Flaounes: Fagottini al Formaggio Ciprioti
Un piccolo stacco, utile per recuperare energie e gustarsi un po’ di sole: sembra incredibile, ma questa Pasqua parrebbe davvero essere soleggiata! Si tratta solo di un giorno di festa in più rispetto al classico weekend, ma è già molto 😉 E prima di augurare a tutti voi di trascorrere una serena Pasqua, vi lascio una ricetta tipica di questa festività: i Flaounes, Fagottini al Formaggio Ciprioti!
I Flaounes sono dei fagottini di pasta ripieni di formaggio che vengono preparati a Cipro solitamente il Venerdì Santo, per poi essere consumati la domenica di Pasqua. Con loro, pare, si celebra la rottura del digiuno quaresimale. Non sto ad addentrarmi in questioni religiose che non mi competono – per quanto, si sa, come si tocca la tradizione inevitabilmente si scoprono intrecci tra la cucina e la religione. Piuttosto, mi preme dirvi che, come accade praticamente sempre con le ricette della tradizione, ogni famiglia cipriota ha la sua personale versione della ricetta dei flaounes!
La pasta che avvolge questi piccoli scrigni somiglia quasi ad una frolla: è un impasto con lievito fresco, sì, ma steso sottilissimo. La particolarità, però, sta soprattutto nel ripieno, nel quale i formaggi sono assoluti protagonisti: solitamente sono presenti halloumi e/o kefalotyri, formaggi di pecora (nella ricetta trovate le mie sostituzioni dal momento che qui sono entrambi introvabili). Non omettete il lievito, che serve per rendere più arioso e soffice il ripieno. Nella ricetta originale sono presenti anche altri due ingredienti di difficilissima reperibilità: il “mastic”, una resina indurita che si utilizza per insaporire alcuni piatti greci e ciprioti, e il “malhab”, una spezia ottenuta dai noccioli di ciliegia tritati (io ho sostituito con noce moscata).
Insomma, diciamo che quelli che qui si possono realizzare sono dei flaounes più italiani che ciprioti, ma… Sono sicura che vi faranno felici lo stesso! Però… Dovete amare l’uvetta, quello sì 😛
Eccovi la ricetta dei Flaounes, mostratemeli sulle vostre tavole di Pasqua!
INGREDIENTI (per 8 focaccine)
per l’impasto:
50 g di latte
75 g di acqua
8 g di lievito di birra fresco
250 g di farina 0
1 cucchiaino di sciroppo d’agave
35 g di burro morbido
½ cucchiaino di sale
per il ripieno:
100 g di formaggio primosale
100 g di pecorino semistagionato
100 g di feta
35 g di farina 0
45 g di semola rimacinata
½ cucchiaino di baking powder (lievito non zuccherato né vanigliato)
1 uovo + 1 tuorlo
10 foglioline di menta fresca tritata
40 g di uvetta
noce moscata
per completare:
semi di sesamo bianchi e neri
1 uovo sbattuto
PREPARAZIONE
Scaldate latte e acqua in un pentolino fino ad intiepidirli e scioglietevi il lievito attendendo una decina di minuti.
Versate la farina in una ciotola, unite al centro il lievito sciolto nei liquidi, lo sciroppo d’agave ed il burro morbido, quindi impastate unendo anche il sale fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate una palla e lasciatela lievitare per circa 3 ore nella ciotola, coperta con un canovaccio pulito.
Nel frattempo, preparate il ripieno: grattugiate il primosale ed il pecorino e sbriciolate la feta, unite le farine ed il lievito, quindi amalgamatevi l’uovo ed il tuorlo precedentemente sbattuti e grattugiate abbondante noce moscata. Coprite con pellicola e conservate in frigo fino al momento dell’uso; solo a questo punto unite la menta tritata e l’uvetta precedentemente ammollata e ben strizzata.
Quando l’impasto sarà lievitato, dividetelo in 8 parti e formate con ciascuna dei dischi del diametro di circa 15 cm.
Versate in un piatto i semi di sesamo e passatevi i dischi di pasta, in modo che i semi si attacchino sulla parte inferiore. Ponete al centro di ogni disco una cucchiaiata di ripieno, quindi chiudete quattro lembi d’impasto verso il centro, formando dei quadrati, sigillando bene tra di loro i lati.
Trasferite le focaccine su di una teglia coperta con carta da forno, spennellate con l’uovo sbattuto e distribuite ancora qualche semino sulla superficie. Cuocete nel forno già caldo a 180° C per 30 minuti. Servite tiepidi.
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