Se la settimana non è iniziata in modo dolce, beh, allora per far pari non ci resta che concluderla con un dessert! 🙂 Quello che vi presento oggi è davvero un dolce meraviglioso, della serie che torta magica scansati… Qui altro che magia, in forno si compie una vera e propria rivoluzione! Curiosi di scoprirlo? Allora leggete la ricetta del Chocoflan: la Torta Impossibile Messicana!
Il Chocoflan – la parola stessa lo annuncia – è un flan leggero e budinoso. Ma non solo: il chocoflan è anche una soffice torta al cioccolato, morbida come un brownie… Insomma, è entrambe le cose! La ricetta (che ho tratto da qui) è di stampo ispano-messicano, ed è anche detta “torta impossibile” non perchè sia difficoltosa da preparare, quanto perchè quello che avviene in cottura sembrerebbe quasi oltre i limiti del possibile!
Eppure, fidatevi, questa magia (anzi, una vera e propria rivoluzione!) è davvero possibile: i due impasti (quello del flan e quello della torta al cioccolato), preparati e versati separatamente nello stampo, si scambiano di “posto” a causa del peso e delle reazioni chimiche che scaturiscono in cottura. L’utilizzo dello stampo a ciambella è quindi più indicato, per reggere una cottura uniforme anche al centro. Insomma, volete stupire davvero i vostri ospiti? Questo è il dessert che fa per voi! 😉
- 300 g di fruttosio (o zucchero semolato)
- 600 ml di latte intero
- 1 baccello di vaniglia
- 4 uova
- 50 g di fruttosio (o 60 g di zucchero)
- 200 g di cioccolato fondente
- 150 g. di burro + quello per lo stampo
- 2 uova + 2 tuorli
- 130 g di fruttosio (o 150 g di zucchero)
- 1 pizzico di sale
- 100 g di farina 00
- 8 g di baking powder (lievito non zuccherato né vanigliato)
- Innanzitutto, ponete in infusione nel latte (che avrete versato in una casseruola) il baccello di vaniglia aperto, portate ad ebollizione e, non appena si formeranno le prime bollicine, spengete il fuoco e tenete da parte.
- Preparate il caramello: in un tegame dal fondo spesso versate il fruttosio (o zucchero) e lasciate andare a fuoco basso senza mai mescolare fino a che non si sarà sciolto raggiungendo il classico colore marroncino, quindi versatelo sul fondo dello stampo che avrete in precedenza imburrato.
- Preparate la base di torta al cioccolato: in un pentolino fondete il cioccolato assieme al burro a fuoco bassissimo, quindi lasciate intiepidire.
- Sbattete le uova ed i tuorli con il fruttosio (o zucchero) ed il sale utilizzando le fruste elettriche; una volta ottenuto un composto spumoso aggiungete la farina in cui avrete setacciato il lievito, dunque unite anche il cioccolato fuso assieme al burro. Amalgamate bene utilizzando una spatola in silicone, dunque versate questo impasto nello stampo.
- Adesso passiamo alla parte del budino: in una ciotola sbattete le uova con il fruttosio (o zucchero), versatevi il latte tenuto da parte unendo anche i semini del baccello di vaniglia (raschiate l’interno aiutandovi con un coltellino), dunque versate delicatamente questa pastella sulla base al cioccolato.
- Coprite lo stampo con un foglio d’alluminio, praticate qualche foro per far fuoriuscire il vapore e cuocete lo stampo nel forno già caldo a 200° C, cuocendo a bagnomaria per 20 minuti. Trascorso questo tempo togliete il foglio d’alluminio ed abbassate la temperatura a 180° C, cuocendo ancora per 45 minuti (fate la prova stecchino: dev’essere asciutto e pulito). Tolto l’alluminio, vi accorgerete che i due strati si sono magicamente quasi del tutto invertiti. Se vi sembra che la superficie si stia colorando troppo, rimettete il foglio di alluminio sullo stampo per l’ultimo quarto d’ora di cottura.
- Fate raffreddare il dolce a temperatura ambiente, quindi sformatelo su di un piatto da portata e ponetelo in frigo qualche ora prima di affettarlo e servirlo (meglio se lo preparate il giorno prima).
un messicano esclamarebbe: “¡que riquísimo!” splendido risultato mia cara. un abbraccio futura mammina
Torta veramente golosa, bellissima da trovare assolutamente e sorprendere i golosi di casa ?
Ciao carissima un abbraccio
La voglio, la voglio, che meraviglia, quando il budino stanca taaac che arriva la torta e viceversa, mi sa che nel we la provo.
assolutamente da provare ,però una domanda mi puoi dire più o meno la misura dello stampo?grazie grazie Sara, credo proprio che lo farò presto ciao ciao un abbraccio.
ma che davvero??? ma è fantastica. Le foto invitano all’assaggio, è proprio bella!! baci
nuuuuuuuuuuuuuuu Sara!!!!! questa la provo! mi fa troppo gola!!! ha ha ha!
ma vuoi vedere che a me non mi viene bene? ci scommetto guarda!
Uuuhhh!!! Mi ero persa questa meraviglia…
Ma sei pazza Sara ? Questo e’ un attentato alla salute !
Una leccornia cosi si vede poche volte !
Ma allora,proprio per questo, una voltaogni tanto si puo’ … un po’ con gli occhi ,un po’ con la bocca , la finirei tutta !
Che realizzazione impareggiabile Sara ! Bravaaaaa!
un solo appunto: nello stampo a ciambella del diametro di 22 cm non entra nemmeno la metà dell’impasto. Forse bisogna scrivere 32 cm che è la misura giusta. Ho dovuto rinunciare a metà dell’impasto del budino, pur avendo utilizzato un diametro di 28cm. Purtroppo non ho potuto travasare in uno stampo più grande poichè avevo già versato il caramello e il cioccolato… 🙁
Wow…che bontà!!una domanda, il forno statico o ventilato?grazie mille
Si può utilizzare il latte parzialmente scremato anzichè intero o cambia il risultato?
Grazie
Ciao, scusa un’ultima domanda: Cosa intendi per cottura a bagno maria? Lo stampo deve essere immerso in un’altro con dell’acqua nel forno giusto?
Grazie e scusa