Carrot Cake, Torta di Carote con Frosting al Formaggio e Noci Pecan
Mica vi sarete già stancati di mangiare? Mica sarete così sazi dopo le feste pasquali da richiedere a gran voce ricette light e detox? 😛 Beh, se così fosse, cambiate blog: qui la cucina è ancora in fermento, e mentre penso a voi preparando qualche ricettina per riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua, vi tento con la mitica, carichissima Carrot Cake, Torta di Carote con Frosting al Formaggio e Noci Pecan!
Eppure esiste ancora qualcuno che sostiene che le foto, nel food, non siano importanti. Io continuo ad essere convinta che siano non importanti, ma fondamentali! Avevo nella mia to-do list la carrot cake da anni ormai, ma una sorta di timore nei confronti delle layer cake mi ha fatto sempre abbandonare l’idea. Un po’ di tempo fa, poi, ho deciso che era finalmente arrivato il momento di provarci, prima cimentandomi con la Red Velvet Cake e poi, passata la paura, ho cercato qualche ricetta per la carrot cake su Google digitando “carrot cake recipe”, per indirizzarmi subito su blog anglosassoni e su ricette più “autoctone”. In realtà, alla fine, la mia scelta è dipesa molto dalle immagini.
E’ proprio grazie alle foto, infatti, che sono approdata su quelle che sono state poi le mie fonti di ispirazione: questa e questa. Era esattamente così che volevo la mio carrot cake: due livelli (non uno, non tre), umidità ben visibile dell’impasto, cream cheese lucida e spalmata anche sui lati. Ed in entrambi i blog, le foto erano quelle giuste. Io rispetto a loro ho solo aggiunto un pochina di farina di mandorle e diminuito un bel po’ lo zucchero a velo nel frosting, che era pari quantità del formaggio morbido.
Riguardo alla ricetta ci sono varie scuole di pensiero, soprattutto per quello che riguarda l’aggiunta di noci o uvetta all’impasto. In realtà le due ricette che ho utilizzato non sono molto differenti, se non per il fatto che la seconda utilizza più spezie (oltre alla cannella anche zenzero, chiodi di garofano e noce moscata) e molte noci Pecan anche nell’impasto; per questo sono rimasta volutamente più sul classico attenendomi alla prima ricetta. Non essendo però certa della conversione delle dosi del frosting, per quest’ultimo mi sono attenuta alla seconda ricetta, che ha già la conversione in grammi, e da qui ho ripreso anche l’idea della decorazione dei bordi con le noci Pecan.
Se mai vi venisse la malsana idea di preparare questo dolce, vi prego, fatelo un paio di giorni prima di servirlo. Traduco direttamente dal secondo blog: “la caratteristica principale della Carrot Cake è che questa migliora con il passare delle ore ed è perfetta dopo un giorno o due: i sapori hanno la possibilità di miscelarsi, l’umidità viene fuori ed il frosting si assesta tra i livelli”.
INGREDIENTI (per una torta del diametro di 22 cm)
per la torta (due strati):
360 g di fruttosio (o 400 g di zucchero)
240 g di olio di semi
4 uova
450 g di carote (peso da pelate; peso lordo circa 700 g)
300 g di farina 00
55 g di farina di mandorle
15 g di baking powder (lievito non zuccherato nè vanigliato)
½ cucchiaino di sale
2 cucchiaini colmi di cannella in polvere
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
burro per gli stampi
per il frosting:
115 g di burro morbido (a temperatura ambiente)
450 di formaggio cremoso tipo Philadelphia
350 g di zucchero a velo
40 ml di panna fresca, liquida
1 pizzico di sale
per decorare:
150 g di noci Pecan (gherigli)
PREPARAZIONE
Preriscaldate il forno a 170° C.
Rivestite il fondo ed i bordi di due stampi a cerniera del diametro di 22 cm con carta da forno, imburrate la carta e tenere da parte.
Utilizzando le fruste, mescolate in una ciotola capiente il fruttosio (o zucchero), l’olio e le uova.
Sbucciate le carote, affettatele, quindi frullatele al mixer fino a che non saranno molto molto fini ed unitele agli altri ingredienti amalgamando bene.
A parte, setacciate le farine con il lievito, il sale, la cannella e la vaniglia e versate questi ingredienti nell’altra ciotola; mescolate bene fino a che il composto non risulterà omogeneo. Dividete equamente l’impasto nei due stampi e cuocete per circa 40-45 minuti (le torte dovranno essere ben cotte anche al centro e i bordi dovranno iniziare a staccarsi dalle pareti degli stampi).
Una volta sfornati i dolci, eliminate l’anello degli stampi e lasciateli raffreddare su di una griglia per circa 10 minuti, quindi capovolgeteli poggiandoli su due fogli di carta da forno e togliete anche la base degli stampi. Eliminate la carta forno con cui avete rivestito il fondo degli stampi e, con quest’ultimi, coprite le torte per fare in modo di mantenere l’umidità all’interno. Lasciate le torte coperte in questa maniera per almeno due ore, fino a che non saranno completamente raffreddate.
Mentre le torte raffreddano, preparate il frosting: sbattete il burro morbido assieme al formaggio cremoso utilizzando le fruste elettriche per un paio di minuti, quindi unite lo zucchero a velo e la panna liquida e montate ancora per due minuti, unendo un pizzico di sale. Coprite con pellicola a contatto e conservate in frigo; attendete almeno un paio d’ore prima di utilizzarlo.
Quando le torte saranno ben fredde, rimuovete le basi degli stampi dalla superficie; ponete uno dei dischi su di un piatto da portata e spalmate delicatamente circa 1/3 del frosting. Capovolgete il secondo disco e poggiatelo con delicatezza sul frosting, esercitando una leggera pressione. Coprite la superficie ed i bordi con il restante frosting (ve ne avanzerà un pochino) e ponete in frigo; dopo qualche ora decorate il bordo più esterno della superficie ed i lati della torta con le noci pecan ridotte in granella, quindi rimettete la torta in frigo, fino al momento di servire.
Il consiglio è di prepararlo almeno 24 ore prima di gustarlo.
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