E’ di nuovo il 27! Lo sapete che cosa vi aspetta oggi, non è vero? Il Club del 27 è di nuovo on line, questo mese con golosità a base di riso tratte del Tema del Mese numero 41 dell’MTChallenge… Potevo forse esimermi dal cucinare uno dei miei dolci preferiti, il Risolatte alla Vaniglia con Cannella e Cacao? 😉
Non sarà bello, forse, ma vi assicuro che è buonissimo e che, se siete amanti del genere (tipo me che, ve l’avrò già detto miliardi di volte, adoro più di ogni altra cosa i budini di riso, la torta di riso e le frittelle di riso di San Giuseppe), ve ne innamorerete! In effetti, come vi ho detto a proposito del Sartù, il riso “salato” – eccezion fatta per i risotti, in bianco – non è nelle mie corde, ma in compenso vado matta per quello dolce… E’ buffo ma è così! 😛
La ricetta originale è di Simonetta e, a questo giro, ad essa mi sono attenuta senza cambiare una virgola. La prossima volta credo che decorerò la superficie solo con cacao omettendo la cannella, per un risultato ancora meno esotico e più “di casa”…
Se deciderete di rifare questa ricetta occhio alla cottura del riso: è un gioco di fuochi e mestoli, non fatevi ingannare! All’inizio penserete che con questi tempi lunghi potreste rischiare di ottenere un riso stracotto, quindi abbasserete la fiamma per rallentarne la cottura, ma i liquidi non evaporeranno e allora la rialzerete… Ehehe 😀 Io vi anticipo invece che non dovete temere: vedrete come negli ultimi 10 minuti i liquidi ritireranno velocissimamente, fino a che il vostro dessert non sarà cremoso, con i chicchi di riso ben cotti ma comunque consistenti e ben distinguibili al palato 😉
- 800 ml di latte intero
- 200 ml di panna fresca
- 1 baccello di vaniglia
- 1 pezzo di scorza di limone
- 100 g di riso Roma
- 130 g di fruttosio (o 150 g di zucchero)
- cannella in polvere
- cacao in polvere
- Versate il latte e la panna in una casseruola, unite il baccello di vaniglia aperto nel senso della lunghezza e la scorza del limone, quindi portate ad ebollizione. Non appena si formeranno le prime bollicine, versate a pioggia il riso e cuocete a fuoco medio-basso per circa 45 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- A fine cottura unite il fruttosio (o zucchero), dunque continuate a cuocere per altri 5 minuti circa, fino a che i granelli non si saranno sciolti ed il risolatte non sarà cremoso. Eliminate la scorza di limone ed il baccello di vaniglia, raschiando i semini; suddividete in 4 coppette e fate raffreddare bene (prima a temperatura ambiente e poi in frigo per un paio d’ore), quindi spolverate la superficie con la cannella ed il cacao e servite.
Questa è la mia proposta per il Club del 27 del mese di aprile: per scuriosare sui blog degli altri membri del Club e gustare le loro prelibatezze cliccate il banner! ?
E cliccate invece su questo banner per tutte le ricette di riso al latte all over the world del Tema del Mese numero 41 dell’MTChallenge! 🙂
Oh, finalmente una entusiasta della sua ricetta!
Ahahha Mariella, io tantissimo! Il riso salato mi esalta di meno, ma sul dolce sono proprio nel mio! Un abbraccio
Ecco io e te siamo a specchio questo mese…io sono abituata e preferisco il riso in timballi salati…e questo riso dolce non mi sconfinfera molto…ma poichè il tuo è molto appetitoso e mi fido del tuo gusto…mi sa che lo provo presto!!! grazie per i consigli sulla cottura!!!! ti faccio sapere poi se mi piace!!!!!
Lucy, siamo complementari direi! Il tuo amore per il riso salato (vedi sartù) è tale e quale al mio per quello dolce! Se lo provi e non ti piace però poi non dare la colpa a me eh! Io ammetto, sul sartù mi sono ricreduta solo fino a un certo punto 😛
buono!!! da rifare anche questa versione
grazie mille Lisa!!
Fantastico questo risolatte… ma quelle stecche di vaniglia ciccionissime dove le hai prese? Sono meravigliose! Un bascione
Patti, sono le milleeuna risorse della Lidl: a seconda dei periodi, ci sono in offerta e son sempre molto belle! Grazie di cuore di essere passata! Bacioni
su questa ero indecisa fino alla fine… sicuramente meglio della mia… baci
Fabiola, se ti piace il riso dolce prova questa versione: è basilare, ma a me è piaciuta tantissimo… Fa tornare un po’ bambini 🙂 Baci a te!
Mi hai convinta! Proverò questa versione….adoro la cannella e con il cacao un mix di profumi delizioso! Bravissima
Grazie di cuore Tiziana… Se come me ami questi sapori non puoi non provare questo risolatte! Bacioni
io invece al contrario, amo il riso salato ma quello dolce fatico a farmelo piacere…e tu pancia ancora a spignattare stai? ?
Anche con te allora siamo complementari Ale… Il bello della varietà di gusti! Io finchè riesco spignatto, ma mi sa che ormai è questione di giorni… Chissà!! Un bacio immenso!
io invece al contrario, amo il riso salato ma quello dolce fatico a farmelo piacere…e tu pancina ancora a spignattare stai? ?
ecco, da non amante del genere, non riesco ad innamorarmi del risolatte, anzi. E mi spiace perchè mi perdo sicuramente qualche sapore particolare, ma proprio non ce la faccio.
Felice che sia uno dei tuoi dolci preferiti Sara!. Un abbraccio
Giuly io ti capisco perfettmente, perchè ho lo stesso problema con il riso nei salati, risotti in bianco a parte… D’altra parte non siamo tutti uguali, no? Io amo le consistenze cremose e il risolatte mi ricorda le merende dell’infanzia, ma capisco che a molti possa non piacere 🙂 Un abbraccio a te e grazie per essere passata!
Le tue foto rendono bella anche una preparazione che, come tu stessa hai detto, tanto bella non è. Bravissima, sempre!
Col risolatte il rischio “pappone” è sempre in agguato… Ma son contenta di essere riuscita a dargli un aspetto decente! Grazie mille Anna Laura! Bacioni
Delizioso!
Niente di più vero! Grazie di essere passata Daniela! 🙂
Qui siamo state fantastiche! Stessa ricetta, stessi bicchierini, stesso fondale. Se non è sintonia questa!!!! Ho provato anch’io con il cacao, ma poi l’ho preferita con la gelatina di pompelmo. Se avessi messo il cacao, sarebbe stato davvero da scrivere negli annali!!!
Sabri ma davvero eh… Una sintonia perfetta! Se tu avessi usato il cacao sarebbe stato il colmo!
Abbiamo fatto la stessa ricetta, l’abbiamo messa negli stessi, bicchierini e fotografata con lo stesso fondale. Adesso però c’è una cosa che non sai: avevo provato anch’io a mettere il cacao, ma forse ne ho messo un po’ troppo e mio figlio l’ha bocciato. Se la facevo anch’io al cacao, finivamo nella storia del Club del 27!
Sara bella, mi fai una golaaaa!!
Gaia tesoro, ma grazie mille! Menomale fa gola… E’ bruttino ma è di un buono…!!
wow che meraviglia di foto e ricetta! sono davvero invitanti!
Ma grazie di cuore Elena!!! 😀
Quando le cose ti piacciono riesci a farne venire fuori il meglio . Ho capito che il risolatte è una tua passione e per questo ti è venuto benissimo.
E’ proprio vero Tina, se una cosa ti piace ci metti indubbiamente più passione… E non lo nascondi! Ti ringrazio tanto perchè sono davvero contenta che tu abbia notato questa cosa. Un bacione!
Fatto per la colazione di domani, ma me ne sono già fatta fuori una coppetta.. dovevo sentire come era venuto, si capisce… 😀
Eheheh e mi sa che ti è piaciuto eh?! 😉
Son proprio contenta… Io sono a quota 2 e a breve faccio il tris!! 😀