Calamarata (Mezzi Paccheri) con Calamari e Pomodorini
Che ne dite di un bel primo piatto di pesce? 😉 Io direi proprio di sì! E quello di oggi è proprio speciale: Calamarata (Mezzi Paccheri) con Calamari e Pomodorini!
Non so voi, ma io qualcosa da festeggiare ce l’ho… Dopo una giornata splendida ma stancante, fino a Milano per il concerto degli Aerosmith (ommioddio Steven Tyler da paura!!) e poche ore di sonno sulle spalle, ieri mattina ho ricevuto una splendida notizia, davvero inaspettata, almeno nella teoria… Speriamo che la pratica poi non mi deluda!
Insomma, dicevo, questo primo piatto è ottimo per una grande occasione, perchè fa figura ed è gustosissimo, come d’altra parte ogni ricetta partenopea! Calamarata è in realtà solo il nome di un tipo di pasta (è ovvio il motivo per cui si chiama così :P), ma spesso con la stessa parola si intende anche il condimento: i calamari, appunto! Per questa mia calamarata (mezzi paccheri) con calamari e pomodorini, ho preso spunto principalmente da qui, ovvero dalla ricetta che, tra tutte quelle in rete, sembrava essere la più veritiera. L’ho riadattata per quanto riguarda alcuni accorgimenti, ma in verità ho cambiato ben poco… Eccola qui!
INGREDIENTI (per 2 persone)
450 g di calamari (i miei erano 8 piccoli)
250 g di pomodorini tipo Pizzutelli o Piccadilly
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
1 bel mazzo di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
180 g di pasta calamarata (250 g se pasta fresca)
sale
olio extravergine di oliva
PREPARAZIONE
Mettete a bollire una pentola con abbondante acqua salata.
Pulite i calamari procedendo così: staccate la testa dai tentacoli, estraete con le dita la penna cartilaginosa della testa e svuotatela. Pulite i tentacoli staccando con le forbici gli occhi ed il becco (al centro dell’attaccatura dei tentacoli), quindi spellate sia la sacca che i tentacoli e sciacquate tutto bene sotto l’acqua corrente. Su di un tagliere, tagliate i calamari ad anelli spessi circa 1 cm e sminuzzate i tentacoli.
Lavate i pomodorini, praticate un’incisione sul fondo e sbollentateli per un minuto, quindi scolateli senza buttare l’acqua, passateli sotto il getto dell’acqua fredda e sbucciateli; eliminate i semi e tagliate a pezzetti la polpa. Tenete da parte.
In una padella capiente scaldate l’olio insieme con gli spicchi d’aglio sbucciati, il peperoncino finemente tritato ed i gambi del prezzemolo; non appena l’olio comincia a sfriggere unite i calamari, fateli colorire per cinque minuti, quindi unite il vino e lasciate evaporare. Quando il vino sarà quasi del tutto evaporato unite i pomodorini, aggiustate di sale e cuocete ancora per circa 10 minuti. Non sarà necessario aggiungere liquidi: i calamari e i pomodori butteranno fuori i loro e la cottura sarà perfetta. Quando il sughetto sarà leggermente addensato ed i calamari saranno teneri eliminate l’aglio ed i gambi del prezzemolo, quindi coprite e tenete in caldo. Tritate finemente le foglie del prezzemolo.
Riportate a bollore l’acqua in cui avete sbollentato i pomodori e cuocetevi la pasta secondo i tempi riportati sulla confezione. Scolate al dente la calamarata, trasferitela nella padella insieme con i calamari unendo un po’ dell’acqua di cottura per far sì che il sugo sia cremoso e mantecate due o tre minuti a fuoco alto; una volta che la pasta sarà pronta unite il prezzemolo fresco tritato, date un’ultima mescolata e servite.
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