta una giornata bella piena, tra un lavoro da svolgere e qualche faccenda da sbrigare. Porto Marta dai nonni per pranzo e torno a casa: sarà un pomeriggio di fuoco tra queste quattro mura! Ma trovo lo stesso il tempo per lasciarvi la ricettina giusta per questo weekend: il Tataki di Salmone Marinato su Crema di Fagioli Verdi e Aneto!
Lungi da me spiegarvi tecniche raffinate della cucina 😛 Però sappiate che sono preparata: “tataki” significa letteralmente “sminuzzato”, e si riferisce allo zenzero che spesso si aggiunge alla marinatura, che io però non ho utilizzato 😛 Il mio salmone, in pratica, di tataki non ha quasi niente, non fosse altro che oramai con questo termine si definisce la cottura veloce, “scottata” in pratica, di pesci e carni che, se cotti troppo a lungo, diventerebbero troppo asciutti.
Una scottatura che colora e cuoce solo la parte esterna del filetto lasciandolo per gran parte crudo: io, ve lo devo proprio dire, salmone e tonno li adoro proprio così! Essenziale, però, è la marinatura del pesce o della carne: anche se non utilizzate lo zenzero, quella non omettetela!
L’idea di questa ricetta è nata da un vecchio ritaglio di giornale: un salmone che non aveva niente di tataki a dire il vero, adagiato su una crema di piselli, mi ha fatto venire voglia di provare questo piatto per la prima volta, cosa che mi balenava per la mente da un po’. I piselli poi sono diventati fagioli verdi, ché passando vicino ai surgelati li ho visti e non ho resistito (altre ricette qui)… Ma per la realizzazione, grande spunto l’ho preso dai Siciliani Creativi, che ringrazio 🙂
A voi la ricetta, e buon weekend!
INGREDIENTI (per 3 persone)
per il salmone:
1 filetto di salmone, senza pelle, da 300 g
150 ml di vino rosato secco di ottima qualità
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino raso di zucchero semolato
sale
semi di sesamo nero
per la crema di fagioli verdi:
250 g di fagioli verdi (io li trovo surgelati)
20 g di olio extravergine di oliva
sale
per completare:
aneto fresco
PREPARAZIONE
Sistemate il filetto di salmone in un contenitore rettangolare dalle pareti alte (lo stampo da plumcake andrà benissimo).
In una ciotola versate il vino, la soia e lo zucchero, mescolate bene fino a far sciogliere i granelli, quindi versate la marinatura sul pesce e lasciate insaporire a temperatura ambiente per un’oretta, coperto con pellicola. Nel frattempo, preparate la crema di fagioli: portate a bollore una pentola con abbondante acqua, salate e sbollentatevi i fagioli per 15 minuti. Non appena scolati (conservate l’acqua di cottura), trasferiteli per circa 10 minuti in una ciotola con acqua e ghiaccio per far sì che mantengano il loro bel colore verde.
A questo punto scolateli di nuovo, versateli nel boccale del frullatore ad immersione, versate l’olio e 80 ml della loro acqua di cottura ed emulsionate fino ad ottenere una crema liscia; aggiustate di sale. Coprite con pellicola e tenete da parte.
Trascorsa un’ora prelevate il salmone e adagiatelo su un tagliere. Versate la marinatura in una casseruola e fatela cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, fino a che non si sarà ridotta e addensata; ponete in frigo.
Salate il filetto di salmone e fatelo colorire su di una padella antiaderente ben calda, per un minuto per lato, in modo che l’interno resti semicrudo. Ponete i semi di sesamo in un piatto e roteatevi il salmone, quindi tagliate il filetto a fette di circa 3 cm.
Per servire, ponete sul fondo dei piatti un paio di cucchiaiate di crema di fagioli; adagiatevi il salmone e guarnite con l’aneto fresco e con qualche goccia di riduzione della marinata.
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