Di nuovo biscotti, per l’appassionante sfida a colpi di pasta frolla decisa dalla Daniela e Juri per l’MTC di questo mese… La seconda proposta, come da regolamento, prevede l’assenza di latticini (chi conosce la Dani sa della sua grave intolleranza) ed io ho preparato dei semplici e leggeri Biscotti di Farro all’Arancia!
In questi biscotti, impasto della frolla classica, ho utilizzato per metà farina di farro della Lucchesia (da qui il colore scuro) e per metà farina bianca debole. Ho sostituito il burro con olio di sesamo, dal profumo leggermente tostato che però si percepisce appena dopo la cottura, ed ho raggiunto il giusto peso utilizzando come parte liquida il succo d’arancia. E poi, come vedete, ho utilizzato la mia adorata Brigitte (ne avevo parlato e ve l’avevo mostrata qui), per incidere le scritte sui biscotti 🙂
Un appunto che mi sento di fare, e che ho dimenticato nella mia prima proposta, riguarda i dolcificanti. Chi mi conosce sa che il mio compagno è affetto da diabete insulinodipendente e che non può assimilare zuccheri. L’utilizzo, da parte mia, del fruttosio nei miei dolci fa sì che Luca si possa permettere qualche golosità ogni tanto, senza che le sue glicemie schizzino alle stelle. Quindi in tutte e tre le mie proposte ho utilizzato – come sempre del resto, da ormai 10 anni – il fruttosio, e posso dirvi che sì, il colore dei biscotti risulta leggermente più bruno, ma gli impasti non si allargano in cottura ed il risultato non si modifica in negativo 🙂
- 90 g di olio di sesamo
- 35 g di uova (2 tuorli)
- 90 g di fruttosio (o 100 g di zucchero)
- 1 arancia (scorza + 25 g del suo succo)
- 135 g di farina 00
- 135 g di farina di farro
- sale
- In una ciotola sbattete l’olio assieme alle uova, il fruttosio (o zucchero), la scorza ed il succo d’arancia, quindi versate le due farine in precedenza setacciate, unite un pizzico di sale ed amalgamate velocemente l’impasto. Formate una palla, avvolgetela con pellicola trasparente e ponetela in frigo a riposare per 12 ore.
- Trascorso questo tempo stendete la pasta su di una spianatoia ben infarinata ed intagliate i vostri biscotti; io, avendo utilizzato l’apposito strumento per incidere scritte, li ho lasciati spessi 1cm e con queste dosi ne ho ottenuti circa 18.
- Ponete la teglia in frigo e, nel frattempo, accendete il forno e portatelo a 180° C.
- Infornate e lasciate cuocere per circa 15 minuti, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servire.
Con questa ricetta partecipo all’MTC num. 56: i Biscotti (qui il post di Daniela e Juri sul loro blog)!
Elena dice
Ciao cara,
Saranno si semplici questi biscotti, ma sicuramente
gustosi e con ingredienti intriganti…
complici anche le meravigliose foto che riesci a realizzare..
SEMPRE !
Brava davvero !
pixelicious dice
Ciao mamy, grazie del tuo commento! Sì è vero, sono dei biscotti semplicissimi, ma il profumo dell’arancia ed il tocco rustico della farina di farro si sposano molto bene 🙂
Grazie dei complimenti, mi fa piacere che ti piacciano le foto! Bacibaci
Dani dice
Confesso che prima di leggere il post ero convinta che ti fosse scappata la cottura 😀
Grazie mille Saretta, questa proposta mi piace moltissimo. I biscotti poi sono bellissimi, adoro le scritte, specialmente quella MTC. Grazie per aver sperimentato tutte e tre le ricette 🙂
pixelicious dice
Ehehe giuro di no Dani! Non li avrei nè pubblicati nè mangiati altrimenti… E invece ce li siamo gustati volentieri, alternando – ammetto – un biscotto all’olio con uno al burro 😛 Credo che sia “colpa” più della farina di farro che del fruttosio a dire il vero; dei biscotti ripieni di mele e cannella, preparati sotto le feste di Natale (questi https://www.pixelicious.it/2015/12/23/biscotti-di-farro-con-mele-speziate/) erano bruni allo stesso modo, anche se lo zucchero a velo non permette di vederlo bene 🙂
Sono contenta che tu abbia apprezzato e che ti siano piaciute le scritte! A domani con la terza proposta :*
alessandra dice
la regola è che aborro la cucina sana.
poi c’è l’eccezione.
complimenti davvero: biscotto bilanciato,, con alternative naturali, intelligenti, di classe. E il colore così scuro è un richiamo allusivo alla terra che ci sta 🙂
pixelicious dice
Ale, la penso come te 😀 La cucina sana non fa per me, ma ovviamente la Dani aveva bisogno di un’alternativa ai latticini e quindi, già che c’ero… Ho preparato una cosa più leggera, che anche il mio ciclista diabetico ha apprezzato (o meglio, le sue glicemie 😀 ). Sono felice che ti piaccia la mia proposta! Un abbraccio