Sabato sera sono stata a cena a Pisa, in un ristorante davvero buono: si chiama Tanduri, si trova nei pressi di Corso Italia e fa cucina indiana.
Ero già stata altre volte a mangiare qui, ma sempre frettolosamente… la possibilità di soffermarmi più a lungo mi ha permesso di apprezzarlo di più, in ogni suo particolare. Cominciamo dall’ambiente: il locale è piccolo, molto spartano a dire il vero, ma a ben guardare ci sono dettagli che conferiscono un tocco in più, come i drappi appesi alle pareti, ognuno di un colore differente ed ognuno formato da diversi pezzi di stoffa, decorati con pietruzze, ricami e paillettes. Altro dettaglio che non avevo mai notato (e che non avrei notato neanche stavolta, se non fosse stato per gli amici che erano con me…!!) è la parte bassa del bancone: è composta completamente di spezie!! I pannelli verticali che sorreggono il bancone, cioè, sono formati da righe orizzontali che i padroni stessi del locale hanno minuziosamente riempito, una dopo l’altra, con spezie diverse (semi, foglie, bacche)… L’effetto è veramente insolito, anche perché l’idea è senza dubbio singolare. Ecco di cosa sto parlando:
Favoloso, vero? Per questa foto devo ringraziare Nicola, che porta la macchina fotografica sempre con sé (trovate tutti i suoi scatti qui: http://flickr.com/photos/ozio-bao/)…
Adesso, però, parliamo di cibo. Intanto vi faccio l’elenco sommario di quello che abbiamo mangiato:
– Masala di Pollo e Patate, cioè bocconi di pollo disossato e patate (con riso basmati bianco) in una salsa che ricorda quella del pollo al curry quanto a colore e consistenza, ma che ha di base una miscela di spezie definite “masala” (le spezie usate in questa miscela non differiscono molto da quelle che vengono miscelate per formare il curry, tuttavia il masala ha un sapore più pungente del curry);
– Verdure Miste al Curry, ossia patate, zucchine, fagiolini, broccoli e sedano lessati ed aromatizzati con il curry;
– Shingara di Patate e Piselli, fagottini di pasta morbida ripieni di un impasto di patate e piselli interi (esiste anche la variante di Shingara di Carne Macinata);
– Involtini di Porri e Formaggio, ossia involtini cilindrici di pasta sfoglia ripieni di porri e formaggio;
– Nan Kebab, un kebab (il cui nome è un marchio registrato, pensate un po’!) con patatine, carne, insalata, pomodori e cipolle (come ogni kebab, insomma), ma condito con salsine tipiche indiane.
Oltre ad essere tutto ben cucinato, la cosa che più si apprezza del ristorante Tanduri è che ogni volta molte voci del menu cambiano: il Masala di Pollo e Patate e gli Involtini di Porri e Formaggio, ad esempio, non ce li avevo mai mangiati!
Insomma, ottima cucina, ambiente accogliente pur nella sua modestia (ci si apparecchia e ci si sparecchia da soli), prezzi adeguati (puoi arrivare a spendere sui 15 euro giusto se hai una fame da lupi!), il tutto accompagnato da birra indiana Meera… Insomma, un altro ristorante etnico che consiglio a chi ha voglia di cambiare sapori senza accollarsi spese eccessive!
murex dice
confermo la recensione di Sara..posto carino, si mangia bene e si spende poco!! 🙂