Non è facile riportare in un breve post il mio recente cambiamento in fatto di cosmesi… Cercherò comunque di partire dal principio ed essere chiara. Da qualche tempo ho scoperto, grazie alla mia amica Claudia, che i prodotti di bellezza che ho sempre usato (non solo creme, ma anche shampoo, balsamo, dentifricio, bagnoschiuma, sapone intimo etc.) non sono così “puliti” come professano di essere. A dire la verità Claudia ci aveva provato molto tempo fa a parlarmi di cosmesi eco-bio, ma non mi ero interessata più di tanto all’argomento… Adesso invece sì. Ma andiamo con ordine:
Che cosa vuol dire che un cosmetico è “eco-bio”?Vuol dire che esso rispetta l’ambiente in cui si vive e la nostra stessa persona, cosa da non sottovalutare.
Come si fa a sapere se un prodotto rispetta davvero noi stessi e il nostro ambiente? Leggendo l’INCI che ogni prodotto, per legge, deve riportare (INCI = International Nomenclature of Cosmetic Ingredients): esso è composto dall’elenco degli ingredienti di cui il prodotto consta; tali ingredienti sono elencati in ordine di quantità (gli ingredienti riportati per primi sono stati utilizzati, per formare il prodotto, in quantità maggiore rispetto agli ultimi elencati).
Cosa mi dice l’INCI? L’elenco degli ingredienti ci “racconta” quali sono gli elementi che si trovano all’interno del prodotto. Ad esempio, se compro una sapone all’olio d’oliva, è necessario che il suo nome, “olea europaea”, stia tra i primi ingredienti dell’INCI, e non che sia in fondo o che non ci sia affatto (spesso, ahimè, è così: c’è un bagnoschiuma alla mora e al muschio, di cui non dirò la marca, che mora e muschio non li ha visti manco in foto). Ovviamente, nessuno nasce imparato, ed io per prima non capivo niente di tutti quei nomi in inglese e in latino. Ma c’è un sito, anzi un dizionario, il biodizionario appunto, che spiega la tipologia di ogni sostanza, le sue caratteristiche e le sue funzioni. Ma non finisce qui: gli ingredienti, catalogati in ordine alfabetico, sono accompagnati da una specie di semaforo, che può essere rosso, giallo o verde, in base alla pericolosità della sostanza, sia per noi stessi che per l’ambiente. Provate a “passare in rassegna” una delle vostre creme corpo in base al Biodizionario e poi ditemi quanti “pallini rossi” ci sono… i miei prodotti ne erano pieni, pure quelli che si spacciavano per naturali!!
Ma quali sono le sostanze più pericolose in assoluto? Non è possibile stilare una classifica di pericolosità, né stabilire in assoluto cosa va bene e cosa no; comunque, in linea di massima, il forum di saicosatispalmi (un forum davvero interessante e stimolante per quanto riguarda la cosmesi eco-bio!), esattamente a questa pagina, fa un elenco delle sostanze che è preferibile evitare, elenco che qui riporto:
– finisce in -one: quasi sempre silicone (es. dimethicone);
– finisce in -xane, -siloxane: silicone (es. cyclopentasiloxane);
– contiene la particella “eth”: etossilato, ovvero in parte petrolifero (es. sodium laureth sulfate);
– contiene la particella “iso”: ingrediente sintetico;
– finisce con “ammine” o simile: pericolo rilascio nitrosammine (cioè composti organici cancerogeni);
– è formato o contiene 3 o 4 lettere in maiuscolo: allerta! (es. PEG, PPG, DEA, MEA, MIPA, EDTA);
– contiene -trimonium: ittiotossico, ossia dannoso per i pesci, che io per prima amo mangiare (es. cetrimonium chloride).
Un’aggiunta che mi permetto di fare sono i vari “paraffinum” e “petrolatum”, i cui nomi non danno adito a dubbi, e che spesso costituiscono l’ingrediente essenziale di molti prodotti per bambini!
Anche il sito vero e proprio di saicosatispalmi è davvero utile in fatto di spiegazioni circa le abitudini eco-bio e la pericolosità di determinate sostanze.
Che cosa provocano queste sostanze?Oltre ad essere dannose per l’ambiente, in quanto non biodegradabili, e tossiche per le creature acquatiche, molte di queste sostanze non fanno bene neanche al nostro corpo. I siliconi, ad esempio, occludono i pori della nostra pelle, non permettendole di respirare: ora so, ad esempio, che quella sensazione di pelle vellutata che tanto adoravo era solo la “patina” che i siliconi formano sulla pelle! E ciò vale anche per i capelli. Molte altre sostanze, inoltre, sono risultate essere addirittura cancerogene… e molte di esse sono sostanze che si trovano frequentemente in tantissimi prodotti! Più comune è il fatto che molte di queste pericolose sostanze provochino reazioni allergiche e irritazioni varie, o che siano comedoniche (o comedogeniche o comedogene), sostanze cioè che provocano la comparsa di punti neri e brufoli. L’ultima domanda è la seguente:
Vale la pena farsi prendere in giro? Ovviamente, la mia risposta è no. Ed è per questo che ho cambiato le mie abitudini, abbandonando i prodotti di quelle marche (tante!) che spacciano per naturali prodotti che non sono tali, e che non apportano alcun beneficio, anzi spesso provocano problemi alla nostra pelle. E sono rimasta anche sorpresa dalle infinite possibilità che il mondo dell’eco-bio fornisce: dagli oli essenziali ai prodotti finiti, molte sono le marche che producono cosmetici eco-bio a prezzi che non hanno niente da invidiare agli altri prodotti di profumeria o di erboristeria. Qualche nome? Bioearth, Sante Naturkosmetik, Fitocose, Victor Philippe… e chi ne ha più ne metta. Ecco da dove ho iniziato per migliorare il mio armadietto:
il negozio di Saicosatispalmi
Mondevert
Fitocose
Ma non finisce qui: rovistando tra gli scaffali del supermercato si possono avere tante belle sorprese, come la linea naturale dell’Esselunga (quella con un gabbiano disegnato), alcuni prodotti de La Tradizione Erboristica, la linea di prodotti ViviVerde Coop, alcuni prodotti Cien (reperibili al Lidl), alcuni oli de I Provenzali… insomma, cambiare le nostre abitudini non è così impossibile come a prima vista può sembrare. Basta volerlo prima di tutto, poi occorre documentarsi ed informarsi, certo, ma alla fine risulterà piacevole e soddisfacente “farsi belle senza distruggere il pianeta”, come dice Barbara, l’amministratrice nonché ideatrice dei tre link che rispondono al nome di “saicosatispalmi” (negozio, forum e sito)… e, aggiungerei io, anche senza danneggiare noi stesse. Vogliamoci bene! 🙂
Commenti
Trackback
-
[…] ho avuto il piacere, un paio di mesi fa, di assistere ad un’interessantissima conferenza sulla cosmesi eco bio tenuta da Barbara e dalle ragazze di Biofficina Toscana, ha smezzato con me una tavoletta di […]
-
[…] Link alla notizia: https://www.pixelicious.it/2008/07/21/cosmesi-eco-bio-questa-sconosciuta/ […]
Patty (sorella di Marge) dice
Sono passata x curiosare sul tuo professionalissimo blog e x mandarti un bacino cara Selma!!!! Hai spiegato la cosa dell’eco-bio molto bene,complimenti, – anke se a me lo avevi accennato gia’ sulla spiaggia tra cicchini e gossip – ahahah
adessso ti risbaciucchio e me ne vado a nanna…….
pixel3v dice
Grazie mille Patty… di essere passata e di avere apprezzato!
Buona notte sorellina, ci si vede giovedì al mare!!
Bacio
luca dice
w il sapone bioecocompatibilebiodegradabile 🙂
luca dice
brava sara, bell’articolo, vorrei spezzare una lancia in favore della schiuma da barba Sante…mi ci trovo molto bene; ammorbidisce e lubrifica la pelle rendendo scorrevole la rasatura, inoltre la sua formula semi-liquida al contrario delle altre schiume più dense allunga la vita del rasoio… Grazie ancora per i buoni consigli!!!
pixel3v dice
Wow… beh grazie del bel commento Liuk… 🙂
Io spezzo una lancia anche a favore di molti altri prodotti, Sante e non solo…
🙂
ps. Prima di ringraziare me, devi (anzi dovremmo) ringraziare Claudia!!
kosmeo dice
Ciao nel tempo sono passata da un qualunque sapone solido ,profumato o di una bella forma
ma senza controllare gli INCI,a ricercare solo prodotti da olio oliva e attivi e addirittura ha lavorare con un istituto di ricerca erboristica
Cocca dice
Brava Sarina…ora si che ci metto tre ore a fare la spesa, però hai pienamente ragione sicuramente diventerò più sensibile all’argomento!
un bacione
pixel3v dice
Grazie del commento Cocca… beh se hai bisogno di consigli chiedi pure, magari ti dico cosa puoi trovare in base al supermercato che frequenti… 🙂
un bacio grande!
murex26 dice
bell’articolo sara..sono felice di averti portata in questo “mondo” 🙂
pixel3v dice
… Ed io sono felice di esserci entrata!! 🙂
Grazie ancora…
A più tardi!
bacio
carmela dice
Ciao pixel, ho visto che sei di prato e sei un esperta in bio cosmetico o comunque più di me, mi potresti aiutare nella conversione e a trovare i prodotti giusti???Grazie mille comunque.
pixel3v dice
Ciao Carmela!
beh, proprio un’esperta non sono, ma grazie 😀
Se hai letto questo mio articolo da te commentato beh, direi che qui ho già riportato diverse info con le quali puoi iniziare a destreggiarti in questo mondo tanto nuovo quanto bello… Se sai che sono di Prato e mi chiami “pixel”, immagino tu mi abbia beccata sul forum di saicosatispalmi e che tu sia iscritta lì… Non è già un grande aiuto, quello delle spalmine? 😉
La tua domanda è terribilmente ampia Carmela, non è facile “aiutare nella conversione”… Occorrono prove, tentativi; occorre consocere quali sono gli ingredienti da evitare e partire da lì. I prodotti giusti beh, son tutti e nessuno… Potrei dirti di dare un occhio al negozio on line di SaiCosaTispalmi (quelli sono tutti “prodotti giusti”), trovi tutti i link qui nel mio articolo… Se hai domande più specifiche comunque, chiedimi pure 🙂
Ciao!
Sara
carmela dice
Grazie Sara sei molto gentile, le spalmine sono davvero un grande aiuto!! Sono quasi convertita totalmente all’ecobio. Siccome non sono mai in casa quindi ho problemi a comprare su internet mi servirebbe il tuo aiuto per trovare qualche prodotto. Ad esempio ora sono in cerca dell’olio di cocco ma non riesco a trovare un negozio alimentare etnico a prato che lo abbia e uguale per il burro di karitè puro lo trovo sempre in aggiunta di altra roba. Se mi puoi dare una mano te ne sarei molto grata!!
Sei davvero super gentile Grazie mille ancora!!!!!
pixel3v dice
Allora, per l’olio di cocco non saprei, io l’ho preso ad un alimentari etnico a Lucca, a Prato non saprei dove dirti di andare… Se vuoi possiamo incontrarci (sei di Prato no, mi par di capire) e ti dò un po’ del mio, che è un monte… Dimmi te 😉
Quanto al burro di karitè, io sto usando quello della Tea, è puro, se hai problemi a prenderlo on line potresti acquistarlo a Firenze, in centro, un giorno vai a fare una bella giratina… Il negozio è Un Punto Macrobiotico in via de’Pilastri, vende solo Tea o poco più… La Tea nei negozi fisici io la trovo solo lì 🙂
carmela dice
Grazie mille sei davvero gentilissima!!ok ora continuo a cercarlo se non lo trovo chiederò un po del tuo….Sei mitica…Appena riesco a convincere il mio uomo ad andare a fare un giro a firenze ci vado di sicuro….Grazie mille ancora!!!!!!
pixel3v dice
ahha ma grazie 😀 Guarda sul serio, se vuoi non ho problemi a dartene… Me lo dici e ci mettiamo d’accordo 😉 Aggiungimi su fb se hai un account e ti va 😀
Non mi devi ringraziare, se posso aiuto volentieri 😛
carmela dice
Aggiunta su fb!!!!Non è facile trovare gente come te disposte ad aiutare gli altri….Grazie mille ancora
pixel3v dice
vista e presa 😀 Grazie davvero… io sono così, mi piace e quando posso, beh, perchè no? 😉
Lisa dice
Volevo chiederti come hai risolto il problema dell’acne cistica (ho letto la tua risposta su un forum e mi ha rimandata a questa pagina)?
Io ho 30 anni, prendo la pillola eppure questo acne non c’è verso di mandarlo via.
Grazie Lisa
pixel3v dice
Ciao Lisa,
la questione è tosta a dire il vero… Mi hai letta su scts vero? Te la faccio brevissima: l’acne cistica si risolve solo assumendo Roaccutan, un farmaco fortissimo e pesante (inizi con una pasticca ogni due giorni, arrivi ad assumerne 3 al giorno, e poi a fine cura rismetti gradualmente), ma che è l’unico rimedio. Avevo “bubboni” grossi e rossi su tutto il viso, esclusi fronte e naso, ed in 6 mesi mi è sparito tutto (dal novembre 2001 che ho iniziato, a giugno 2002 per il mio diciottesimo ero pulitissima, bianca come un morto ma pulitissima!). Ovvio che ci sono degli effetti collaterali: guai a prendere il sole, pelle secchissima, pillola obbligatoria… ma poi passa tutto. L’importante è essere consapevole che si sta facendo una cura seria e non all’acqua di rose. Ti consiglio di rivolgerti ad un bravissimo dermatologo, però ti anticipo: per l’acne cistica non esistono altre cure, quindi è inutile perdere tempo con creme, cremine e detergenti vari.
Un abbraccio ed in bocca al lupo
Sara