Lussekatter, le Brioches Svedesi allo Zafferano di Santa Lucia
In tempi di Natale ritorna in me la voglia di scoprire ricette della tradizione, ed inevitabilmente mi ritrovo a guardare al Nord Europa. L’anno scorso hanno spopolato su IG, così li ho preparati anche io e, a distanza di un anno esatto, eccoli finalmente sul blog: oggi vi presento la ricetta dei Lussekatter, le Brioches Svedesi allo Zafferano di Santa Lucia!
Non so quanto qui in Italia sia una tradizione sentita, quella di Santa Lucia, che si celebra il 13 di dicembre. Per quanto mi riguarda, Santa Lucia è solo “il giorno più corto che ci sia”, come dice il proverbio, il che significa che a partire dal 14 le giornate ricominciano piano piano ad allungare (me felice 😀 )… Ma all’estero molte sono le tradizioni gastronomiche legate a questa festa. In Svezia, ad esempio, il culto di Santa Lucia è diffuso fin dal XVII secolo, ed ogni anno in quest’occasione le bambine indossano un copricapo decorato con candele e distribuiscono doni e dolci natalizi, tra cui appunto i Lussekatter (tradotto letteralmente “gatti di Lucia”). Che cosa sono? Si tratta di morbide brioches allo zafferano (che dona il caratteristico colore giallo) la cui forma ricorda la coda arrotolata di un gatto, anche se sembrano più che altro delle grandi “S”.
E’ buffo che Santa Lucia, la protettrice della vista e portatrice di luce, sia celebrata proprio nel giorno più corto, e quindi più buio, di tutto l’anno. Proprio per portare luce nel buio – pare – queste brioches, i lussekatter, hanno nell’impasto lo zafferano, che oltre ad un gradevole profumo dona una colorazione gialla, a simboleggiare la luminosità.
C’è chi dice, però, che i lussekatter debbano il loro nome non a Lucia ma a Lucifero (sarebbero quindi “i gatti di Lucifero”): secondo una leggenda tedesca, infatti, Lucifero acquisiva le sembianze di un gatto per spaventare i bambini, e Gesù donava loro questi dolcetti che, con il loro aspetto luminoso, avrebbero spaventato e allontanato Lucifero.
La ricetta di questi dolcetti non è mia, ma della mia amica Letizia de Il Risotto Perfetto (io ho solo dimezzato le dosi e apportato piccolissime modifiche). Devo dire che, più che ricordare delle brioches (che mi aspetto più morbide e più dolci), queste deliziose “S” ricordano sia per consistenza che per sapore i panini di Sant’Antonio, che si trovano nei panifici il 17 gennaio nelle zone di Firenze e Prato.
Vale la pena di prepararle comunque tra le varie ricette di Natale, su questo potete andare sul sicuro! Ecco quindi come farli:
INGREDIENTI (per 9 pezzi)
per le brioches:
40 g di burro + quello per la ciotola
1 bustina di zafferano in polvere (0,1 g)
125 ml di latte intero
6-7 g di lievito di birra fresco
250 g di farina 0 + quella per il piano di lavoro
50 g di zucchero di canna chiaro
½ cucchiaino di vaniglia in polvere
½ uovo (circa 26 g)
per decorare:
18 chicchi di uvetta sultanina
20 ml di brandy
1 tuorlo
qualche cucchiaio di latte
PREPARAZIONE
Sciogliete il burro a fuoco bassissimo (non deve essere troppo caldo!) e stemperatevi lo zafferano.
A parte, scaldate leggermente il latte e scioglietevi il lievito di birra sbriciolato; attendete qualche minuto.
In una ciotola capiente setacciate la farina con lo zucchero e la vaniglia, quindi versate il burro ed il latte ed iniziate ad impastare con una forchetta. A parte sbattete l’uovo, pesatene metà ed incorporatelo all’impasto. Quando i liquidi saranno assorbiti, spostatevi su di una spianatoia leggermente infarinata ed impastate energicamente per 10 minuti. Formare una palla, riponetela nella ciotola pulita e leggermente imburrata, quindi coprite con un panno asciutto e pulito e lasciate lievitare in un luogo caldo (il forno spento con la luce accesa andrà benissimo) per circa 3 ore (iniziate a dare un’occhiata trascorse 2 ore: l’impasto dovrà raddoppiare di volume).
Trascorso questo tempo ponete l’uvetta in una ciotola, versate il brandy e aggiungete acqua calda quanto basta per coprirla a filo.
Riprendete l’impasto, dividetelo in 9 parti uguali (all’incirca da 55-60 g ciascuna), formate dei salsicciotti lunghi circa 25 cm ruotandoli sul piano di lavoro leggermente infarinato ed arrotolate le due estremità su loro stesse stringendo molto bene, fino a creare delle “S”. Ponete le brioches via via su di una teglia rivestita con carta da forno, ben distanziate tra loro, e sistemate un chicco di uvetta ben strizzato al centro delle due spirali di ogni brioche. Coprite con un panno e lasciate di nuovo riposare nel forno spento con la luce accesa per circa 40 minuti.
A questo punto estraete la teglia e portate il forno a 175° C; sbattete il tuorlo con qualche cucchiaio di latte, quindi spennellatevi la superficie delle brioches. Infornate e cuocete per 10-12 minuti; servite tiepide.
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