Focaccia di Farro e Miele Ripiena di Salsiccia e Stracchino
Un altro venerdì di paura, in bilico tra arancione e rosso: riusciranno i nostri eroi della Toscana (o meglio, parte, perché qualche provincia è già rossa) a non capitolare? Lo scopriremo tra poco! Nel frattempo, pensiamo a cosa mettere in forno questo weekend… Che ne pensate di questa Focaccia di Farro e Miele Ripiena di Salsiccia e Stracchino?
Non so se sia prettamente toscano il binomio “salsiccia+stracchino”, probabilmente no, fatto sta che qui è un abbinamento che si usa tanto, soprattutto per i crostini (si mischiano a crudo salsicce e stracchino, si spalmano sul pane a fette e si inforna fino a che non si forma una crosticina dorata) e come ripieno di focacce – o meglio, schiacciate – belle unte. Anche qui, rigorosamente a crudo.
La salsiccia a cui mi riferisco in questi casi è proprio la nostrana, la toscana fresca, quella che, una volta tolto il budello, si sbriciola in padella o si spalma così com’è, sul pane arrostito o dentro una bella focaccia appunto.
La mia idea di focaccia ripiena salsiccia e stracchino parte proprio da qui. Leggendo in rete, le opzioni in cui mi sono imbattuta sono state principalmente due: due strati di focaccia infornati crudi, con all’interno un ripieno di salsiccia cotta + stracchino messo sopra a cucchiaiate, oppure una focaccia cotta e aperta a metà solo successivamente per essere farcita con un ripieno che, come sopra, prevedeva salsiccia cotta in padella e stracchino a parte.
No, ragazzi, io volevo partire da salsiccia cruda. E quindi ho tentato questa versione: strato 1 di focaccia, ripieno salsiccia e stracchino già mixato (come quello che si fa per i crostini di cui sopra), strato 2 di focaccia. E che cuocesse, sì, ma tutto insieme, per restare bello umido all’interno. Il risultato direi che parla da solo 😉
La farina è una certezza: è quella farro e miele di Antica Legumeria.
E siccome oggi è la festa del babbo, questa focaccia potrebbe essere un bel regalino… Se poi invece amate la tradizione dolce, correte a leggere la ricetta delle Frittelle di Riso di San Giuseppe che si preparano qui in Toscana! 😉
INGREDIENTI (per una teglia rettangolare, 23×30 cm)
per l’impasto:
8 g di lievito di birra fresco
240 ml di acqua tiepida
460 g di farina farro e miele + quella per la spianatoia
2 cucchiai di olio extravergine di oliva + quello per la ciotola, per la teglia e per la superficie
6 g di sale
per il ripieno:
3 salsicce di maiale (circa 300 g)
300 g di stracchino morbido
pepe nero
PREPARAZIONE
Sciogliete il lievito in 120 ml di acqua e attendete qualche minuto.
Disponete la farina in una ciotola e versate a filo l’acqua in cui avete sciolto il lievito, unite anche l’olio ed impastate con una forchetta. Sciogliete il sale nella restante acqua tiepida e versatela poca alla volta, lavorando sempre con una forchetta all’interno della ciotola. Quando i liquidi saranno stati assorbiti dalla farina trasferite l’impasto su di una spianatoia leggermente infarinata ed impastate energicamente per circa 10 minuti, fino a che non otterrete un impasto liscio ed omogeneo. Formate una palla, ponetela in una ciotola unta con olio e lasciate lievitare per 3 ore nel forno spento con la luce accesa, coperto con un panno pulito e asciutto.
Nel frattempo, preparate il ripieno “alla toscana”: togliete il budello alle salsicce, raccoglietele in una ciotola ed unite lo stracchino. Lavorando con una forchetta, mescolate i due ingredienti fino a che non saranno ben amalgamati. Macinate un pochino di pepe nero, coprite con pellicola e tenete da parte.
Quando l’impasto sarà ben lievitato dividetelo in due parti uguali. Stendete il primo all’interno della teglia unta aiutandovi con le dita; stendete il secondo su di un foglio di carta forno, senza infarinare, ottenendo un rettangolo più o meno della stessa dimensione. Lasciate lievitare entrambi ancora 30 minuti a temperatura ambiente, coprendo con due canovacci.
Trascorsa la mezz’ora, distribuite il ripieno di salsiccia e stracchino in modo equo sull’impasto in teglia fino a circa ½ cm dai bordi, quindi coprite con il secondo strato di pasta e sigillate bene i bordi pressando con le dita. Coprite con un canovaccio e lasciate che la focaccia lieviti ancora mezz’ora, stavolta di nuovo nel forno spento con la luce accesa, coperta con un panno.
A questo punto praticate dei fori sulla superficie con i rebbi di una forchetta, irrorate con un filo d’olio e cuocete la focaccia nel forno già caldo a 220° C per circa 25 minuti. Lasciate intiepidire prima di servire.
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