Ve l’avevo anticipato che si cambiava tenore… Non che non ci sia più bisogno di star leggeri eh, anzi… Però, nel mentre che testo altre ricettine estive e fresche (perché sì, sono ancora a dieta!) nei miei (pochi, ultimamente) ritagli di tempo, volevo rendervi partecipi di una bella serata trascorsa qualche settimana fa con Luca, Claudia e Nicola, serata in cui mi sono cimentata nella preparazione di una cenetta tutta brasiliana (commensali miei, a proposito, grazie ancora dell’apprezzamento!).
L’idea mi è venuta quando ho scovato, in uno di quei posti in cui mai mi sarei immaginata di trovarne, un bellissimo saccone di juta pieno zeppo di fagioli neri… E non ho resistito 😳 sarà un luogo comune, ok, ma credo che tutti, di fronte ai fagioli neri, pensino al Brasile 🙂
La cena brasiliana parte 1
E veniamo alla ricetta. Vi chiederete il motivo di questo titolo un po’ confuso… Beh, vi spiego subito: si tratta di una ricetta a cui sono arrivata dopo un po’ di “studio”. Con i fagioli neri di cui sopra avrei voluto preparare una Feijoada a tutti gli effetti a dir la verità, ma la ricetta tipica brasiliana richiede parti del maiale come lingua, zampetto, cotenna ed orecchia, e a dirla tutta io proprio non me la sono sentita 😯 … quindi ho sostituito con delle bistecchine di maiale, insieme con salsiccia e pancetta (presenti, quest’ultime, anche nella ricetta originale)… E che c’entra il Feijao Tropeiro? C’entra perché, appunto, in quest’ultima ricetta sono richieste solo salsiccia e pancetta, però è un pasticcio che prevede l’incorporamento della farina di manioca. Io invece, la farina di manioca tostata l’ho presentata a parte, come sarebbe per la ricetta della Feijoada… ecco quindi spiegato il titolo buffo di questa ricetta 😉
Ma veniamo a noi: ecco come si prepara il Feijao Tropeiro a mo’ di Feijoada (from Brazil).
INGREDIENTI (per 4 persone)
300 gr. di fagioli neri secchi (sembrano pochi, ma dopo il loro peso raddoppia!)
4 bistecchine di maiale
2 cipolle
3 spicchi d’aglio
140 gr. di salsiccia di maiale (diciamo un paio)
100 gr. di pancetta affumicata a dadini
2 pomodori rossi
6 foglie di alloro
200 gr. di farina di manioca cruda
150 gr. di riso basmati
sale
prezzemolo
olio
peperoncino
PREPARAZIONE
Mettete i fagioli secchi a bagno per diverse ore in acqua fredda (diciamo tra le 8 e le 24 ore) con 3 foglie di alloro; la quantità d’acqua deve essere pari a sei volte il peso dei fagioli: in questo caso useremo 300 gr. di fagioli secchi, per cui occorreranno 1,8 l. d’acqua. Trascorso questo tempo, durante il quale i fagioli avranno assorbito un bel po’ d’acqua ed il loro peso e il loro volume saranno aumentati, scolateli e lavateli con acqua corrente, quindi riponeteli nella stessa pentola con circa 1 l d’acqua e portate ad ebollizione. Quando l’acqua inizia a bollire, trasferite la pentola nel fornello più piccolo (quello che usate per fare la moka per intenderci) e proseguite la cottura a fuoco lento per un’ora. Ogni tanto date un occhio, e mescolate se vedete che i fagioli si stanno attaccando al fondo. Salate solo quando i fagioli saranno cotti, quindi scolateli, conservando la loro acqua (che non sarà più molta, e che sarà marrone come il caffè!), e lasciateli nella loro pentola (nota: questo procedimento non è valido solo per la Feijoada o per il Feijao Tropeiro, ma vale ogni volta che vi trovate con dei legumi secchi da cuocere!).
Tagliate a pezzetti le bistecchine di maiale e cuocete i bocconcini per circa 15 minuti in acqua bollente e salata con altre 3 foglie d’alloro; scolate e ponete i bocconcini nella pentola insieme ai fagioli. Fate cuocere per un’altra ora a fuoco lento, aggiungendo un po’ dell’acqua tenuta da parte ogni tanto.
A parte, fate soffriggere una cipolla tagliata a pezzetti, il prezzemolo, gli spicchi d’aglio schiacciati (che poi toglierete), le salsicce sbriciolate e la pancetta affumicata in olio e peperoncino; dopo qualche minuto aggiungete un pochino d’acqua dei fagioli ed i pomodori tagliati a cubetti e, dopo altri 5 minuti, versate il tutto nei fagioli con i bocconcini di maiale, continuando la cottura, come detto sopra, per un’ora (insomma, a questo punto mancheranno circa 45 minuti), finchè il composto non sarà denso e le carni ben cotte.
Per tostare la farina di manioca, che servirà da accompagnamento: in una padella media fate soffriggere l’altra cipolla a fettine con un po’ d’olio, quindi versate a pioggia la farina di manioca; dovrete mescolare di continuo, a fiamma bassa, per circa 15 minuti, finchè non diventa dorata, facendo attenzione a non farla bruciare o attaccare; a fine tostatura aggiustate di sale.
Quando il tutto sarà pronto togliete gli spicchi d’aglio e servite il Feijao Tropeiro a mo’ di Feijoada con la farina di manioca tostata e, volendo, anche con del riso basmati bollito (salatelo alla fine).
La foto non rende giustizia, lo so bene, ma che posso farci 🙁
Vi lascio con un gruppo cattivo cattivo, i Rage Against The Machine con Killing in the name of, un po’ di carica per vedere se riesco a riprendermi (oggi supersonno…!!)
Clara dice
io davantia dei fagioli neri avrei pensato a Cuba! riso in bianco e fagioli neri…mmm… sono superbuoni cosi come li fanno loro! sono immersi in questa salsina scura che sà di…cumino? o qualcosa del genere. la trovi la ricetta? :))
pixel3v dice
Ehi ma te sei originaria della zona limitrofa e di sicuro ne sai più di me 😉 Ti giuro che mi informo appena torno a casa mia, cercherò in ogni dove ricette cubane a base di fagioli neri e salsina scura… Poi ti dico, promesso 😉
Baci!
klaudia dice
Complimenti Sara…ai scritto cosi bene che si vuole mangiare subito;)
pixel3v dice
ahhah Klaudia ma grazie!! sono felice di essere riuscita a spiegarmi, a volte ho paura di dare certe cose per scontate…
Grazie del tuo commento 😉
luca dice
sisi piatto bonissimo, quando me lo rifai???
pixel3v dice
amore mio… te lo rifaccio quando ho un pomeriggio libero!! 😀
claudia dice
confermo..il piatto era ottimo..è stata una cena da leccarsi i baffi!!! 🙂
pixel3v dice
Grazie commensale numero 1 😉 Sono stata proprio felice che abbiate apprezzato così tanto 😉