Hallongrottor: Dolcetti Svedesi al Burro con Confettura di Lamponi
Agosto è in dirittura di arrivo, il caldo non è più così estremo da essere insopportabile anche per i più amanti come me, i forni si riaccendono e piano piano ricomincia il solito tran tran.
Io riparto così, con la ricetta degli Hallongrottor, i Dolcetti Svedesi al Burro con Confettura di Lamponi!
Oggi e domani sarò a casa per un lavoro, ma mi aspettano ancora alcuni giorni di mare che voglio godermi fino all’ultimo! Nel frattempo, il blog riapre i battenti e lo fa con gli Hallongrottor, dei dolcetti strepitosi che vi consiglio di assaggiare se non li conoscete ancora. Sono una cosa ultragoduriosa, una via di mezzo tra un dolce soffice ed una frolla morbida; il burro si sente, si deve sentire, anche perchè è proprio lui a conferire quella sensazione vellutata!
La ricetta che ho seguito per preparare gli Hallongrottor (dallo svedese “hallon”, ossia “lamponi” e “grottor” cioè “grotta”, “tana”, ad indicare la fessura da riempire di confettura) è quella tratta da “Scandikitchen Fika & Hygge: Comforting Cakes and Bakes from Scandinavia With Love” di Bronte Aurell.
La verità è che ho rifatto questi Hallongrottor due volte: la prima volta ero stata troppo avara di lievito e di confettura di lamponi, avendo paura che fuoriuscisse tutto, in realtà anche perché mi era risultato difficile creare il buco al centro (fosse col dito, o con il fondo di un mestolo) senza che mi si appiccicasse tutto l’impasto. Ho pensato quindi ad un trucchetto, che ha funzionato alla grande: inzuppare il dito nella farina per poi allargarlo anche un pochino senza rovinare le palline di impasto. Così facendo, ho potuto utilizzare anche una maggiore quantità di confettura. Ciononostante, ho avuto la conferma che la confettura non fuoriesce, ma anzi cuocendosi si ritira… Al secondo tentativo, dunque, ho deciso di “rabboccare” con altra confettura, quindi non cotta, gli hallongrottor. Non saranno identici a quelli della Aurell, ma vi assicuro che sono favolosi!
INGREDIENTI (per 25 tartellette in stampini da muffins: diam. inf. 5 cm, diam. sup. 7 cm, h. 3,5 cm)
200 g di farina 00
80 g di maizena
80 g di zucchero a velo
7 g di baking powder (lievito non zuccherato né vanigliato)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
½ limone (scorza)
250 g di burro di ottima qualità
150 g di confettura di lamponi
zucchero a velo (opzionale)
PREPARAZIONE
In una ciotola setacciate assieme la farina, la maizena, lo zucchero a velo, il lievito, il sale, la vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Unite il burro freddo a cubetti e lavorate l’impasto con le mani il minimo indispensabile fino a farlo diventare liscio e morbido. Se come me impastate con le mani, ponete l’impasto in frigo per circa 15 minuti prima di continuare; se utilizzate l’impastatrice potete procedere subito.
Con questo impasto (che sarà molto morbido) formate delle palline da 25 g ciascuna ed inseritele via via nei pirottini di carta, inseriti a loro volta in degli stampini da muffins. In ogni pallina di impasto formate una cavità abbastanza profonda al centro premendo con il pollice sempre infarinato o con il fondo di un mestolo (infarinato anch’esso), allargandolo leggermente, quindi ponete le tortine così preparate in frigo e, nel frattempo, preriscaldate il forno a 180° C.
Quando il forno sarà caldo farcite le tortine con un cucchiaino di confettura ai lamponi (non abbiate paura che sia troppa), quindi infornatele e cuocete per circa 15-20 minuti, fino a che non risulteranno dorate (a me 15 sono bastati); lasciate raffreddare completamente prima di sformarle dagli stampini e rimuovere i pirottini o si sbricioleranno.
Se volete, spolverizzate la superficie con zucchero a velo e “rabboccate” i buchi con altra confettura, come ho fatto io.
Loretta dice
Ricette originali e appetitose
pixelicious dice
Grazie di cuore Loretta, felice che ti piacciano le mie ricette!!