Gramigna alla Salsiccia
Non poteva capitare momento migliore per pubblicare questa ricetta! Sono trascorse meno di due settimane dal nostro brevissimo viaggio in Emilia Romagna, e già mi manca la loro cucina, forse una delle migliori d’Italia. Oggi vi presento un piatto tipico di Bologna, semplicissimo ma di un buono esagerato: la Gramigna alla Salsiccia!
La cucina emiliana è forse la “cucina italiana” per eccellenza, tra pasta fresca, pasta ripiena, lasagne e sughi a base di carne e pomodoro. Tra una tigella e una crescentina, tra uno gnocco fritto e una piadina con la mortadella, nel nostro brevissimo viaggio abbiamo mangiato anche tanta, tantissima pasta! Carboidrati a gogo insomma, ma dopotutto qual è il miglior modo per conoscere – seppur sommariamente – una località nuova, se non attraverso la scoperta dei suoi piatti tipici? 😛
Uno di questi è proprio lei, la gramigna alla salsiccia. Intanto, partiamo dalle basi: la gramigna è un formato di pasta che non si trova facilmente da queste parti, ma cercando a fondo sono riuscita a trovarla e adesso non la mollo più! Si tratta di un formato tipicamente emiliano, bucato, corto e con la tipica forma a ricciolo. Il condimento “con la salsiccia” è un must di Bologna ed io ho cercato di riprodurre la ricetta originale nella maniera più fedele possibile. Per quanto, infatti, si tratti di una ricetta tutto sommato semplice, ci sono delle piccole accortezze da rispettare!
Semplice, poiché il sugo non è altro che un ragù a base di sola salsiccia che viene rosolata in un soffritto di cipolla e colorata con poca passata di pomodoro. Ad onor del vero, pare che di questo piatto esistano anche versioni in bianco, anche se l’originale è lei, quella “rossa”: un vero e proprio ragù a tutti gli effetti, ma con salsiccia fresca e nessun altro tipo di carne. Ho rispettato ovviamente l’originale versione “rossa” utilizzando come sempre una passata di qualità, quella de La Fiammante, densa e fragrante, preparata con soli pomodori freschi che vengono lavorati in un arco di tempo brevissimo, mantenendo quindi intatte freschezza e qualità. La Passata de La Fiammante è perfetta per cotture medie o brevi, essendo già molto cremosa: ecco perché l’ho scelta per la preparazione di questo ragù dalla cottura non infinita come quello classico 😀
Nella ricetta originale emiliana della gramigna alla salsiccia si trova spesso anche una piccola aggiunta di latte, che ha lo scopo di addolcire leggermente il gusto acidulo del pomodoro, rendendo il condimento più delicato e apprezzato anche dai più piccoli. In effetti, Marta non ha fatto eccezione: del suo debole per le salsicce (anche crude!) ero già a conoscenza, ma la novità è che anche lei si è innamorata di questo formato di pasta così “simpatico”, la gramigna, come dei piccoli vermicelli curvi. Come darle torto 😛
INGREDIENTI (per 4 persone)
320 g di gramigna
4 salsicce fresche (circa 400 g)
1 cipolla dorata
300 g di passata di pomodoro La Fiammante
20 ml di latte fresco
100 ml di vino bianco
1 rametto di rosmarino
sale
pepe
PREPARAZIONE
Eliminate il budello alle salsicce, sbriciolatele grossolanamente con le mani e rosolatele in una casseruola ben calda facendole colorire, mescolando spesso.
Nel frattempo mondate la cipolla, sbucciatela e tritatela finemente; fatela imbiondire nel grasso rilasciato dalle salsicce, abbassando il fuoco al minimo; unite anche il rametto di rosmarino. Dopo qualche minuto versate il vino, lasciate evaporare, quindi unite la passata ed il latte e lasciate sobbollire il ragù per circa 30 minuti a fuoco dolce, semicoperto. A fine cottura aggiustate di sale e pepe.
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, salate al bollore e cuocetevi la gramigna secondo i tempi riportati sulla confezione. Scolate la pasta al dente e saltatela per qualche minuto nel sugo preparato, quindi eliminate il rosmarino e servite subito.
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