Panna Cotta al Vin Santo con Pesche Caramellate
Una nuova ondata di caldo torrido è arrivata, e secondo me è il caso di contrastarla con un bel dolcino fresco! Niente gelati né ghiaccioli stavolta, ma una golosissima Panna Cotta al Vin Santo con Pesche Caramellate… Vi stuzzica? 😉
Adoro i dolci al cucchiaio, lo sapete, e questo significa quasi sempre dolci freschi e piuttosto veloci. E’ il caso di questa semplicissima panna cotta, che richiede qualche minuto di cottura sul fornello e basta: poca fatica per una massima resa!
Un goccio d’alcol ci sta sempre bene, direi 😛 Sarà che ce l’ho nel DNA, ma io il Vin Santo lo amo alla follia e, credetemi, con le pesche si sposa benissimo! Ho preso quindi spunto da uno dei miei ritagli di giornale, che prevedeva una panna cotta al rum, per preparare questa goduriosissima panna cotta al Vin Santo (rigorosamente addensata con agar agar: niente gelatina, no alla colla di pesce!) che ho voluto decorare con delle pesche caramellate… Sono convinta che piacerà anche a voi!
- 200 ml di latte
- 500 ml di panna fresca
- 1 bacca di vaniglia
- 4 g di agar agar in polvere *
- 90 g di fruttosio (o 105 g di zucchero)
- 25 ml di Vin Santo
- 2 pesche gialle (io ho usato le percoche)
- 80 g di zucchero di canna integrale (muscobado)
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 2 cucchiai di Vin Santo
- In un pentolino scaldate il latte e la panna assieme alla bacca di vaniglia aperta nel senso della lunghezza senza portare a bollore, quindi unite l’agar agar ed il fruttosio (o zucchero); continuate a mescolare ininterrottamente con la frusta a mano per 10 minuti, facendo sciogliere i granellini di agar agar e di fruttosio; solo prima di spegnere il fuoco amalgamatevi il Vin Santo. Fate attenzione a mantenere il fuoco basso e a non portare ad ebollizione il composto o si formeranno dei grumi. Trascorso questo tempo la panna sarà ancora liquida, ma non temete: si addenserà poi! Versate il composto negli stampini in silicone e lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno 5 ore.
- Nel frattempo, preparate le pesche: sbucciate i frutti, tagliateli a spicchi e rosolateli in una padella antiaderente a fuoco dolce, mescolando per un paio di minuti; unite lo zucchero di canna, il succo di limone ed il Vin Santo, quindi cuocete ancora per una decina di minuti, senza mescolare ma facendo roteare spesso la padella, fino a che lo zucchero non caramellerà e non diventerà dorato. Lasciate raffreddare (si addenseranno ulteriormente fino a raggiungere la consistenza giusta ma il caramello non diventerà duro, quindi potete utilizzarle anche successivamente senza bisogno di riscaldarle).
- Al momento di servire, rovesciate la vostra panna cotta in piattini individuali, decorate con le fette di pesche caramellate versando anche il fondo di cottura e servite.
- * Dosate l’agar agar in base alla quantità del vostro liquido. Qui abbiamo un totale di 700 ml di liquido. In genere, 1,5 g di agar agar bastano per 250 ml di liquido, quindi a me serviva qualcosina in più di 4 g, ma non ho voluto rischiare di esagerare e devo dire che il risultato è stato perfetto lo stesso, anche se la consistenza non è proprio identica a come sarebbe usando la colla di pesce.
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