Gamberoni al Guazzetto
Mare, profumo di mare… Sono qui a San Vincenzo da ben 9 giorni e ancora non ho messo mano ai fornelli, servita e riverita – lo ammetto – dalla mamma. Ma oggi la musica cambia: puntatina rapida dal pescivendolo, un bel cartoccio di crostacei freschissimi e via, oggi per tutta la famiglia (e per voi) ho in serbo una ricettina semplice ma super gustosa, i Gamberoni al Guazzetto!
Non sono riuscita a godermi il mare come avrei voluto, appena arrivata, avendo prenotato la seconda dose di vaccino (per lo meno ero qui vicina) il giorno dopo essere arrivata: i postumi sono stati particolarmente dolorosi e spossanti! Questa settimana, però, è stata migliore sotto ogni punto di vista e quella lunghissime 24 ore di febbre e dolori, adesso, sono solo, per fortuna, un “lontano” ricordo. Definitivamente riposata e per così dire “disintossicata” dagli ultimi giorni di lavoro caldissimi tra forno e fornelli, ho iniziato a sentire prepotente la voglia di cucinare… E quindi eccomi qui!
La ricetta che oggi vi propongo è un must della cucina italiana, i Gamberoni al Guazzetto: si tratta di una ricetta molto popolare nel nostro Paese. Nella nostra regione, la Toscana, è più comune trovarli nella versione in bianco; io ho optato per una versione invece più mediterranea, con il pomodoro… E non un pomodoro qualunque: sua maestà il pomodoro San Marzano!
Per una signora ricetta, in effetti, serve un signor pomodoro. E i prodotti La Fiammante, azienda campana che produce conserve di qualità da più di cinquant’anni, si sono rivelati perfetti per dare il tocco che serviva a questi gamberoni. Il pomodoro pelato San Marzano dell’Agro Sarnese – Nocerino, che è quello che ho scelto di utilizzare, è una varietà di pomodoro antica, che ha avuto il riconoscimento della DOP (denominazione di origine protetta) da parte dell’UE e che è tutelata e valorizzata da parte del Consorzio S. Marzano. Sapore agrodolce equilibrato, polpa consistente di colore rosso vivo e pochissimi semi: davvero il pomodoro pelato perfetto per “colorare” il nostro guazzetto dal gusto mediterraneo!
Prima di lasciarvi alla ricetta vi do giusto qualche consiglio, perché la preparazione è semplice, si, ma ci sono dei piccoli dettagli che sono fondamentali affinché il piatto riesca bene. Mentre l’alcool che si usa per sfumare (vino bianco anziché brandy, ad esempio) fa poca differenza, così come il pomodoro, che può essere sia fresco che pelato – a patto che sia di buona qualità come quello che ho usato io – quello che è fondamentale è che si utilizzino gamberoni freschissimi o adeguatamente decongelati. Ma non solo: anche i tempi di cottura sono importanti affinché i gamberi non risultino duri poiché troppo cotti e affinchè il guazzetto abbia la giusta consistenza. Se preferite un sughetto più cremoso, comunque, potete infarinare leggermente i gamberi ed aggiungere un pezzettino di burro durante l’ultimo minuto di cottura.
Se utilizzate mazzancolle o gamberi piccoli o medi, diminuite i tempi di cottura.
INGREDIENTI (per 4 persone)
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino fresco
400 g di pomodori pelati San Marzano DOP La Fiammante
16 gamberoni freschissimi
50 ml di brandy
120 ml di acqua
1 mazzetto di prezzemolo fresco
olio extravergine di oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Sbucciate gli spicchi d’aglio. Private il peperoncino dei semi e tritatelo finemente.
Spezzettate i pomodori pelati San Marzano DOP.
Sciacquate i gamberoni ed eliminate il carapace, mantenendo intatte testa e coda. Aiutandovi con uno stuzzicadenti, eliminate il filamento scuro (l’intestino del gambero).
Scaldate qualche cucchiaio di olio in una padella e rosolatevi dolcemente gli spicchi d’aglio ed il trito di peperoncino per qualche minuto, quindi unite i gamberoni senza sovrapporli e rosolateli giusto un minuto per lato; versate il brandy e lasciate sfumare.
A questo punto aggiungete i pelati assieme al loro liquido, versate l’acqua, aggiustate di sale e pepe e proseguite la cottura a fuoco basso, coperto, per circa 10 minuti, girando i gamberoni di tanto in tanto. Fate attenzione a non far ritirare troppo il sugo (altrimenti che guazzetto è?!).
A fine cottura eliminate gli spicchi d’aglio, decorate con il prezzemolo tritato e servite subito, accompagnando con crostini di pane tostato.
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