Patatas Bravas Spagnole
Si dice che le patatas bravas siano una delle tapas spagnole più conosciute. Ebbene, faccio ammenda: pur avendole sentite nominare non le avevo mai mangiate, né quando siamo stati a Barcellona né quando abbiamo girato mezza Andalusia. Ho rimediato adesso, studiando e mettendo in pratica nella mia piccola cucina: questa ricetta delle Patatas Bravas Spagnole è davvero da leccarsi i baffi!
Le patatas bravas (anche note come “papas bravas”) sono un piatto semplice ed economico che, come molte delle ricette tradizionali, si presta a numerose varianti e variazioni, sia per quanto riguarda le patate che per quello che concerne la salsa.
C’è chi frigge le patate, chi le lessa e chi le cuoce nel forno, anche se la maggior parte delle ricette (compresa la mia) presentano una doppia cottura: patate prima sbollentate e poi fritte. Vi assicuro che sono di una bontà esagerata, super croccanti fuori e molto morbide all’interno: ci credete se vi dico che la sera stessa ne ho preparate un altro kg perché erano troppo buone? 😀
Anche la salsa ha diverse varianti, in particolare diventa più o meno piccante a seconda di chi la prepara.
“Bravas” sta per “coraggiosi”: coloro, cioè, che sono così intrepidi da non spaventarsi davanti ad una salsa particolarmente forte. La realtà, però, è che questa salsa, la “salsa brava” appunto, ha come ingrediente caratterizzante la paprika affumicata, che dona un tocco unico ma non è troppo mordace… Soltanto molto profumata! Ciò che fa la differenza è piuttosto “l’altra paprika”: io l’ho utilizzata dolce, per arrotondare il gusto della salsa senza coprirla, ma se siete temerari potete osare utilizzando quella piccante; occhio però a non coprire il gusto della paprika affumicata, sarebbe un vero peccato!
Un altro ingrediente fondamentale nella preparazione della salsa brava è il pomodoro, anche se pare che nella ricetta antica questo non fosse presente. Oggi, però, tutti lo utilizzano per questa preparazione, e dato che le varianti si sprecano, ecco anche la mia personalissima versione della salsa brava, elaborata dopo qualche prova: non omettete nessun ingrediente e otterrete un risultato davvero favoloso sia per consistenza che per sapore.
Certo, il pomodoro de La Fiammante aiuta molto ad ottenere una salsa così buona! Per questa preparazione ho scelto di utilizzare la Passata Biologica, fragrante e dolce al punto giusto, già naturalmente vellutata e perfetta per le cotture non troppo lunghe come nel caso di questa salsa.
INGREDIENTI (per 4 persone)
per le patate:
1,5 kg di patate a pasta gialla
sale
1 l di olio di semi di arachide
per la salsa brava:
½ cipolla rossa
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino colmo di paprika dolce in polvere
1 cucchiaino colmo di paprika affumicata in polvere
5 g di farina 00
200 g di passata biologica la Fiammante
200 ml di brodo di verdure
olio extravergine di oliva
sale
prezzemolo
PREPARAZIONE
Iniziate preparando la salsa: tritate finemente la cipolla e lo spicchio d’aglio e fate soffriggere in poco olio. Unite la paprika dolce, la paprika affumicata e la farina, mescolate, quindi versate la passata ed il brodo. Lasciate restringere per 10 minuti, quindi aggiustate di sale e pepe.
Trasferite la salsa nel bicchiere del minipimer, frullate fino a che la consistenza non sarà liscia, quindi rimettetela nella padella e riportate a bollore; cuocete ancora 5 minuti, per far leggermente restringere, quindi lasciate intiepidire e travasate la salsa brava in una ciotola.
Pelate le patate, tagliatele a tocchetti uniformi di circa 2 cm e lessatele in acqua bollente salata per 5 minuti. Scolate e asciugate bene tamponando con carta assorbente.
Portate l’olio a temperatura e friggetevi le patate fino a che non saranno dorate esternamente (non devono risultare troppo colorite!); ponetele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Trasferitele in un piatto da portata, irroratele con la salsa, decorate con prezzemolo tritato e servite subito le vostre patatas bravas.
Lascia un commento