Caponata Siciliana
Insieme al pomodoro, la melanzana è la verdura che fa estate per eccellenza. E sì che si consuma cotta, quindi che la si grigli, la si spadelli o la si frigga, in ogni caso ci fa fare delle belle sudate 😛 Però è così buona che, io per lo meno, non me ne faccio un problema e anzi, oggi la “celebro” con uno dei piatti più famosi che la vede protagonista, ovvero la Caponata Siciliana!
Prima che i siciliani doc mi bacchettino, giuro che mi sono documentata tanto prima di elaborare la ricetta (che comunque conosco bene, se non altro dal punto di vista del gusto: quello stesso ristorante siciliano di cui vi avevo parlato a proposito dello sfincione, fa una caponata memorabile!), ricetta che comunque, nella stessa Sicilia, presenta numerose varianti 🙂
Quello che è certo è che le melanzane sono rigorosamente fritte e che non devono mancare sedano, cipolla, capperi, olive, pomodoro e condimento agrodolce.
La mia versione è piuttosto classica, anche se non ho aggiunto peperoni (che sono previsti in qualche variante – ma non sempre), ed ho utilizzato un pomodoro speciale, quello de La Fiammante… Il Pomodorino per la precisione!
Incredibilmente dolce e profumato, il pomodorino ciliegia de La Fiammante, col suo bel rosso brillante, è ideale per conferire al piatto freschezza e allegria… E vi assicuro che in questa ricetta dà veramente il meglio di sé!
Vi lascio allora alla ricetta della caponata siciliana: preparatela subito e gustatela fredda, sarà ancora più buona!
INGREDIENTI (per 6 persone)
750 g di melanzane (due medio-grandi)
180 g di coste di sedano, tenere
120 g di olive verdi in salamoia, peso con il nocciolo
2 cipolle rosse
600 g di Pomodorino La Fiammante
40 g di pinoli
40 g di capperi sotto sale
15 g di zucchero
45 ml di aceto di vino bianco
sale
olio extravergine di oliva
pepe
basilico fresco
PREPARAZIONE
Lavate le melanzane, privatele del gambo e tagliatele a tocchetti di circa 1,5 cm di lato senza sbucciarle, quindi mettetele in uno scolapasta e spolveratele abbondantemente di sale; ponete su di esse un piatto con un peso sopra in modo che le melanzane risultino pressate e lasciatele spurgare per circa due ore.
Nel frattempo lavate le coste di sedano, eliminate con cura i filamenti e tagliatele a tocchetti spessi ½ cm.
Snocciolate le olive e dividetele in quattro.
Scaldate abbondante olio in una casseruola e fatevi dorare le cipolle affettate finemente assieme al sedano; dopo circa 10 minuti aggiungete il pomodorino La Fiammante, le olive, i pinoli ed i capperi ben sciacquati e cuocete ancora per 10 minuti. Aggiustate di sale e pepe.
Sciogliete lo zucchero nell’aceto e versatelo sul sugo, quindi alzate il fuoco per far evaporare.
Sciacquate le melanzane, asciugatele bene con un panno e friggetele in abbondate olio extravergine di oliva bollente. Quando saranno ben dorate, scolatele e ponetele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, quindi unitele alla salsa e cuocete ancora per qualche minuto in modo che si amalgamino i sapori e la salsa risulti piuttosto densa e ben legata.
La caponata si gusta fredda: se preparata il giorno prima sarà ancora più buona. Fatela raffreddare a temperatura ambiente, quindi lasciatela una notte in frigo conservandola in un contenitore a chiusura ermetica e toglietela dal frigo circa un’ora prima di servirla.
Gustatela con delle foglioline di basilico fresco.
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