Kolokithopita: Torta Salata Greca di Pasta Fillo con Zucchine, Feta e Cipollotti
Per quanto io ami le temperature afose, ancora non pervenute, mi godo questa “quasi estate” a suon di colpi di forno, prima che accenderlo diventi da pazzi (che poi vabbè lo accendo lo stesso, ma questa è un’altra storia 😛 ). Con i dolci, sì, ma anche con i salati: forno acceso, verdure di stagione ed un profumo intenso di Grecia! Oggi sul blog trovate la ricetta della Kolokithopita, Torta Salata Greca di Pasta Fillo con Zucchine, Feta e Cipollotti… Dire che è buona è dire poco!
Questo tempo quasi autunnale non giova al mio umore, ed unito alla mia costante nullafacenza di questi giorni la depressione è garantita. Non sto cucinando molto in questi giorni, ma conto di riprendermi per colmare qualche lacuna d’archivio (leggi: ho pronte una ventina di ricette per l’autunno ma nessuna per l’estate!) ed avere così materiale per lo meno fino a luglio, prima di mandare in ferie il blog.
Per il resto si tira avanti, aspettando che qualcosa si smuova (ma cosa? Se avete seguito le mie stories di Instagram di ieri, dopo quelli che volevano remunerarmi a suon di biscotti non ho più alcuna aspettativa nei confronti dell’umanità).
E niente, diciamo che il fatto che sia venerdì, al momento, è la sola consolazione ed è tutto ciò che mi spinge a mettere i piedi giù dal letto stamattina.
Ma veniamo a noi. Ho trovato la ricetta di questa Kolokithopita su un vecchio ritaglio di “Da Noi”, la rivista dell’Esselunga; l’ho riadattato leggendo altre versioni di questa ricetta, ad esempio ho cotto cipollotti e zucchine in padella prima di usarli per la farcitura, mentre la ricetta che avevo li utilizzava crudi.
In rete ho trovato molte versioni di questa torta con all’interno del riso, ma come sapete non lo amo in questa veste ed ho optato per questa versione. In ogni caso, tra le ricette lette, quella che ho seguito principalmente è questa, non tanto per le dosi quanto per la cottura, il taglio e vari consigli.
Se utilizzate pasta fillo surgelata, tiratela fuori dal freezer qualche ora prima di utilizzarla in modo da poter stendere i fogli senza romperli. Diverso è il discorso se invece, come me, utilizzate fillo fresca (reparto frigo): quella che ho utilizzato io è una confezione composta da 14 fogli 37 x 25 cm, ed io l’ho consumata tutta. Le dimensioni dei fogli erano perfette per la mia teglia!
INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare, 25 x 20 cm, altezza 5 cm)
600 g di zucchine chiare
2 cipollotti freschi
2 uova
100 ml di latte
50 g di pecorino grattugiato
270 g di feta
1 mazzetto di menta fresca
1 mazzetto di aneto fresco
2 cucchiai di pangrattato (opzionali)
14 fogli di pasta fillo 37 x 25 cm
1 cucchiaio di semi di aneto
1 cucchiaio di origano o timo secco
sale
olio extravergine di oliva
pepe
PREPARAZIONE
Mondate le zucchine, lavatele, asciugatele e tritatele con una grattugia a fori larghi. Ponetele in uno scolapasta, salatele leggermente e lasciatele riposare un’oretta per far sì che perdano l’acqua.
In una casseruola fate rosolare i cipollotti tritati (anche la parte verde) assieme ad un filo d’olio, a fuoco basso; non appena saranno ammorbiditi unite le zucchine, alzate il fuoco e fate insaporire per 5 minuti; il composto dovrà risultare asciutto. Fate raffreddare.
In una ciotola capiente sbattete le uova con il latte ed il pecorino grattugiato; con un cucchiaio amalgamatevi le zucchine ormai fredde, quindi mescolatevi anche la feta sbriciolata con le dita e le erbe aromatiche tritate al coltello; regolate di sale e pepe e lasciate riposare il composto per almeno 15 minuti in frigo. Se dopo questo tempo vedrete che sul fondo si è depositato del liquido, mescolatevi due cucchiai di pangrattato (io l’ho fatto).
Ungete bene la pirofila spennellandola con olio e rivestitela con un primo foglio di pasta fillo, facendo in modo che fuoriesca leggermente dai bordi della teglia; spennellatelo con olio, ponete un altro foglio ed ungete anche questo; utilizzate 7 fogli ed ungeteli ogni volta intingendo il pennello da cucina nell’olio, tranne l’ultimo.
Versate il ripieno all’interno della teglia, livellate la superficie con una spatola e ripiegate i bordi in eccesso della pasta fillo verso l’interno. Coprite la superficie con un altro foglio di pasta fillo, stavolta largo tanto quanto la superficie della teglia (ritagliate l’eccesso). Spennellatelo, coprite con un altro foglio e ripetete l’operazione fino a utilizzare tutti e 7 i fogli rimasti; cospargete la superficie con i semi di aneto e con l’origano (o timo) secco.
Con un coltello affilato o con un paio di forbici, incidete le porzioni della pita affondando fino a tagliare tutti i fogli di pasta fillo della superficie: questo servirà sia per la fuoriuscita del vapore in cottura che per agevolare il taglio una volta cotta, senza che si rovini la fillo in superficie. Io ho fatto un taglio ogni 6 cm abbondanti, ottenendo quindi 12 quadrati.
Cuocete la kolokithopita nel forno già caldo a 175° C, ponendola per i primi 20 minuti nel ripiano più basso del forno e poi spostandola al centro del forno per altri 30 minuti; coprite la superficie con stagnola non appena sarà sufficientemente dorata.
Una volta cotta, sfornate la torta e lasciatela riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti prima di procedere al taglio.
speedy70 dice
Ha un aspetto molto ghiotto, che bontà!!!!
Sarapixel dice
Simona sempre carina! Grazie di cuore ,😘