L’autunno si fa sentire eccome: l’aria fresca e umida, le giornate che si accorciano inesorabilmente, i programmi tv da divano e copertina, il cambio di stagione già fatto (ciao ciao sandalini!) ed un frigo che, come gli alberi là fuori con le loro foglie, ha mutato i suoi colori verdi assumendo piuttosto sfumature arancioni, marroni e violacee. Cavalchiamo quindi l’onda dell’autunno con un bel piatto di pasta fatta in casa in vista del fine settimana: Tagliatelle di Farina di Mais con Radicchio, Scamorza e Nocciole!
Sarò strana, ma devo confessarvelo: a proposito di cambio di stagione, il mio dura al massimo un’oretta. Ragazze, ma come fate a metterci una giornata intera? Eppure di roba ne ho tanta anch’io! Alcune cose, come le t-shirt ed i jeans, le lascio dove sono, per il resto sostituisco le camicie da notte coi pigiami felpati, i sandali con gli stivali, le canotte coi lupetti e i vestitini di cotone con quelli in maglia… Finito! Ecco, ve l’ho detto: per me il cambio di stagione dell’armadio non è assolutamente un trauma insormontabile 😛 L’ho fatto giusto ieri, durante il pisolino di Marta, e mi ci è persino rientrato di stare una mezz’ora ad oziare sul divano… E sì che non è che dorma moltissimo di giorno 😀
Il cambio di stagione dentro di me, però, quello sì che va per le lunghe. E’ più forte di me: sogno ancora il mare, la pelle abbronzata e salata, le giornate lunghe col sole fino alle 20.30… E per ora non siamo a niente, ché non è ancora cambiata l’ora! Credo proprio che non mi rassegnerò mai: ogni anno è la stessa storia e la sola, magra (si fa per dire) consolazione sono le primizie che questo periodo ci regala, che preferisco di gran lunga rispetto a quelle, pur freschissime, estive. Prima o poi riuscirò a realizzare il mio sogno di entrare in letargo verso la metà di ottobre ed uscirne intorno a Pasqua! 😛
Comunque, non mi rassegno ma se non altro ogni tanto mi consolo, quello sì. Ad esempio, oggi mi consola il fatto che siamo ad un passo dal weekend e che sto per lasciarvi una ricettina gustosa e confortante 🙂
- 100 g di farina 00 + quella per la spianatoia
- 100 g di farina di mais tipo Fioretto
- 1 pizzico di sale
- 2 uova
- olio extravergine di oliva
- 1 scalogno
- 1 radicchio trevigiano (peso lordo 170 g)
- ½ bicchiere di vino bianco
- 50 g di nocciole (peso senza guscio)
- 100 g di scamorza bianca
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- Preparate la pasta: setacciate le farine con un pizzico di sale, versatela su di un piano di lavoro, ricavate un buco al centro e versateci le uova e due cucchiaini d’olio; iniziate ad amalgamare l’impasto prima con una forchetta e poi con le dita, incorporando la farina dall’esterno verso l’interno. Lavorate l’impasto per una decina di minuti, sbattendolo ripetutamente sul piano di lavoro, quindi formate un disco ed avvolgetelo in un panno umido. Lasciate riposare per circa 30 minuti.
- Nel frattempo tritate lo scalogno e lasciatelo soffriggere con un filo d’olio in una padella capiente fino a che non sarà trasparente, quindi unite il radicchio a listarelle; lasciate appassire, sfumate con il vino bianco a fuoco alto e, quando l’alcool sarà evaporato, aggiustate di sale e pepe. Continuate a cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti, unendo anche le nocciole tritate grossolanamente, poi spengete il fuoco e tenete in caldo.
- Trascorso il tempo di riposo riprendete l’impasto delle tagliatelle, massaggiatelo ancora un po’ fino ad ammorbidirlo e stendetelo col mattarello o con l’apposita macchina sul piano di lavoro infarinato, fino a formare una sfoglia sottile di forma rettangolare. Assicurandovi che la sfoglia sia ben infarinata, ripiegatela su se stessa varie volte, senza premere, e tagliate il “panetto” a striscioline larghe circa 1 cm, ottenendo le vostre tagliatelle.
- Quando l’acqua bollirà, salatela e cuocetevi le tagliatelle per circa 2 minuti (dipende comunque dallo spessore: assaggiatele); scolatele al dente e fatele saltare un paio di minuti nella wok con il condimento assieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, unendo la scamorza grattugiata con una grattugia a fori larghi e facendola filare. Servite subito, decorando con un’ultima macinata di pepe.
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