Malloreddus alla Campidanese (con Salsiccia, Pecorino Sardo e Zafferano)
Due settimane di lavoro ininterrotto senza un giorno di riposo: credevo che questo venerdì non sarebbe mai arrivato ed invece eccoci qua! Pronti per coccolarvi insieme a me con un buon piatto di pasta? Oggi per voi la ricetta dei Malloreddus alla Campidanese (con Salsiccia, Pecorino Sardo e Zafferano), piatto tipico sardo!
Finalmente venerdì, dicevamo… Beh, sì, un weekend che stavolta non sarà lavorativo, ma non starò proprio con le mani in mano! Se mi seguite da un po’ sapete che da qualche anno, a casa mia, è stato istituito il tradizionale weekend del cinghiale: a mio padre portano da sempre chili di cinghiale, un tempo ci pensava la nonna ma da qualche anno l’incombenza è tutta mia 😛
E siccome nel freezer di casa mia non c’entra, lo tiene mia madre e io vado a prepararlo da loro: il venerdì si pulisce e si mette a spurgare, il sabato si cucina e la domenica si mangia 🙂
Insomma, non saranno giorni riposanti neanche questi, ma sicuramente saranno piacevoli: famiglia e buon cibo sono sempre un binomio azzeccato, per quanto mi riguarda 🙂
A proposito di buon cibo, vogliamo parlare della ricetta di oggi, i malloreddus alla campidanese? Si tratta di un primo piatto tipico sardo, un sugo delizioso a base di pomodoro, salsiccia, zafferano e pecorino sardo. Il segreto della buona riuscita di questo piatto è la lenta cottura di questo sugo! Anche i malloreddus fatti a mano sicuramente aiutano (non vogliatemene se ho utilizzato quelli già pronti!), e come sempre aiutano gli ingredienti di qualità! Per la base del sugo ho utilizzato infatti il Pomodoro Pelato Biologico de La Fiammante, dal sapore fragrante e fresco, che ha anche un’importante azione benefica (“nutraceutica”) sulla nostra salute poiché essendo bio presenta maggiori concentrazioni di sali minerali e vitamine.
Vi auguro un buon fine settimana e vi lascio alla ricetta dei malloreddus alla campidanese!
INGREDIENTI (per 4 persone)
1 cipolla bionda piccola
1 spicchio d’aglio
500 g di salsicce fresche
150 ml di vino bianco secco
800 g di pomodoro pelato biologico La Fiammante
4 foglie di basilico
400 g di malloreddus sardi
2 bustine di zafferano (polvere o pistilli)
olio extravergine di oliva
sale
circa 200 g di pecorino sardo stagionato
PREPARAZIONE
Mondate la cipolla e tritatela finemente assieme all’aglio.
Saldate qualche cucchiaio d’olio in una padella e fatevi imbiondire il trito a fuoco basso.
Eliminate il budello alle salsicce e sbriciolatele con le mani.
Quando la cipolla sarà traslucida unite la salsiccia e lasciate rosolare per circa 10 minuti. Versate il vino, lasciate evaporare, quindi aggiungete i pelati spezzettandoli prima al coltello. Aggiustate di sale, unite il basilico tritato e lasciate cuocere ancora per un’ora a fuoco bassissimo, mescolando spesso e aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se necessario.
Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, salate al bollore e cuocetevi i malloreddus secondo i tempi riportati sulla confezione.
Prelevate mezza tazzina di acqua di cottura e scioglietevi lo zafferano.
Grattugiate finemente il pecorino sardo.
Scolate i malloreddus al dente e fateli saltare qualche minuto nella padella con il condimento, unendo anche lo zafferano sciolto in acqua e 50 g di pecorino grattugiato; amalgamate bene.
Servite subito i malloreddus alla campidanese, spolverando il restante pecorino grattugiato su ciascuna porzione.
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