Friands ai Lamponi di Donna Hay
Weekend dal meteo incerto quello che si prospetta all’orizzonte: allora, qual è il dolcino giusto per affrontarlo al meglio? Direi che per gelati e ghiaccioli sarà bene aspettare ancora un po’! E allora oggi si preparano i deliziosi Friands ai Lamponi di Donna Hay!
Sono meteoropatica probabilmente, ma il mio primo pensiero va sempre lì. E così, in questo velato venerdì di maggio, il penultimo, io mi ritrovo a sperare che domenica, in previsione del mio corso da Eataly (il brunch), io riesca a farmi i miei 4 km a piedi senza beccare un acquazzone! 😛
Le temperature di questi giorni non sono poi così male, insomma sembra quasi che questo autunno che si era impossessato di maggio in quest’ultimo periodo, lo stia finalmente abbandonando… Ma direi che è ancora prestino per i dolci senza cottura, no? 😛
E allora, state pronti a comprare un bel po’ di lamponi e ad accendere il forno con me! I lamponi, però, comprateli all’ultimo minuto, o faranno una finaccia! Qui se ne fa largo uso, nel senso che Marta li adora, ma siccome non posso fargliene mangiare un etto a sera e devo centellinarglieli, finisce che il terzo giorno sono costretta a buttar via metà confezione. Li amo, ma li detesto 😛
Quindi, insomma, dicevo, comprate i lamponi non troppi giorni prima e preparate insieme a me questi “friands”, dolcetti morbidi e profumatissimi. Li avete mai sentiti nominare? I friands non sono altro che la versione australiana dei financiers (forse è un nome che vi è più noto), i “lingotti” francesi che hanno come ingredienti base gli albumi (niente tuorli), il burro e la farina di mandorle. Durante questo “viaggio” che attraversa l’Oceano, i lingotti hanno cambiato nome e forma, trasformandosi in simpatici ovaletti, ma hanno mantenuto intatti gusto e morbidezza!
Va da sé che potete cambiare forma se non avete gli stampini ovali (molto spesso i friands si ritrovano anche in forma rotonda, per dire), o anche i frutti, anche se la ricetta per eccellenza si fa con i lamponi, esattamente come i financiers. Un po’ come il clafoutis con le ciliegie, per farvi capire il legame 😀 Ma largo spazio ad altri frutti rossi ad esempio, che ci stanno comunque bene!
Ah, dimenticavo: della stessa identica famiglia (leggi: stessi ingredienti dei financiers e dei friands) sono anche le “visitandines”, la cui forma tipica è però a barchetta.
La ricetta dei friands che riporto è quella di Donna Hay, australiana per eccellenza, vi lascio anche il link (qui).
Vi auguro che possiate trascorrere un buon weekend!
INGREDIENTI (per 13 tortini monoporzione ovali, 7,5 x 5,5 cm, h.3,5 cm)
120 g di farina di mandorle
260 g di zucchero a velo + quello per la decorazione
95 g di farina 00
5 g di baking powder (lievito non zuccherato né vanigliato)
½ limone (scorza)
5 albumi
125 g di burro
100 g di lamponi
PREPARAZIONE
Preriscaldate il forno a 160° C. In una ciotola setacciate la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la farina 00, il lievito e la scorza di limone, quindi unite gli albumi, amalgamandoli uno alla volta, ed infine il burro fuso. Riempite con il composto i vostri stampini fino a poco più della metà (imburrateli ed infarinateli, se non sono in silicone), affondate in ognuno due o tre lamponi e cuocete nel forno già caldo per 30-35 minuti (fate comunque la prova stecchino: dovrà uscire pulito).
Sformate i vostri friands, lasciateli raffreddare completamente su di una gratella, quindi decorateli con zucchero a velo prima di servire.
Si conservano per circa 1 settimana chiusi in un contenitore di latta, a temperatura ambiente.
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