Come promesso rifaccio capolino nonostante io sia – diciamo così – in ferie, stavolta con una proposta dolce: prepariamoci al weekend con questa veloce e delicata Torta allo Yogurt con Pesche e Albicocche!
Rieccoci di nuovo qui, durante la prima di una serie di due-giorni lucchesi che mi aspettano da qui alla fine di agosto. Stavolta niente fughe di gatti: solo una visita di Marta ieri… Ma stasera torniamo di nuovo tutti al mare, e poi ci rileggiamo ad inizio agosto!
E come al solito, approfitto di una mezz’ora di quiete per dedicarmi al mio blog e lasciarvi una ricetta preparata poche settimane fa, una torta veloce e ricca di frutta perfetta per la colazione di grandi e piccini… A voi la ricetta (che non è farina del mio sacco, ci tengo a dirlo, ma proviene da qui) e buon fine settimana!
- 3 uova
- 175 g di fruttosio (o 200 g di zucchero)
- 125 g di yogurt bianco, intero
- 200 g di fecola di patate
- 1 bustina (15 g) di baking powder (lievito non zuccherato né vanigliato)
- ½ cucchiaino di vaniglia in polvere
- 4 albicocche
- 2 pesche noci
- burro per lo stampo
- farina per lo stampo
- In una ciotola sbattete i tuorli con il fruttosio (o zucchero) fino ad ottenere un composto gonfio, quindi incorporatevi lo yogurt e mescolate con un cucchiaio di legno o con una spatola in silicone. A parte, montate gli albumi a neve fermissima.
- Setacciate la fecola con il lievito e la vaniglia, quindi unite questi ingredienti al composto di tuorli e yogurt; amalgamate bene, quindi incorporate anche gli albumi montati a neve, lavorando delicatamente in modo da non farli smontare.
- Lavate ed asciugate le albicocche e sbucciate le pesche. Riducete in cubetti i frutti e mescolateli al preparato, quindi versate il tutto nello stampo precedentemente imburrato ed infarinato (o rivestito con carta da forno) e cuocete nel forno già caldo a 180° C per circa 40 minuti. Coprite la superficie con un foglio di alluminio quando avrà raggiunto la giusta colorazione per evitare che si bruci.
- Quando la torta sarà pronta sfornatela, lasciatela raffreddare, quindi sformatela su di un piatto da portata; affettate e servite.
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