Chi mi conosce sa quanto io ami il pecorino, così tanto da essermi guadagnata l’appellativo di “cintura nera” (vero Vale?! 😛 )… In questa ricetta ho utilizzato un pecorino speciale, quello di fossa, per dare un tocco ad una preparazione delicata e decisamente di stagione: ecco a voi i miei Gnudi di Zucca al Rosmarino con Pecorino di Fossa!
Il fine settimana si avvicina, e questa che sto per darvi potrebbe essere una valida idea da proporre ai vostri ospiti durante il pranzo della domenica. Nei giorni appena trascorsi mi sono davvero divertita a cucinare la zucca in mille diverse preparazioni ed ho sperimentato per la prima volta gli gnudi (quelli che altrove vengono chiamati “malfatti”) in una versione diversa da quella classica, ricotta e spinaci.
Sono sempre stata piuttosto talebana in fatto di pasta ripiena: è così delicata che non la condisco quasi mai con qualcosa che vada oltre olio (o burro), qualche erba aromatica (o spezia) e qualche scaglia di formaggio. Per gli gnudi vale lo stesso discorso, non essendo altro che una sorta di “pasta ripiena senza pasta”. Ecco quindi che la delicatezza estrema di questo piatto, ancora più preponderante in questo caso dal momento che si tratta di zucca e non di spinaci, è soltanto leggermente smorzata da questo saporito quanto pregiato pecorino, ad accompagnarla ma non a sormontarla, e da un leggero profumo di rosmarino.
Se riproducete questa ricetta mi raccomando, seguite tutte le accortezze descritte sotto per trattare la zucca e la ricotta, altrimenti i vostri gnudi si sfaranno in cottura… Basta solo un po’ d’organizzazione 😉
- 300 g di ricotta di pecora fresca
- 250 g di zucca (peso della polpa pulita)
- 2 rametti di rosmarino
- 75 g di parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- 70 g di farina 00 + quella per rotolarvi gli gnudi pronti
- 30 g di pecorino di fossa
- noce moscata
- sale
- olio extravergine di oliva
- Il giorno precedente ponete la ricotta in un colino, con una ciotola sotto, affinchè perda tutta la sua acqua, e lasciatela così per un paio d’ore.
- Nel frattempo sbucciate la zucca, tagliatela a cubetti e ponetela in una pirofila assieme agli aghetti di un rametto di rosmarino; cuocetela in forno per un’ora a 150° C, quindi schiacciate la polpa con una forchetta, scolandola bene per eliminare l’acqua in eccesso, e fate raffreddare bene.
- A questo punto potete procedere alla preparazione degli gnudi: mescolate la ricotta e la polpa di zucca in una ciotola, unite il parmigiano grattugiato, l’uovo, la farina ed abbondante noce moscata grattugiata; mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo ed aggiustate di sale. Lasciate riposare l’impasto in frigo per tutta la notte, coperto da pellicola, affinchè sia più compatto.
- Il giorno successivo portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata. In un pentolino scaldate mezzo bicchiere d’olio assieme al restante rametto di rosmarino. Grattugiate il pecorino di fossa riducendolo in scaglie.
- Preparate gli gnudi prelevando l’impasto a cucchiaiate (a me ne sono venuti 16), che rotolerete nella farina dando loro una forma più o meno rotonda aiutandovi con le mani, quindi cuoceteli per circa 5 minuti scolandoli con una schiumarola (rispettate i tempi anche se saliranno a galla prima). Impiattate subito condendoli con l’olio al rosmarino, le scaglie di pecorino di fossa ed un’ultima macinata di noce moscata.
Per una resa migliore, preparare l'impasto la sera precedente e lasciarlo riposare per una notte in frigo.
Vale dice
Non esiste piatto tuo col pecorino in cui io mentalmente non ti promuova a cintura nera 😀 ahahahahhahahahahah
pixelicious dice
Ahahahha ma infatti io lo so e ogni volta che netto il pecorino ti precedo e ti cito io 😂😂 😁😁
pixelicious dice
Ogni volta che metto*