Arrubiòlus: Castagnole Sarde con Ricotta di Pecora, Arancia e Zafferano
Quest’anno, devo ammetterlo, il Carnevale in cucina mi ha dato grosse soddisfazioni! Che ne dite, friggiamo ancora per un’ultima volta? 😀 Oggi vi presento gli Arrubiòlus, Castagnole Sarde con Ricotta di Pecora, Arancia e Zafferano… Credetemi se vi dico che sono davvero esplosivi!
Dopo le classiche Frìtole Veneziane e i Ravioli Dolci, arrivo con una terza proposta di stampo carnevalesco, prima di accantonare la questione fino al prossimo anno… Anche se ovviamente non credo che la mia pausa dalla frittura possa durare molto 😛
Il Carnevale nel senso non culinario del termine, però, ancora non l’ho vissuto: ho aspettato, ho rimandato, complici anche due domeniche di lavoro negli ultimi tre weekend, ma questa domenica, che sarà l’ultima di Carnevale, mi tocca… Costume da principessa per Marta che non vede l’ora, coriandoli e stelle filanti alla mano e via, ci si butta nella ressa… 😀
Ho sempre sostenuto che non avrei mai mascherato mia figlia se non dietro sua esplicita richiesta ed in effetti così è stato: non le ho mai messo costumi pelosi e antenne in testa portandola in giro in passeggino quando era piccola ed ignara, non mi è mai piaciuto. Ma il momento della richiesta è ufficialmente arrivato, e di certo non le dico di no!
Vi racconterò poi com’è andata, ma nel frattempo godiamoci quest’ultima ricetta di dolci fritti di Carnevale: le mie ultime fatiche uscite dall’olio bollente si chiamano Arrubiòlus, ossia le Castagnole Sarde con Ricotta di Pecora, Arancia e Zafferano, a dir poco deliziose! Per questa ricetta devo ringraziare Vincenza: i miei arrubiòlus non sono proprio uguali ai suoi, ma è grazie a lei se ho preparato queste deliziose frittelle 🙂
INGREDIENTI (per 23 castagnole)
250 g di ricotta di pecora (acquistatene 350 g, perché scolata perde peso)
170 g di semola + quella per la panatura
3 g di baking powder (lievito non zuccherato nè vanigliato)
1 pizzico di sale
0,1 g di zafferano in polvere
3 arance (scorza)
2 limoni (scorza)
80 g di fruttosio (o 100 g di zucchero semolato) + quello per la decorazione
1 uovo + 1 tuorlo
olio di semi per friggere
PREPARAZIONE
Ponete la ricotta in uno scolapasta, copritela con pellicola e lasciatela sgocciolare per tutta la notte in frigo: più la ricotta sarà asciutta, meglio riuscirà la ricetta!
Una volta scolata, pesatene 250 g e tenete da parte.
In una ciotola setacciate la semola con il lievito, il sale, lo zafferano e la scorza grattugiata di 2 arance e dei limoni.
A parte, lavorate a crema la ricotta con il fruttosio (o zucchero) utilizzando una frusta manuale, quindi unite l’uovo ed il tuorlo e mescolate bene. Versate le polveri, amalgamando con un cucchiaio, quindi continuate ad impastare con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo; non preoccupatevi se risulterà leggermente appiccicoso! Coprite la ciotola con un foglio di pellicola trasparente e fate riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo, prelevate dall’impasto pezzetti del peso di circa 25 g ciascuno e formate delle palline; passatele nella semola e friggetele in abbondante olio caldo fino a che non saranno dorate e non verranno a galla.
Scolate gli arrubiòlus con una schiumarola, poneteli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e passateli in un mix di zucchero semolato + scorza di arancia grattugiata (l’ultima rimasta) prima di servirli.
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