Malabi, Budino Arabo di Latte e Farina di Riso con Sciroppo all’Acqua di Rose
Ogni tanto mi piace tornare alla scoperta di piatti etnici, come facevo un tempo (sicuramente più spesso di adesso). Oggi vi porto alla scoperta di un dessert al cucchiaio davvero particolare: il Malabi, Budino Arabo di Latte e Farina di Riso con Sciroppo all’Acqua di Rose!
Nel post dell’acqua di rose alimentare, l’altro giorno, vi avevo accennato che l’avrei utilizzata per preparare un paio di dolci inusuali. Oggi è la volta del primo, il Malabi o Muhallabia… Si tratta di un dolce originario, a quanto pare, di Israele, diffuso però anche nel Nord Africa ed in tutto il Medio Oriente arabo ed ebraico (la prima a parlarmene, pensate, è stata la mia amica Claudia, diversi anni fa: lei lo aveva mangiato a Creta!). E’ un dessert che ho adorato tantissimo per via del suo sapore delicato ma anche della sua consistenza: ricorda infatti una crema densa più che un budino.
In giro sul web le versioni del malabi si sprecano, ma io mi sono affidata alla ricetta di Araba Felice, una garanzia! Ho però fatto un’aggiunta: tra le ricette che vedevo in giro sul web, oltre all’acqua di rose prevista all’interno del dessert, molte proponevano una guarnizione a base di sciroppo all’acqua di rose (oltre alla frutta secca – pistacchi, noci, mandorle o cocco disidratato – io ho optato per i pistacchi)… Ed io non ho saputo resistere! Ecco, quindi, dove è finita parte della mia acqua di rose home made: non solo nei budini, ma anche sopra 😀 Vi ho linkato il post della mia acqua di rose, ma vi rimetto anche la ricetta qui sotto, insieme a quella (velocissima) di questo favoloso dolce!
- 5 rose rosse o rosa
- acqua distillata
- 35 g di farina di riso
- 750 ml di latte intero
- 65 g di fruttosio (o 75 g di zucchero semolato)
- 1 pizzico di sale
- 3 cucchiai di acqua di rose
- 30 g di granella di pistacchi al naturale
- 90 g di zucchero a velo
- 120 ml di acqua
- 10 cucchiaini di acqua di rose
- Innanzitutto, preparate l’acqua di rose: procuratevi 5 rose non trattate (se volete che il colore dello sciroppo sia bello acceso, serviranno rose rosse o rosa acceso), staccate delicatamente i petali uno ad uno eliminando quelli rovinati e la parte bianca in fondo e lavateli accuratamente con acqua corrente. Ponete i petali in una casseruola larga e bassa, coprite a filo con l’acqua distillata versandola lentamente e portate ad ebollizione; spengete non appena si formeranno le prime bollicine, prima che inizi il bollore vero e proprio, quindi coprite con il coperchio e lasciate in infusione per circa un’ora, quando noterete che i petali avranno perso il loro colore. A questo punto filtrate l’acqua con un colino a maglie fini rivestito con una garza, spremendo leggermente gli avanzi dei petali, e conservate l’acqua di rose in frigo in vasetti di vetro sterilizzati, con chiusura ermetica, per 4-5 giorni.
- Per il dolce, versate la farina di riso in un pentolino capiente, unite 5 cucchiai di latte freddo prelevati dal totale e mescolate con una frusta fino a che non ci saranno più grumi. Tenete da parte.
- Scaldate il latte in un altro pentolino fino al bollore, quindi versatelo a filo nel pentolino con la farina di riso, mescolando con la frusta; sempre fuori fuoco, unite anche il fruttosio (o zucchero) ed il sale. A questo punto accendete il fornello molto basso e portate a bollore la crema, mescolando spesso; dal formarsi delle prime bolle continuate a cuocere per circa 8 minuti, facendo attenzione a non far attaccare la crema sul fondo.
- Quando la crema sarà morbida e densa spengete il fuoco, unite l’acqua di rose mescolando bene, quindi suddividete la crema nelle coppette e fatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi per circa 3 ore in frigo, coprendo ogni porzione con pellicola a contatto.
- Nel frattempo, preparate lo sciroppo: unite in un pentolino lo zucchero a velo e l’acqua; cuocete a fuoco medio per una decina di minuti, quindi unite l’acqua di rose fuori fuoco, mescolate bene e fate raffreddare a temperatura ambiente.
- Il malabi va servito a temperatura ambiente: tiratelo fuori dal frigo almeno una mezz’ora prima di servirlo.
- Solo al momento di servirlo, guarnite ogni porzione con un velo di sciroppo all’acqua di rose e la granella di pistacchi.
- mi raccomando di versare all’ultimo lo sciroppo sulla superficie, poiché tende a calare fino a posizionarsi sul fondo dei bicchieri. Se volete ottenere una salsina più densa anziché uno sciroppo e scongiurare il rischio che si depositi sul fondo, sciogliete un cucchiaino di maizena nel pentolino dello sciroppo assieme a zucchero a velo e acqua, prima di accendere il fuoco; in tal caso, però, dovrete mescolare con la frusta senza interruzione fino a che la salsa non si addenserà.
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