Una mera scusa? Forse. In questo periodo mi abbufferei di dolci, ma lo so bene che invece devo riguardarmi, onde evitare il peggio (il 20 febbraio è moooolto vicino!)… Ma se i dolci li faccio io? Beh, in quel caso, utilizzando il fruttosio, già le cose migliorano. E allora ecco che la scelta è presto fatta: che ricetta decidere di riprodurre dal blog della Patty (Andante con Gusto), vincitrice dello scorso Recipe-Tionist, se non quella meraviglia che già avevo adocchiato da lei, il Flan Parisien? 😉
Non che non ci fosse altro di interessante eh, anzi… Le sue foto sono sempre bellissime e le ricette mai banali. Ma questa sorta di crostata con ripieno budinoso (passatemi il termine) è proprio nelle mie corde, senza contare il fatto che quando mi innamoro di una ricetta io la DEVO fare prima di subito, soprattutto adesso: primo per assecondare le mie “voglie” e secondo perché chissà, da maggio, quando e se avrò il tempo!
The Recipe-tionist è il gioco-contest ideato molti anni fa da Flavia del blog CuociCuciDici, che ogni mese prevede che chi partecipa rifaccia una ricetta tratta dal blog che ha vinto la sfida del mese precedente… Stavolta, come ho già detto, è toccato a Patrizia e della sua ricetta non ho cambiato una virgola (nonostante il regolamento preveda una sostituzione, un’omissione o un’aggiunta), tranne per il fatto che ho utilizzato il fruttosio al posto dello zucchero.
La ricetta della Patty si trova a questo link; di seguito vi riporto la mia… A proposito Patty, grazie davvero perché sabato sera avevo amici a cena ed ho offerto loro questo superbo Flan: inutile dire che è stato letteralmente spazzolato!
- 250 g di farina 00
- 50 g di fecola di patate
- 3 g di sale
- 25 g di fruttosio (o 30 g di zucchero)
- 225 g di burro freddo
- 1 tuorlo d'uovo (circa 15 g)
- 55 ml di latte
- 290 g di fruttosio (o 315 g di zucchero)
- 130 g di amido di mais
- 160 g di uova sbattute (circa 3 uova grandi)
- 60 g di tuorli (circa 3 tuorli di uova grandi)
- 1300 ml di latte
- 20 g di burro
- 1 pizzico di vaniglia in polvere
- In una ciotola setacciate la farina, la fecola, il sale e il fruttosio (o zucchero); unite il burro a tocchetti ed impastate con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso. A parte, sbattete il tuorlo con il latte e versate questo composto sulle briciole. Impastate bene fino a che non si formerà una palla liscia ed omogenea; avvolgetela con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per almeno mezz’ora.
- Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta su di una spianatoia infarinata fino ad ottenere uno spessore di circa 2 mm e con essa rivestitevi uno stampo a cerniera ben imburrato fino a ricoprire anche i bordi. Ponete lo stampo in frigo fino al momento di utilizzarlo.
- Adesso preparate la crema: in una ciotola molto capiente setacciate 165 g di fruttosio (o 180 g di zucchero) con l’amido di mais; a parte, sbattete le uova con i tuorli ed incorporateli nella ciotola, mescolando bene con una frusta manuale.
- In una casseruola versate il latte, il burro, la vaniglia ed i rimanenti 125 g di fruttosio (o 135 g di zucchero); portate a bollore e, non appena si formeranno le prime bollicine, versate il tutto nella ciotola con le uova. Mescolate bene con la frusta e trasferite di nuovo la crema nella casseruola; rimettete sul fuoco per circa 5 minuti, mescolando ininterrottamente, fino a che la crema non sarà abbastanza densa.
- A questo punto prendete lo stampo dal frigo, versatevi la crema preparata, livellate la superficie con una spatola e con un coltellino ritagliate i bordi della pasta in eccesso.
- Infornate nel forno già caldo a 180° C per circa 50 minuti, fino a che la crema non sarà soda e la superficie ben caramellata; coprite con un foglio di carta stagnola se la superficie dovesse colorarsi troppo e per gli ultimi minuti di cottura spostate lo stampo nella parte più bassa del forno.
- Fate raffreddare il flan parisien a temperatura ambiente, quindi sformatelo, trasferitelo su di un piatto da portata e lasciatelo raffreddare qualche ora in frigo prima di affettarlo. Al momento di servirlo, estraetelo dal frigo circa 30 minuti prima di gustarlo.
Con questa ricetta partecipo a The Recipe-Tionist di gennaio-febbraio 2017!
Sara, che ti devo dire. Sono commossa per la magnificenza di questo dolce. Potrai anche essere stata ispirata, ma hai le mani d’oro ed ogni tua preparazione è straordinaria. Per non dire le tue foto…
Per altro, avresti potuto partecipare anche allo Starbook Redone visto che questa ricetta è tratta da un libro che abbiamo recensito proprio un mese fa.
In ogni caso, sono felice ed onorata dal profondo del cuore per la tua partecipazione.
Davvero incantevole.
Ti abbraccio fortissimo.
Pat
Patty, ma io come ti ringrazio?! Sei un tesoro! Però l’ispirazione conta e molto, non è solo merito mio! Magari la prossima volta guardo anche lo Starbooks… Una cosa per volta, che sennò metto troppa carne al fuoco e divento matta 😀
L’onore è tutto mio, spulciare il tuo blog è sempre un grande piacere! Un abbraccio forte!
Grazie davvero per questa partecipazione, la scelta seppur dettata dalle “voglie” è bellissima…quindi farei i complimento al tuo inquilino eh! Ha un aspetto invitantissimo e ci credo che i tuoi ospiti l’abbiano spazzolata tutta… complimenti!
Flavia grazie di cuore a te, partecipare a questo gioco è davvero interessante, utile per conoscerci e… Per farci venire voglie grosse come case (enon solo a chi è incinta credo!)! Ti abbraccio forte!
Ciao Sara ..preciso !!!
Io nn sono certo in attesa, ma la voglia di gustare il dolce con il ripieno ” budinoso “, l hai fatta venire anche a me !
E poi, le foto che fai dicono : ” mangiami mangiami !”
Brava tesoro…una realizzazione perfetta !
Eh mamy a te sarebbe piaciuto tanto questo!! Prima o poi te lo farò assaggiare.. E’ divino! Baci baci e grazie mille! <3
Ricetra da provare…deve essere sublime…potrei chiederti la dimensione dello stampo
Ciao Noemi! Grazie del tuo commento 🙂 Ho usato uno stampo dal diametro di 27 cm: lo trovi scritto prima della ricetta, sotto ai tempi di preparazione e di cottura, alla voce “dosi”… Sulle mie ricette difficilmente non c’è scritto 😉 Provala e poi fammi sapere!