Zuppetta di Moscardini al Pomodoro
Lo sentite nell’aria il profumo di mare? Io sì, tantissimo… E allora direi che è giunto il momento di una ricettina di pesce come Dio comanda, per salutarvi come si deve prima della pausa marina… Ecco qui la favolosa Zuppetta di Moscardini al Pomodoro!
Venti giorni di assenza sono decisamente tanti, lo so, ma i lavori in casa nuova mi hanno tenuta diversi giorni lontana dal mio pc, dal mio archivio di ricette insomma; molto vicina invece sono stata al pc dell’ufficio, ma per fortuna da oggi sono in ferie!! Ed eccomi qui quindi, a ritagliarmi per la prima volta, nell’arco delle ultime tre settimane, una mezz’ora per me e per il mio blog… Non potevo non pubblicare un’ultima ricettina prima di salutarvi! 😉
Dunque, veniamo a noi. Qualche sabato fa, molti sabati fa, due mesi fa per la precisione (insomma, l’ultimo fine settimana trascorso in una casa nella quale potevo usare una cucina lontana da mamme e/o suocere, quindi l’ultimo fine settimana di maggio), mi sono cimentata nella preparazione di un piatto che reputavo molto meno semplice di quello che in realtà si è rivelato: la Zuppetta di Moscardini al Pomodoro 😀 Fatta eccezione per la doverosa e minuziosa pulizia del pesce, che è ovviamente piuttosto noiosa, la preparazione in sé è quanto mai rapida: in pratica il piatto si prepara da solo, seguendo poche piccole accortezze.
Più che altro, una premessa importante: chi come me credeva che si chiamassero “moscardini” solo quella specie di piccoli polipetti, beh, si sbagliava. In realtà il moscardino è sì un parente stretto del polpo, ma può essere anche grande quasi come un polpo! A differenza di quest’ultimo, il moscardino una volta cotto ha un colore rosa-arancio (il polpo invece è bianco e violaceo); inoltre ha una sola fila di ventose sui tentacoli, mentre il polpo ne ha due. Quelli piccolini, beh, sono i piccoli per l’appunto, ma insomma volevo solo far sapere a chi come me ignorava tutto ciò che, beh, i moscardini esistono anche grandi 😀
Come potrete immaginare dalla suddetta scoperta io nella mia ricetta li ho usati grandi (erano 6), ma qui vi riporto il peso in modo che possiate regolarvi anche in caso di moscardini piccoli. Ah: il procedimento della ricetta può andare bene anche per il polpo, ma in questo caso i tempi di cottura dovranno essere allungati! Ultimissima cosa: molti chiamano questo piatto “guazzetto”. Io non so se sia propriamente corretta questa cosa, più che altro perché col termine “guazzetto” si indicano sì metodi di cottura in umido come quello che segue, però il risultato di un “guazzetto” solitamente è più brodoso, più liquido insomma, mentre questa zuppetta risulta sugosa ma bella densa!
INGREDIENTI (per 2 persone)
1,2 kg di moscardini (circa 700 g al netto degli scarti)
3 spicchi d’aglio
1 peperoncino
½ bicchiere di vino bianco
400 g di polpa di pomodoro
1 bel mazzo di prezzemolo
6 fette di pane toscano (meglio se del giorno prima)
olio extravergine di oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Per prima cosa pulite i moscardini: dividete la testa dai tentacoli, svuotate la sacca dalle interiora e sfilate la pelle (cosa non necessaria se i vostri moscardini sono piccoli); eliminate il “becco” (occhi e bocca), che è molto duro, dall’attaccatura dei tentacoli, quindi sciacquate il tutto sotto l’acqua corrente.
Tagliate a tocchetti i vostri moscardini e nel frattempo fate rosolare in un tegame dell’olio extravergine di oliva con gli spicchi d’aglio interi ed il peperoncino sminuzzato; quando l’aglio avrà preso colore unitevi i moscardini, rosolate qualche minuto, quindi versate il vino e lasciate cuocere a fuoco alto fino a che questo non sarà evaporato (lo sentirete dall’odore più che altro, perché il liquido non si ritirerà mai completamente a causa dell’acqua espulsa dai pesci).
A questo punto versate la polpa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe, abbassate leggermente il fuoco e lasciate cuocere il tutto, coperto, per circa 20 minuti, controllando di tanto in tanto. Trascorso questo tempo togliete il coperchio, unite metà del prezzemolo che avrete in precedenza tritato, abbassate al minimo la fiamma e lasciate sobbollire ancora per circa 10 minuti; ricordate che il sughetto dovrà essere denso ma non inesistente, se evapora troppo aggiungete poca acqua, poco olio e poco vino e lasciate il tempo che il tutto si addensi. Arrostite le fette di pane in forno; a fine cottura unite il restante prezzemolo fresco, quindi servite ponendo nel piatto le fette di pane e versando la zuppetta su di esse.
Ah, dimenticavo: buone ferie a tutti! Mi aspettano due settimane a Sanvi e non vedo l’ora di essere là 😉 Ci rileggiamo a fine mese, spero non troppo più tardi! 😀
Stefania dice
fantastici!fatti stasera per cena!grazie mille per la ricetta 😉
pixel3v dice
Ma grazie a te per avermelo fatto sapere Stefania! Mi fa tanto piacere che tu li abbia fatti seguendo la mia ricetta e che tisiano piaciuti! Torna a trovarmi! 😉